L’ACANTO dai giardini ai capitelli corinzi

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acanto fiore

Fiore d'acanto

L’AcantoAcanthus Mollis, è una pianta che comunemente viene associata ai capitelli corinzi dei grandiosi templi Greci; in realtà, in natura, è una pianta erbacea molto bella che vive e cresce spontaneamente a Sud del nostro paese, grazie alla sua resistenza rispetto a climi caldi e secchi.

L’Acanto è una pianta ornamentale molto particolare, che è poco diffusa all’interno dei giardini residenziali, ma che in realtà, ha delle caratteristiche scenografiche, assolutamente suggestive.

L’Acanthus Mollis, ha un aspetto semigloboso, può raggiungere anche il metro d’altezza, sviluppandosi maestosamente anche in larghezza.

Una delle sue principali caratteristiche riguarda le sue grandi foglie che spesso raggiungono una lunghezza pari a quella della pianta.

capitelli corinzi

Esempio capitello corinzio

Le foglie sono di un verde acceso e lucido, di tipo cuoriforme con lobi alla base.

Il margine è dentellato e con una conclusione ondulata.

Si tratta di fogliame assolutamente d’effetto.

Per quanto riguarda il fiore d’acanto, che si sviluppa tra maggio e luglio, si tratta di un’infiorescenza bianca con grandi brattee violacee con venature scure. Il tutto genera un impatto scenografico, grazie anche al grande asse fiorale che segue tutta l’altezza della pianta.

I fiori sono molto duraturi e questo è un altro aspetto positivo, si sviluppano partendo dalla base, fino a raggiungere il vertice dell’asse.

I suoi frutti sono delle grandi bacche spinose che consentono, alla sua apertura di spargere i semi sul terreno.

ACANTO: coltivazione, cure ed attenzioni

acanto

Particolare del fiore d'acanto e della brattea

L’Acanthus Mollis è una pianta erbacea perenne originaria dell’area europea, molto presente anche nel nostro paese.

Proprio per questo, non è difficile incontrarla in meridione, dove cresce vigorosa e selvatica.

L‘Acanto è una pianta longeva e resistente, anche se cresce in modo equilibrato prevalentemente in ambienti dal clima caldo.

Al Sud deve essere piantata in una posizione di semi ombra in modo da ricevere radiazione solare in modo equilibrato, evitando i picchi di mezza giornata.

Al contrario, al Nord, deve essere collocata in pieno sole, in modo da poter catturare, oiù radiazione solare possibile durante l’arco della giornata.

In montagna, l’Acanto, non riuscirà a crescere adeguatamente, in quanto è una pianta che non ama le temperature al di sotto dello zero. Le temperature restrittive, la danneggiano fino a seccarla, facendola morire.

Proprio per questo motivo bisogna coltivarla garantendole le condizioni climatiche adeguate.

Se proprio non si vuole rinunciare ad avere l’Acanthus, si può decidere di coltivare la pianta in vaso; in questo modo la si potrà riporre in un angolo della casa al sole, dove sarà protetta dal freddo, ma dove potrà catturare la radiazione solare il più a lungo possibile.

Il vaso dovrà essere grande e profondo in modo da ospitare l’impianto radicale. Per quanto riguarda il rinvaso, sarà necessario effettuare l’operazione ogni 3 anni.

Il terriccio adatto

Per quanto riguarda la messa a dimora in giardino, è necessario fare una buca abbastanza ampia e profonda e, prima di interrare l’Acanto, è importante creare un buon drenaggio che eviti il ristagno.

Dopodichè la si può interrare. In caso si decida di affiancarla bisogna ricordarsi di piantare le piante a 60 centimetri di distanza l’una dall’altra.

Se si coltiva in vaso, è consigliabile utilizzare il terriccio universale, creando uno strato di sabbia per garantire il drenaggio.

Acanthus Mollis

Acanthus Mollis

Il periodo migliore per mettere a dimora la pianta si aggira intorno ad ottobre e può essere fatto fino a marzo.

La concimazione è un altro aspetto importante; solitamente verso marzo è necessario fertilizzare il terriccio con un fertilizzante a lenta cessione, aggiungendo al terreno del letame.

Quando innaffiare le piante

Le bagnature devono essere fatte con costanza, ogni 15 giorni. E’ necessario farlo in modo corretto senza abbondare, in modo da evitare i ristagni estremamente pericolosi.

Se si susseguono, come in questo periodo, piogge abbondanti, rimandate tutto a intemperie concluse.

A questo punto, facendo attenzione alle limacce e agli afidi, avrete una bella pianta di Acanto in casa o in giardino e rimarrete sorpresi per la sua bellezza.

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