Fastidiosi moscerini bianchi

Durante il mese di settembre le piante del giardino, di casa, del balcone e dell’orto hanno bisogno di qualche attenzione in più per rimanere in saluto. Appuntate sul vostro block notes quali sono le operazioni da non dimenticare:

  • Utilizzare prodotti a base di zolfo per combattere la presenza delle oidio su tutte le piante da foglia.
  • Utilizzate appositi prodotti cicatrizzanti su tutti i tagli derivanti dalla potatura, eviterete la diffusione di infezioni.
  • Se sui rami dei vostri alberi o sui cespugli notate una poltiglia bianca e appiccicosa è possibile che le vostre piante siano invase dalla metcalfa: si
    metcalfa

    Invasione di metcalfa

    tratta di una piccola farfallina infestante da trattare il prima possibile con un insetticida specifico.

Praticare il rinvaso solo dove occorre

Normalmente durante la stagione estiva, e soprattutto prima di partire per le vacanze, si è soliti portare tutte le piante presenti nel proprio appartamento in balcone o in terrazzo. Con l’arrivo di settembre, e il conseguente abbassamento progressivo delle temperature, arriva il momento di riportare le piante all’interno delle proprie abitazioni. Prima di riportarle in casa verificatene attentamente lo stato di salute, è possibile che alcuni esemplari abbiano bisogno di un provvidenziale rinvaso: questo è proprio il momento migliore per procedere.

Tenete presente che con la fine dell’estate la maggior parte delle piante sono in piena attività vegetativa, dovete fare quindi molta attenzione a non disgregare completamente la vecchia zolla.

rinvaso

Praticare il rinvaso quando occorre

Quando vi accingerete a scegliere il nuovo vaso non prendetene uno di dimensioni troppo grandi, tenete presente che il diametro del nuovo contenitore dovrà essere più grande del vecchio solamente di due centimetri circa.

Controllate inoltre che sul fondo del nuovo vaso siano presenti dei fori di drenaggio, prima del rinvaso stendete uno strato di argilla espansa: in questo modo si faciliterà il deflusso dell’acqua in eccesso.

Dopo il rinvaso sarà opportuno eseguire un’innaffiatura a fondo, evitate inoltre per il primo periodo di lasciare la pianta al sole o vicino a correnti d’aria troppo fredde.

Se le piante sono di grandi dimensioni e non hanno bisogno di un rinvaso premuratevi di rinnovare il primo strato superficiale di terreno, sostituitelo utilizzando del nuovo terriccio fertile.

Attenzione all’eventuale presenza dei lombrichi. Capita che i vasi che sono rimasti per un certo periodo in giardino ne abbiano alcuni all’interno. Toglieteli e riporta teli in giardino, dove la loro presenza è utile. All’interno dei vasi la loro presenza rischia di ostacolare la normale vegetazione delle piante.

Attenzione ai moscerini bianchi

Durante il mese di settembre non sono rari gli attacchi di moscerini bianchi. Questo fastidioso parassita invade il fogliame più tenero;

moscerini bianchi

Fastidiosi moscerini bianchi

Si consiglia di trattare le piante invase con sostanze piretroidi. Se invece preferite utilizzare rimedi naturali, non troppo invasivi per le piante, vi suggeriamo di spruzzare sulle foglie acqua nella quale avete sciolto delle scaglie di sapone di Marsiglia: fate agire questo composto qualche minuto e poi procedete con il risciacquo.

Le cocciniglie non colpiscono le piante grasse?

Spesso si è portati a credere che le piante grasse, per la loro particolare struttura, non vengano invase dalle cocciniglie; niente di più falso.

cocciniglia

Attacco di cocciniglia sulle piante grasse

E’ vero che le piante grasse sono molto più robuste e resistenti di altri esemplari. Nonostante si ammalino difficilmente, le cocciniglie sono un vero e proprio problema.

Proprio sul finire dell’estate è facile che si verifichino pesanti attacchi di questo fastidioso parassita, soprattutto se le miti temperature di settembre seguono un’estate che è stata particolarmente calda e afosa.

Vi consigliamo quindi di controllare ripetutamente le vostre piante succulente. Quando si tratta di attacchi di lieve entità è possibile eliminare il problema asportando i parassiti manualmente, tamponando successivamente la pianta con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool.

Se si tratta di un attacco più grave sarà necessario utilizzare antiparassitari specifici, è importante inoltre ripetere il trattamento ogni 15 giorni perché si riveli effettivamente efficace.

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