Come scegliere le piante  rampiacanti

Buganvillea

Le piante rampicanti possono trovare un valido impiego nella decorazione del giardino, abbellendo la facciata della casa, l’ingresso o le recinzioni.

Inoltre, i rampicanti si prestano molto bene per coprire elementi esteticamente poco gradevoli come pali della luce, vecchie mura, tettoie etc. <

In base al loro impiego i rampicanti dovranno quindi scelti con cura in vivaio da chi vuole progettare o migliorare l’estetica del proprio giardino.

Le specie di rampicanti si dividono in sempreverdi e a foglia caduca. Tra le sempreverdi si annoverano l’edera, il buganvillea, la passiflora, mentre i più famosi rampicanti a foglia caduca comprendono il gelsomino e la vite canadese.

La scelta del rampicante sarà inoltre dettata del clima con particolare riferimento alla resistenza al freddo della pianta rampicante.


Di seguito si riportano le specie di rampicanti più utilizzate in Italia e le loro principali caratteristiche.

l'edera uno dei rampicanti più usati in Italia

Edera

Hedera helix è forse il rampicante più diffuso e usato al mondo. Appartenente alla famiglia delle Araliacee ,cresce e può raggiungere i 10-15 metri di altezza.

Si sviluppa molto bene all’ombra, in semiombra o anche al sole e predilige l’umidità elevata.

Si presta per coprire molto rapidamente i muri esterni o elementi poco graditi esteticamente; tuttavia l’apparato radicale molto esteso e la capacità innata di svilupparsi in quasi tutti gli ambienti può nel tempo determinare qualche problema all’intonaco esterno degli edifici.

Buganvillea

Appartenente alle famiglia delle Nictaginaceae, Bouganvillea spectabilis è una pianta sarmentosa, sempreverde e spinosa di grande sviluppo: può raggiungere i 10-15 metri di altezza.

Usata come pianta ornamentale si caratterizza per i fiori gialli piccoli circondati da vistose brattee di colore rosa-malva che spuntano in primavera estate e restano fiorite per alcuni mesi.

Il buganvillea si distingue inoltre per elevata resistenza alla siccità ed ai parassiti. Cresce bene con elevata insolazione, non sopporta il freddo intenso.

Passiflora

Passiflora coerulea appartenente alla Passifloraceae è una specie rustica e molto diffusa.

Si presta bene a ricoprire muri e reti sui quali si arrampica per mezzo di numerosi viticci fino a 10 metri di altezza.

In estate questa pianta emette dei fiori di colore rosa, bianco, lilla o blu dalla forma molto caratteristica.

Predilige esposizioni soleggiate, ma può svilupparsi anche in mezzombra.

Gelsomino

Originario dell’Asia, questa pianta è giunta in Europa verso la metà del ‘500 dove si è rapidamente naturalizzata.

Le specie di gelsomino più usate in ambito ornamentale è Jasminum primilinum dai fiori gialli, che fiorisce in primavera e Jasminum grandiflorum dai fiori bianchi e fioritura più prolungata.

Entrambe le specie si accrescono per 4-5 metri. Il profumo dei fiori di gelsomino si percepisce la notte ed è particolarmente apprezzato nell’aromaterapia.

Infatti questo profumo sembra stimolare direttamente l’ipotalamo nel produrre sostanze che oltre ad inibire il dolore procurano uno stato di benessere e di felicità.

Glicine

Appartenente alla famiglia delle Papilionaceae, la Wistaria sinensis, conosciuta più comunemente come glicine, è una pianta rampicante originaria dell’estremo oriente.

Produce caratteristici fiori color lilla-violaceo molto profumati in fine inverno-primavera.

La bellezza e il profumo di questi fiori rende questo rampicante indicato anche per abbellire l’ingresso di una villa.

Si sviluppa bene in esposizioni soleggiate. Predilige suoli argillosi, ma tollera tutti i tipi di suolo; resiste inoltre molto bene al freddo intenso.

Le irrigazioni devono essere moderate ma più frequenti subito dopo l’impianto.

Vite canadese

Parthenocissus quinquefolia si caratterizza per il bel fogliame che in autunno diviene rosso.

Ha notevoli doti di adattabilità. Tollera bene il freddo essendo caducifoglia. Generalmente non richiedere irrigazione tranne nei periodi più caldi dell’anno.

Come le altre piante appartenenti alle Vitacee può venire attaccata dai funghi che causano la peronospora e l’oidio che ne deturpano il fogliame.

buganvillea in un parco

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