Helianthus “Lemon Queen”

Guardando i giardini in autunno tutto sembra molto triste. Serve una sferzata di colore per ravvivare le giornate più grigie. In questo articolo vi suggeriamo due esemplari di piante perenni dal colore giallo intenso, con fioritura proprio durante l’autunno; saranno perfette per ravvivare aiuole e bordature.

Helianthus “Lemon Queen” e Heliopsis helianthoides “Summer Night”

L’autunno è ormai arrivato, le temperature si stanno abbassando velocemente e i nostri giardini stanno mutando il loro aspetto.

Quando tutto il giardino dismette l’abito estivo bastano anche solo pochi elementi per ridargli vita: i colori autunnali sono infatti perfetti per far risaltare bacche colorate e ultime fioriture. L’inverno è in attesa, non tarderà ad arrivare, gli ultimi bagliori di vita autunnale ci fanno apprezzare ancora di più le giornate di sole che pian piano diventeranno sempre più un ricordo per almeno qualche mese.

Helianthus “Lemon Queen”

Helianthus “Lemon Queen”

In attesa della brutta stagione non si può far altro che accogliere con estrema gioia la presenza di due composite che sono ancora in piena fioritura durante il periodo autunnale. Si tratta della tardiva Helianthus “Lemon Queen” e della Heliopsis helianthoides “Summer Night”, due ottimi esemplari dalla fioritura gialla.

Heliopsis helianthoides: una pianta dal portamento particolare

La varietà Scabra di Heliopsis helianthoides “Summer Night” normalmente si trova nei territori del New Jersey e dell’Arkansas.

Si tratta di una pianta caratterizzata da un portamento piuttosto lasso; l’utilizzo di questo elemento nel giardino crea un effetto di disordine piacevole.

La caratteristica principale della pianta è il suo non essere in grado di sorreggersi autonomamente, a causa di ciò si appoggia sugli altri elementi vicini; non essendo per niente invasiva, e non avendo quasi una forma autonoma, questa pianta crea macchie di colore in grado di lasciare inalterati gli spazi e le geometrie circostanti, dando solo un tocco di personalizzazione e di colore.

Normalmente questa pianta raggiunge un metro circa di altezza e 60 centimetri di larghezza, ma a causa del portamento decisamente particolare è possibile che le dimensioni sembrino molto maggiori.

A partire dalla fine del mese di luglio si può osservare la fioritura: si tratta di semplici fiori gialli simili alle margherite, dalla dimensione approssimativa di 8 centimetri. Questi fiori colorati sono sorretti da fusti ramificati in grado di lignificare solo in parte, la caratteristica più evidente è la colorazione: bordeaux scuro.

Le foglie hanno la parte superiore verde e quella inferiore bordeaux, hanno forma lanceolata e sono piuttosto ruvide al tatto.

Se volete ottenere una fioritura continua e rigogliosa vi consigliamo di eliminare i fiori una volta che questi appassiscono: tagliateli sopra il primo paio di foglie, ciò favorirà il formarsi di nuovi getti pronti a rifiorire.

Poche cure per l’Heliopsis helianthoides, si otterranno risultati informali

Helianthus “Lemon Queen” - particolare fiore

Helianthus “Lemon Queen” - particolare fiore

L’heliopsis è una pianta che non necessita di molte cure, è importante però fornirle un terreno fresco e fertile. Se si vuole garantire che rimangano inalterate le caratteristiche colorazioni cariche di fiori e foglie è necessario ricorrere all’utilizzo di buon terriccio e di letame maturo sia durante la stagione autunnale che durante quella primaverile.

Per quanto riguarda le innaffiature potete procedere in abbondanza, a patto che si garantisca un ottimo drenaggio del terreno, perché anche in questo caso si deve evitare assolutamente il ristagno d’acqua. Consigliamo quindi di realizzare  4 o 5 bagnature settimanali durante i mesi pi caldi, per poi diminuire gradatamente con l’arrivo della stagione fredda.

Il luogo ideale per l’impianto di questa pianta è in pieno sole, accetta una posizione di mezz’ombra solo dove le temperature rimangono miti per la maggior parte dell’anno.

Normalmente riesce a sopravvivere senza problemi a temperature ben al di sotto dello zero, se però si presenta un terreno di tipo argilloso e pesante la pianta potrebbe avere non poche difficoltà a superare la stagione invernale. Il problema principale sono infatti i ristagni d’acqua, favoriti dalle basse temperature, che inevitabilmente compromettono l’apparato radicale.

