FIORI di CAMPO: conoscerli per coltivarli

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I fiori di campo sono sempre più difficili da scovare in città, a causa soprattutto della cementificazione estrema e dell’industrializzazione massiva. L’evoluzione umana, ha portato alla decadenza graduale della natura, modificando gli aspetti morfologici ambientali di ogni tipologia di condizione climatica, anche in piccoli aspetti, come quelli riguardanti i fiori di campo.

Fortunatamente, in periferia ed in montagna, è possibile osservare la flora selvatica e spontanea, assaporandone i colori ed i profumi.

I fiori di campo sono molto particolari e profumati; sono poi così diversi tra loro, tanto da riuscire a creare ampie distese floreali a crescita spontanea, estremamente variegate e colorate.

Proprio per questo motivo penso che sia molto importante riportare questi fiori selvatici in città,anche perchè non hanno nulla da invidiare alle specie più eleganti e “ordinate”, cresciute in serra o in vivaio.

I fiori di campo sono poi molto resistenti ed in grado di crescere più o meno spontaneamente in moltissimi tipi di terreno, consentendo di realizzare un giardino degno di nota!

Se quindi siete d’accordo con me è volete recuperare alcune di queste specie, per poterle collocare all’interno del vostro cortile, recatevi in campagna, fatevi una bella passeggiata e raccogliete alcune piante differenti tra loro (ovviamente facendo attenzione che non si tratti di specie protette), in modo da poter avere un input simpatico per iniziare la vostra avventura.

Se invece amate la crescita spontanea e naturale, potete attendere che il vento porti all’interno del vostro giardino i semi e nuovamente attendere ciò che il normale ciclo di vita, o per molti, madre natura, porta con sé.

Ma per capire meglio ciò di cui sto’ parlando, oggi ho intenzione di “presentarvi” alcune piante selvatiche, in grado di soddisfare anche le persone più restie e diffidenti, per realizzare il vostro cortile alla moda.

MALVA SILVESTRIS

MALVA SILVESTRIS

MALVA SILVESTRIS

La malva è una pianta conosciuta per lo più in erboristeria e per la presenza all’interno di prodotti profumati alla malva.

In realtà, oltre alle sue capacità ammorbidenti e lenitive, la pianta è molto affascinante e sicuramente può considerarsi una pianta ornamentale.

La malva è un’erbacea perenne di tipo annuale e questo, è già un motivo per decidere di piantarla nel proprio giardino.

La pianta può raggiungere il metro di altezza

I suoi fiori sono molto belli, di un colore rosaceo, tendente al lilla e si compongono di 5 petali bilobati.

Le foglie in sono penta-lobate e hanno un margine seghettato, caratteristica molto presente nelle piante selvatiche.

TRIFOLIUM REPENS

trifoglio

TRIFOLIUM REPENS

Il trifolium repens è conosciuto comunemente come trifoglio bianco, è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose ed è molto diffusa nelle nostre campagne.

Penso che tutti abbiate almeno un volta visto questa pianta durante una scampagnata.

Il trifolium repens è una pianta resistente e durevole, quindi molto adatta per il giardino.

I suoi fiori sono bianchi con piccole venature rosee, sono riuniti in grossi capolini che formano il fiore in tutta la sua bellezza.

Le foglie sono piccole e ovoidali di un verte chiaro con nervature molto evidenti.

BORAGO OFFICINALIS

FIORI DI CAMPO

Borago officinalis

La borago officinalis o borragine è una pianta erbacea molto apprezzata per la sua bellezza.

E’ una pianta aromatica con caratteristiche curative per l’uomo.

Il suo fiore è composto da 5 petali lanceolati tendenzialmente violacei; le foglie sono abbastanza piccole con una forma ovale, tendenzialmente lanceolata.

Una delle sue caratteristiche principali è quella che, dopo la fioritura, “scompare” nella terra, per poi rinascere con grande facilità.

E’ una pianta che ama il sole, ma non soffre se si trova in zone di semi ombra.

Come molte piante selvatiche, è resistente e si abitua abbastanza facilmente ai differenti tipi di terreno.

CHRYSANTHEMUM LEUCANTHEMUM

CHRYSANTHEMUM LEUCANTHEMUM

CHRYSANTHEMUM LEUCANTHEMUM

In realtà tutti quanti conosciamo questa pianta dal nome scientifico così complicato.

Si tratta della classica margherita, fiore di campo molto apprezzato da sempre.

Cresce un po’ ovunque; ama i prati ed i piccoli boschi radi.

Ha molti petali che formano la corolla ed è conosciuta per il suo grande stimma giallo che la rende riconoscibile anche da lontano.

La pianta, a seconda della specie, può essere più o meno grande ed è adatta per far parte del manto erboso oppure per essere coltivata in vaso, creando delle piacevoli composizioni.

Questi sono 4 esempi di fiori di campo molto belli e particolari, ormai quasi scomparsi in città.

Sarebbe bello poterli ritrovare nei prati, anche privati, per poter riassaporare quel non so’ che di selvatico che la natura ci offre spontaneamente!

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