Scegliere le piante per l’acquario domestico

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La vita nell'acquario

Per la realizzazione di un acquario che si rispetti è necessario introdurre anche delle piante acquatiche. Queste piante non si limitano ad assolvere una funzione decorativa, si tratta anche di elementi di vitale importanza, poiché mettono in atto il processo di fotosintesi: questa attività consiste nel sottrarre l’anidride carbonica contenuta nell’acqua e restituire quantità di ossigeno; in questo modo si creano le condizioni di vita ideali per la sopravvivenza dei pesci.

Acquario domestico

Acquario domestico

Inoltre si utilizzano piante all’interno degli acquari poiché la loro presenza scongiura il pericolo di diffusione delle alghe: nonostante si tratti comunque di vegetali queste hanno una dimensione talmente piccola da riuscire a rendere l’acqua torbida. La presenza delle alghe non solo crea un effetto decisamente antiestetico, purtroppo penalizza anche le condizioni di vita degli abitanti dell’acquario.

Piante da acquario per un ambiente dall’aspetto naturale

La presenza di vegetali all’interno dell’acquario serve anche per dare all’ambiente un aspetto naturale. L’idea è quella di trasformare una vasca semplice in un microclima adatto alla vita dei pesci, possibilmente il più vicino possibile all’habitat che avrebbero in natura.

PIANTE DA ACQUARIO

Piante da acquario

Quando si decide di introdurre delle specie vegetali è necessario dotare l’acquario di tanti piccoli accorgimenti, senza limitarsi solamente all’acquisto di alcune piante. Per esempio sarà opportuno dotare la propria vasca di un sistema di illuminazione e di un timer in grado di regolarne sia accensione che conseguente spegnimento. La luce è utile non solo come accorgimento estetico, serve anche per permettere la crescita ottimale delle piante da collocare nell’acqua. Sul mercato esistono vasche dotate di illuminazione interna, se invece il nostro acquario non presenta un sistema di illuminazione è possibile rimediare acquistando un coperchio dotato sia di luce che di timer regolabile.

Non per tutte le tipologie di vasche è possibile trovare un coperchio accessoriato di luci e timer, soprattutto se si tratta di vecchi modelli. In questo caso le strade da seguire saranno solamente due: potete decidere di cambiare acquario (soprattutto se sul vostro si cominciano a vedere i segni del tempo), oppure dovrete rinunciare alla presenza di piante vere, certo ne esistono di finte molto belle e decisamente simili a quelle vere, le vendono nei negozi di acquari più forniti, ma non è proprio la stessa cosa.

Curare le piante dell’acquario

Le piante per l’acquario non differiscono in nessun modo dalle comuni piante da appartamento e da giardino; a seconda delle specie hanno bisogno di attenzioni e cure differenti, così come differenti saranno le loro esigenze. Esattamente come accade per gli esemplari “non acquatici” esistono piante più delicate e piante più rustiche in grado di adattarsi con facilità alle caratteristiche di temperatura, acidità di qualsiasi acquario.

Esemplare di Hygrophila

Esemplare di Hygrophila

Inoltre ogni pianta si adatta più facilmente alla presenza di alcuni pesci piuttosto che altri.

Quando si decide di acquistare delle piante acquatiche consigliamo di affidarci a rivenditori qualificati. Descrivendo il proprio acquario saranno in grado di indicare le piante adatte alle nostre esigenze. Se si tratta del vostro primo approccio con le piante da acquario vi consigliamo inoltre di chiedere piante semplici da coltivare.

L’Hygrophila

Tra le piante più semplici da coltivare troviamo il genere Hygrophila, inoltre questa varietà ha anche il vantaggio di crescere molto velocemente. E’ la pianta ideale per prendere un po’ di confidenza con il genere, sarà l’ideale per chi deve impratichirsi con l’alternare ore di luce o di buio a seconda delle stagioni, o per chi deve capire come riuscire a farle crescere nel modo migliore.

L’anidride carbonica ed il fertilizzante per l’acquario

Le piante acquatiche crescono meglio quando si trovano in presenza di quantitativi di anidride carbonica, da trasformare poi in ossigeno grazie alla fotosintesi; inoltre per la crescita delle piante acquatiche sono molto importanti anche le sostanze nutrienti.

La vita nell'acquario

La vita nell'acquario

Quindi anche per le piante acquatiche è necessaria la somministrazione di fertilizzanti utili a migliorarne e svilupparne la crescita. Esistono prodotti specifici studiati appositamente per piante acquatiche in grado di fornire loro tutti i microelementi necessari senza comunque alterare le caratteristiche dell’acqua: ciò è molto importante poiché un’acqua alterata potrebbe danneggiare in modo irreversibile la vita dei pesci intossicandoli.

Per quanto riguarda l’anidride carbonica questa non è disponibile nell’acqua, come succede per altro nell’aria, sarà quindi possibile aggiungerla utilizzando una piccola bombola caricata a CO2: l’aggiunta avviene tramite un particolare emettitore che trasforma il gas in una enorme quantità di piccolissime bollicine che si sciolgono direttamente nell’acqua. Le piante riusciranno a crescere più robuste e saranno in grado di restituire nell’acqua le quantità di ossigeno utili per la vita dei pesci: pesci più sani e piante più sane grazie ad un piccolo espediente.

Naturalmente anche dosare l’anidride carbonica è un’operazione che richiede un po’ di esperienza. Se siete alle prime armi chiedete ai rivenditori di fiducia informazioni sulle dosi adatte e sulle tempistiche di somministrazione. Con il passare del tempo sarà tutto più semplice, e il vostro acquario diventerà sempre più bello.

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