Hypericum un genere di piante medicinali

Hypercum è un genere di piante appartenente alla famiglia delle clusiacee originarie principalmente dell’Europa e del Nord America, ma anche dell’Asia.

Caratteristiche botaniche e farmaceutiche

L’iperico è una pianta perenne, legnosa alla base, di dimensioni che non superano in genere i 150-160 cm di altezza. Si tratta di una specie rustica, che non teme il freddo e si accresce anche in condizioni difficili. Caratteristica di tutte le specie appartenenti al genere Hypericum sono i fiori di colore giallo intenso ed arricchiti di numerosi stami.

Questa pianta ha una lunga tradizione nella medicina per la cura di molte malattie: il primo ad utilizzarla fu Ippocrate tra i Greci e successivamente Plinio il Vecchio tra i Romani. All’ Hypericum veniva anche dato un potere protettivo nei confronti di fantasmi e spiriti maligni che, secondo la leggenda non potevano sopportarne l’odore: uno dei nomi popolari dell’iperico e’infatti “cacciadiavoli”.

L’Hypericum viene anche chiamato erba di San Giovanni: il nome e’dovuto al fatto che la fioritura di alcune specie appartenenti a questo genere avviene verso il 24 giugno, giorno appunto dedicato a questo santo. Leggende e tradizioni a parte, nei petali dei fiori dell’iperico si trovano numerose strutture ghiandolari contenenti ipericina. L’ipericina e’ un principio attivo capace di contrastare la depressione e l’ansia, ancora oggi molto usato all’interno delle cure omeopatiche.

Hypericum calycinum

Fiore di Hypericum calycinum, come tutte le specie di iperico è caratterizzato dai numerosi stami e dal colore giallo intenso

Specie principali di Hypericum

La specie più famosa dal punto di vista farmaceutico è Hypericum perforatum, così chiamata per le foglioline che in controluce possono apparire bucherellate. In realtà questo aspetto è dovuto alla presenza di piccole ghiandole oleose sulla superficie delle foglie.

Dal punto di vista ornamentale è più conosciuta la specie Hypericum kalmianum che prende il nome dal botanico svedese Peter Kalm, che lo descrisse per la prima volta sulle rive del fiume Niagara nel 1700. L’Hypericum kalmianum venne introdotto come pianta ornamentale in Europa a metà del secolo scorso.

Una specie ornamentale introdotta più recentemente è Hypericum aureum, caratterizzata dai fiori più grandi, profumati ed appariscenti rispetto alle specie sopra descritte. I primi fiori appaiono ad agosto, ma la fioritura si protrae fino all’autunno.

Altre specie di interesse ornamentale sono l’ Hypericum calycinum che fiorisce da giugno a settembre, L’ Hypericum patulatum, nativo del Giappone, che mantiene i fiori fino all’arrivo dei primi freddi, e l’ Hypericum densiflorum, che si adatta a terreni più sabbiosi.

La coltivazione dell’iperico

L’iperico cresce in ogni tipo di suolo, ma preferisce quelli ben drenati e si avvantaggia di concimazioni organiche, da effettuarsi all’inizio della primavera.

Negli ambienti a clima mediterraneo le irrigazioni devono essere costanti ed abbondanti da marzo ad ottobre. È opportuno potare la pianta in maniera drastica a fine autunno.

L’esposizione migliore è quella soleggiata, anche se nelle zone con estati particolarmente calde, e’opportuno porre la pianta in posizione semi ombreggiata. La moltiplicazione  può effettuarsi per talea semi-legnosa o per divisione da effettuare in autunno o in primavera.

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