Corniolo

Anche per quanto riguarda alberi, arbusti, rosai e prato il mese di maggio è un mese pieno di cose da fare. Di seguito un breve elenco delle operazioni indispensabili.

  • Eliminate i rami secchi e privi di vegetazione da rampicanti e arbusti.
  • Date un concime di pronto effetto a rose antiche e inglesi, alle rifiorenti invece un concime a lenta cessione.

    Rosa inglese

    Rosa inglese

  • Gli arbusti che hanno appena concluso la fioritura, come spirea e deutzia, vanno potati.
  • E’ il periodo di maggior richiesta di nutrimenti per le rose: concimate a fondo le rifiorenti in attesa del periodo estivo; è utile fornire ogni settimana del concime liquido a base di fosforo e potassio.
  • Si può procedere con la seconda concimazione di alberi e arbusti. Usate prodotti a lenta cessione.
  • Le siepi formali necessitano una potatura di riordino.

Un tripudio di fiori per il corniolo

Il corniolo si colora di fiori rosa e bianchi nel mese di maggio. E’ un albero molto decorativo che, se ne rispettano le esigenze, merita decisamente un posto nel nostro giardino.

Corniolo

Corniolo

Si tratta di un arbusto spogliante che raggiunge 2 metri di altezza e circa 1,8 di larghezza. Ha una crescita medio – rapida ed è caratterizzato da un elegante portamento espanso. Il fogliame verde assume colorazioni rosse nel mese autunnale.

Se collocato al sole i fiori hanno una fioritura maggiore caratterizzata da colori brillanti. Tollera bene sia freddo che caldo.

Il terreno ideale deve essere fertile, ma si adatta bene ad ogni tipo di substrato.

Durante i mesi primaverili e autunnali necessita di concime granulare di tipo universale per integrare l’apporto nutritivo.

Non sono richieste potature, poiché autonomamente riesce ad assumere una forma decisamente gradevole. E’ importante però che ci sia a disposizione spazio per la sua crescita.

Attenzione agli afidi e alle cocciniglie

I parassiti, e in particolare gli afidi, prosperano maggiormente nei mesi primaverili, grazie soprattutto alle condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli al loro sviluppo.

Afidi

Afidi

Come azione preventiva vi consigliamo di irrorare le piante, ogni settimana,  con una miscela di silicati di sodio e di ortica, da utilizzare in parti uguali. Se i parassiti hanno già infestato le vostre piante al posto di utilizzare l’ortica sostituite con la quassia.

La cocciniglia è un altro parassita particolarmente fastidioso. Se questo colpisce le vostre piante potete eliminarlo utilizzando del silicato di sodio e olio di pino, sempre miscelati in parti uguali. Utilizzate questo composto ogni 10 – 15 giorni per trarne benefici.

Come curare il prato nel mese di Maggio

In primavera il manto erboso necessita di trattamenti di diserbo, per poi essere concimato. In questa stagione è importante irrigare il prato quasi quotidianamente, Anche le operazioni di taglio vanno effettuate a scadenze regolari non troppo lontane nel tempo.

Naturalmente la frequenza del taglio è strettamente legata al tipo di erba e alle condizioni climatiche. In ogni caso è buona norma non far passare più di dieci giorni tra un taglio e l’altro. Ciò si fa per evitare che le piantine fioriscano, disperdendo in questo modo parte delle energie in uno sviluppo indesiderato e, soprattutto, antiestetico.

Curiamo la clematide

Clematide

Clematide

La clematide è un bellissimo rampicante che fiorisce in tarda primavera, regalando grandi fiori colorati.

Quando le clematidi sono di nuovo impianto è però necessario concentrarsi maggiormente sui bisogni della pianta piuttosto che sulla fioritura. Per una crescita rigogliosa è infatti importante seguirne scrupolosamente lo sviluppo fino ai due anni di età.

Come prima operazione dovrete effettuare una potatura precoce. Lo stelo andrà spuntato a circa 30 centimetri dal suolo, sopra la prima coppia di gemme. In questa maniera si stimolerà l’emissione di nuovi getti laterali.

Questa operazione di potatura deve proseguire fino all’ottenimento di una pianta robusta, ben ramificate e ben lignificata.

Ricordiamoci di seminare la passiflora

Il caldo è la condizione ottimale per la crescita della passiflora. E’ necessario quindi seminarle in questo mese, poiché già adesso le temperature iniziano a essere favorevoli.

Passiflora

Passiflora

Il terriccio deve essere composto per metà da sabbia di fiume, un quarto da terriccio fertile e il restante quarto da torba.

Questo terriccio deve poi essere mantenuto costantemente umido, collocate quindi la pianta in un luogo ombreggiato e riparato dai raggi diretti del sole.

Trascorse dalle due alle sei settimane la pianta inizierà a germogliare.

A metà estate potrete ripicchiettare, per poi travasare prima dell’arrivo dell’autunno, in maniera tale da ricoverare le piante e farle svernare in un luogo riparato e protetto dal freddo.

L’anno dopo, in estate, la pianta sarà pronta per essere messa a dimora in giardino.

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