Coltivazioni verticali

Anche con poco spazio a propria disposizione è possibile realizzare una coltivazione di piante aromatiche utili per insaporire la cucina. Basta sfruttare le pareti verticali.

Fino a qualche anno fa la coltivazione in pareti verticali veniva considerata come una sperimentazione d’avanguardia. Oggi la diffusione è diventata talmente ampia da poter utilizzare questo sistema anche nel balcone di casa.

E’ doveroso segnalare che una coltivazione di questo tipo, anche se maggiormente diffusa rispetto a qualche tempo fa, è comunque un investimento, sia per quanto riguarda la questione prettamente economica, sia in termini di tempo da dedicare per avere un’ottima riuscita.

Giardino verticale

Giardino verticale

Coltivazione verticale, un’idea piuttosto semplice

Sviluppare il concetto di coltivazione verticale è molto più semplice di quanto si possa pensare, ed è soprattutto un modo per sfruttare lo spazio che, apparentemente, non c’è.

Con un po’ di ingegno si possono realizzare soluzioni di coltivazione economiche e alla portata di tutti. Per esempio si può facilmente sfruttare una parete verticale utilizzando mensole collocate ad altezze differenti. Su queste possono facilmente trovare posto erbe aromatiche utili in cucina e utilizzabili durante tutta la stagione. Soluzioni di questo tipo, anche se più elaborate, sono state presentate a Euroflora 2011 nell’area dedicata agli orti giardino.

Esistono comunque tre fattori fondamentali che garantiscono il successo, o l’insuccesso, di una coltivazione verticale: prima di tutto l’esposizione, in secondo luogo la scelta delle piante giuste, in terzo luogo – ma assolutamente essenziale – un’ottima manutenzione.

Progettazione e realizzazione della struttura

La prima operazione da svolgere per realizzare una coltivazione verticale è quella di redigere un progetto che ben si accordi con le proprie esigenze personali. E’ importante definire cosa si vuole coltivare, il numero esatto di specie e i contenitori adatti per ospitarle.

Coltivazioni verticali

Coltivazioni verticali

La struttura vera è propria si può realizzare utilizzando un semplice pannello di compensato. Scegliete compensato di tipo marino: è in grado di resistere di più a fenomeni di umidità e a deformazioni rispetto al normale compensato in commercio.

Sulla struttura si potranno poi applicare una serie di ripiani, dove ospitare un numero definito di vasi di dimensioni piccole o medie, contenenti varietà di spezie fresche da usare quotidianamente. Si consiglia di non superare i 20 centimetri di diametro, per non appesantire troppo la struttura.

E’ importante fissare in maniera salda il pannello alla parete. Per questa operazione utilizzate dei tasselli a circa 50 centimetri di distanza l’uno dall’altro. Ricordatevi che la profondità dei ripiani va calcolata non sul diametro del vaso, ma su quello del portavaso.

La distanza tra una mensola e l’altra dipende molto dal tipo di coltivazione scelto. Piante aromatiche a cuscino, come il timo, sono piuttosto basse; se si scelgono piante a portamento verticale, come il sedano di monte, si dovranno calcolare 80 centimetri di altezza (tra pianta e vaso).

I vasi vanno fermati. Per far ciò consigliamo due opzioni differenti. La prima consiste nel sagomare la mensola a “U” come un portavasi; la seconda invece consiste nel realizzare dei fermi con della corda di iuta ancorata alla parete.

Terminata la realizzazione della struttura potete decidere se dipingere mensole e pannelli.

Ipotesi di progetto per l’orto verticale

La realizzazione di un pannello di circa un metro di larghezza e di due di altezza può ospitare fino a 12 vasi di circa 20 centimetri di diametro.

Orti verticali

Orti verticali

Un’idea può essere quella di coltivare 4 vasi di erbe aromatiche con altezza limitata come: timo, rosmarino, dragoncello o rucola. Altri 4 vasi possono ospitare erbe aromatiche di altezza media come: basilico, prezzemolo, menta, erba cipollina e melissa. Negli ultimi 4 vasi si possono collocare aromatiche a sviluppo verticale come: aglio, levistico, origano, peperoncino o salvia.

Si consiglia di scegliere sempre esemplari giovani, vigorosi e robusti. Evitate piante che presentano ingiallimenti o ferite di qualsiasi tipo. Evitate anche le piante fiorite, scegliete quelle con boccioli.

Attenzione all’esposizione adatta delle erbe aromatiche

La maggior parte delle piante aromatiche hanno bisogno di una buona esposizione solare. Se le temperature sono calde e le bagnature regolari si potrà assistere ad un rapido accrescimento di un prodotto di ottima qualità.

Se i balconi sono interamente rivolti a nord la coltivazione di piante aromatiche presenta delle difficoltà. E’ importante che le aromatiche ricevano luce solare per almeno la metà della giornata, quindi è bene evitare la presenza di ostacoli come siepi, presenza di gerani, o tende abbassate.

Se il balcone è esposto a sud, e si trova in una zona particolarmente calda, è opportuno preventivare un ombreggiamento, almeno per ore più calde.

Fase di semina o di trapianto

orto verticale

orto verticale

Se acquistate le piantine direttamente in vaso è importante procedere  con il trapianto in un contenitore più grande. Utilizzate un terriccio ricco di sostanze organiche ma drenante: si consigliano due parti di terriccio da orto e una parte di sabbia.

Se preferite la semina cercate di evitare l’errore più comune, cioè un’eccessiva densità delle piante appena germinate. Vi indichiamo un piccolo trucco. Mescolate una piccola quantità di terriccio e di semi in un bicchiere, spargete poi il tutto sulla superficie del vaso. Evitate il sovraffollamento diradando le piante una volta cresciute, se non potete spostarle in altri vasi tagliatele semplicemente alla base.

Cure necessarie

Nel periodi più caldo è importante fornire irrigazioni giornaliere, evitando di inzuppare il terreno. Ripetete la bagnatura solo quando il terreno si presenta asciutto, se è ancora umido si consiglia di aspettare. L’acqua non deve mai essere fredda, in più sarà opportuno farla riposare un po’ all’interno dell’innaffiatoio in modo da far evaporare tutto il cloro presente. Procedete innaffiando dal piede, evitando di bagnare le foglie. E’ preferibile innaffiare le piante la sera, se necessario si consiglia di intervenire a metà giornata su piante sofferenti.

Per mantenere l’esposizione solare uniforme ricordatevi di ruotare il vaso di un quarto ogni bagnatura, eviterete inoltre lo svilupparsi di un solo lato della pianta (quello esposto al sole).

Raccogliere le aromatiche

E’ importante raccogliere le aromatiche solo al momento dell’uso, preferibilmente di mattina dopo il sorgere del sole, in questo modo si conserveranno tutte le proprietà degli oli essenziali.

Non strappate mai il fogliame, utilizzate forbici e coltelli affilati.

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