Come abbiamo già accennato la caratteristica saliente di questa erbacea è di non avere una forma propria, ma piuttosto di avere la caratteristica di completarsi a contatto con altri esemplari. Si tratta di una pianta particolarmente adatta per adornare bordature informali ed aiuole.

Heliopsis helianthoides - come dei girasoli

Heliopsis helianthoides - come dei girasoli

 E’ possibile praticare anche la coltivazione in vaso, ma si deve prevedere un contenitore adeguato (poiché la pianta produce un’abbondante vegetazione). Si consiglia di rinvasare ogni due o tre anni; ogni autunno e ogni primavera si consiglia una pulizia, in maniera da garantire un’ottima ripresa vegetativa.

In caso di inverno particolarmente rigido questa pianta perde completamente la parte aerea. A fine autunno è possibile raccogliere i semi e procedere con la semina in semenzaio. La moltiplicazione può avvenire anche tramite divisione dei cespi, in questo caso si consiglia di scegliere gli elementi più vigorosi.

E’ possibile abbinare questa insolita perenne con una vasta gamma di graminacee, come per esempio la Stipa tenuifolia, il Pennisetum o l’Eragrostis trichodes. Un buon accostamento si ha anche con la lavanda, soprattutto perché inizia a fiorire proprio nel periodo in cui si raccoglie l’aromatica.

Helianthus “Lemon Queen”

Heliopsis helianthoides - particolare

Heliopsis helianthoides - particolare

Questo piccolo girasole perenne è stato premiato dalla Royal Horticoltural Society come la migliore tra le perenni disponibili nei paesi anglosassoni.

La varietà di Helianthus ha come caratteristica principale una fioritura tardiva; nei paesi di lingua anglosassone è noto con il nome di “girasole perenne”, poiché ha una fioritura della durata di circa 40 giorni: questa inizia con lentezza, solo qualche capolino qua e là, per poi raggiungere l’apice regalando un vero e proprio spettacolo cromatico indimenticabile. Nella prima parte della loro vita i fiori hanno una bella colorazione brillante, per poi scurirsi gradatamente con il passare del tempo.

L’altezza massima raggiunta da questa pianta è di circa 160 centimetri, risulta perfetta come sfondo per bordature, o per dar vita a cortine divisorie colorate. E’ possibile contenere lo sviluppo di questo esemplare cimandolo nel mese di giugno.

I fiori di questo particolare girasole hanno la conformazione tipica dei capolini, sono semplici e di colore giallo limone, ottimi per contrastare le tinte intense. Un ottimo abbinamento si ottiene anche abbinando la pianta con il sedum, con le dalie dai colori accesi e con gli aster tardivi.

Grazie al portamento eretto dei fusti l’Helianthus “Lemon Queen” è perfetto anche come fiore reciso.

Una pianta che si adatta con facilità e si moltiplica a primavera

Questa varietà particolare di Helianthus cresce bene se collocata in pieno sole, necessita inoltre di essere bagnata regolarmente, in modo tale da mantenere il substrato sempre umido e fresco.

Heliopsis helianthoides - particolare fiore

Heliopsis helianthoides - particolare fiore

Per quanto riguarda la tipologia del terreno si tratta di un esemplare decisamente adattabile e dalla facile coltivazione. Oltre a nutrire il terreno in modo regolare è importante evitare un eccesso di azoto: tale sostanza provoca la crescita rapida dei tessuti poveri in elementi meccanici, causando quindi in conseguente ripiegarsi dell’apice.

I due metodi principali per moltiplicare l’Heliantus sono la semina e la divisione del cespo.

Per effettuare la divisione del cespo si deve procedere nei mesi primaverili. Una volta effettuata la separazione è necessario riporre a dimora subito le porzioni ottenute. Ricordatevi che la distanza necessaria tra un cespo e l’altro non deve essere minore di un metro.

Per la semina raccogliete i semi dai capolini maturi e conservateli in un sacchetto di carta. In primavera possono essere piantati direttamente nel terreno. Una volta ottenute le giovani piantine ricordatevi di fertilizzare con regolarità soprattutto per il primo anno; a partire dal secondo anno (quando le piante si sono ormai sufficientemente rafforzate), sempre durante i  mesi primaverili, si può procedere con la messa a dimora definitiva.

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