Piante in casa e sul terrazzo: cosa fare nel mese di Agosto

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Acidofile - Gardenia

Durante il mese di agosto ci sono molti piccoli compiti da portare a termine se si vogliono mantenere al meglio le piante ospitate nelle nostre abitazioni. Tra le prime cose da fare è importante portare le piante di casa all’aperto, quando possibile; scegliete una posizione luminosa ma riparata, in modo da proteggerle dai raggi diretti del sole. Acqua e fertilizzante non devono mai mancare durante questo caldo mese estivo.

Fiori recisi

Fiori recisi

Da non fare

  • Evitate di lasciare le piante in casa con tutte le finestre sigillate. La carenza di aria e di luce rischiano di danneggiare le piante in modo irreversibile.
  • Non si deve somministrare una quantità eccessiva di acqua alle piante succulente, si rischia di farle marcire.
  • Evitate di collocare le piante d’appartamento in mezzo alla corrente d’aria, si rischia il rapido deperimento.

Attenzione all’aria condizionata

Se nella nostra abitazione abbiamo installato un sistema di aria condizionata è bene valutare che il getto di aria fredda non sia diretto contro le piante. L’aria condizionata solitamente funziona eliminando l’umidità dall’aria, questo faciliterà anche l’evaporazione dal terreno contenuto nei vasi. E’ quindi importante verificare sempre il grado di umidità del substrato, se questo risulta eccessivamente secco si deve procedere con qualche innaffiatura aggiuntiva.

Raccogliamo i fiori

Curare i bonsai

Curare i bonsai

I fiori recisi sono sempre un bel modo per abbellire sia la casa che l’ufficio. Si deve procedere tagliandoli il mattino presto: nelle prime ore del giorno la pianta è nel momento di vigore massimo, i fiori saranno ricchi di linfa e in grado di durare un tempo maggiore. Le foglie più basse devono essere eliminate, poiché rischiano di marcire nell’acqua, in modo anche piuttosto rapido. Se i fiori recisi sono destinati alla propria casa si possono mettere immediatamente in acqua fresca e pulita; se vanno trasportati altrove si consiglia di avvolgerli in un foglio di giornale bagnato, in questo modo si evita la disidratazione. A seconda della tipologia di fiore si deve procedere in maniera differente:

  • Per tutti i fiori: si consiglia di tagliare l’estremità inferiore del fiore direttamente nell’acqua, in questo modo i capillari del fusto non rischiano di otturarsi a causa di bollicine di aria.
  • Fiori con lattice: sciacquiamo il fusto del fiore sotto un getto di acqua tiepida. In questo modo si eviterà che il lattice prodotto dalla pianta ostruisca i pori del ramo.
  • Fiori con fusto cavo: è importante procedere con una cauterizzazione. Per fare ciò basterà passare il fusto del fiore su un fornello.
  • Fiori a fusto legnoso: la parte inferiore dei fusti legnosi va schiacciata con un martello.

Attenzione alle quantità di acqua

Se vi siete dimenticati di innaffiare qualche pianta e adesso ha un aspetto sofferente, sembra quasi svenuta, non preoccupatevi, sarà facile rimediare. Riempite un contenitore abbastanza grande di acqua e immergete la pianta; l’acqua dovrà arrivare fino quasi al bordo del vaso. Lasciate la pianta in “ammollo” per circa un’oretta, trasferitela poi in un luogo ombreggiato. La ripresa sarà immediata.

E’ necessario bagnare anche le piante grasse se si vuol garantire loro una crescita sana e rigogliosa. Le piante grasse sono in grado di immagazzinare quantità di acqua all’interno dei loro fusti e delle foglie, in questa maniera riescono a resistere meglio ai periodi più caldi. E’ però necessario

Acidofile - Gardenia

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che qualcuno fornisca loro una quantità di acqua, anche minima. Ricordatevi quindi di irrigare le vostre piante grasse almeno una volta a settimana, in maniera tale da inumidire il terreno anche in profondità.

Curare i bonsai

Quando la temperatura si alza il substrato contenuto all’interno dei vasi dei bonsai si asciuga con rapidità. Ciò accade perché solitamente i vasi sono bassi e larghi, la superficie maggiore provoca una rapida evaporazione dell’acqua. In più lo scarso spessore del terreno si asciuga più rapidamente rispetto ai vasi normali che solitamente ne contengono quantità maggiori.

E’ quindi importante evitare di lasciare i bonsai in pieno sole, questo favorirebbe ancora di più l’evaporazione. E’ meglio scegliere una posizione riparata ma lontano da eventuali correnti d’aria.

L’umidità del terreno di queste delicate piante deve essere verificata giornalmente, l’innaffiatura deve essere contenuta, preferendo acqua a temperatura ambiente.

Se si nota una sofferenza particolare dell’esemplare si consiglia di immergerla in una bacinella piena d’acqua per circa un quarto d’ora: in questo modo la ripresa sarà rapida.

Per evitare che il terreno si secchi, e per mantenere sempre un giusto grado di umidità, si consiglia di utilizzare un sottovaso da riempire con uno strato di argilla espansa. Ricordatevi di bagnare ogni giorno anche l’argilla,

Reintegrare le acidofile

Irrigazione a goccia

Irrigazione a goccia

Le frequenti innaffiature hanno indebolito il terreno delle piante acidofile (tra queste le più comuni sono camelie, ortensie, rododendri e azalee).

E’ facile accorgersi di questo fenomeno perché il fogliame tende ad ingiallire.

Per risolvere il problema sarà necessario correggere il terreno spargendo sulla superficie una quantità di zolfo in polvere. In alternativa si consiglia di utilizzare un sottile strato di torba.

Regolare il sistema di irrigazione

Se si ha la fortuna di possedere un sistema di irrigazione automatizzato sarà necessario regolarlo al meglio durante il periodo estivo, in maniera tale da soddisfare completamente le esigenze di tutti gli esemplari, soprattutto quando non saremo presenti.

E’ importante regolarsi in base alla quantità di irrigatori presenti nell’impianto e in base alla portata d’acqua supportata dal sistema di irrigazione stesso. Se l’irrigatore è dotato di sistema a goccia per ogni pianta basterà un tempo di irrigazione di 6 – 7 minuti al giorno per assolvere completamente alla necessità idriche. Anche per l’irrigazione automatizzata è meglio scegliere le ore notturne; se si procederà con le irrigazioni in orari serali si otterranno duplici vantaggi: per prima cosa eccessi d’acqua non disturberanno i piani sottostanti, in più le piante potranno godere della terra umida per tutta la notte.

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