La Surfinia in fiore per tutta l’estate

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Surfinia lilla

Far crescere le Surfinia, e la maggior parte delle altre varietà di tipo ricadente imparentate con le petunie, è piuttosto semplice.

Ci sono però degli errori che si compiono facilmente durante la coltivazione di questi esemplari. Tali errori portano a dei risultati deludenti e sono spesso causati dall’utilizzo di poco concime, oppure non si innaffiano le piante con regolarità, altre volte invece si tratta di un problema legato alle scarse capacità drenanti del terreno.

Surfinia

Surfinia

Da maggio fino a fine estate è opportuno nutrire questa pianta circa ogni 8 – 10 giorni, utilizzando principalmente prodotti specifici per piante in fiore.

Verso la fine del mese di luglio si deve sospendere l’apporto di concime per circa 15 giorni. Si consiglia di spostare la pianta in posizione di mezz’ombra e di effettuare una leggera potatura, eliminando soprattutto i rami troppo lunghi e i fiori ormai appassiti. Passato questo breve periodo di sosta la pianta può essere spostata nuovamente al sole e si può ricominciare le concimazioni.

Per quanto riguarda l’apporto d’acqua è opportuno che sia sempre costante, soprattutto nei periodi più caldi. Difficilmente questa pianta sarà in grado di riprendersi dopo un periodo di siccità.

Se si prevede un periodo in cui non si potrà innaffiare la pianta converrà affidarla a qualcuno, o in alternativa è possibile utilizzare un sistema di irrigazione automatico. In ogni caso sarà opportuno spostare i vasi in luoghi in ombra, così da scongiurare rischi di disidratazione.

Trapiantare petunie e surfinie

Nel mese di giugno è facile trovare piante di petunie a poco prezzo, o addirittura in saldo, alloggiate in vaschette alveolari.

Surfinia fiore

Surfinia Lime

Se scegliete di spendere poco cercate di scegliere gli esemplari più resistenti e vigorosi. Controllate che le piante abbiano le foglie verdi e trapiantatele immediatamente in contenitori più grandi, con all’interno terriccio nuovo e fertile.

Dopo il trapianto le piante hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alla nuova situazione, per i primi 7 – 10 giorni sarà importante collocarle in un luogo riparato, possibilmente in mezz’ombra.

Anche la scelta del vaso è piuttosto importante: utilizzate un vaso profondo, non è importante che sia troppo largo, si eviterà infatti il rischio di rapida disidratazione.

Il problema della pioggia

Surfinia Patio Yellow

Surfinia Patio Yellow

Queste piante non sono particolarmente amanti della pioggia. Dopo un fenomeno temporalesco è possibile che le petunie risultino danneggiate.

Ma non c’è da preoccuparsi, perché dopo qualche ora riprenderanno l’aspetto di sempre.

Vento o acquazzoni particolarmente violenti possono danneggiare davvero la pianta.

In questo caso sarà opportuno eliminare tutte le parti rovinate. Si dovrà poi svuotare il sottovaso e attendere che il suolo sia ben asciutto prima di innaffiare nuovamente.

Fiori fino all’autunno

Per far vivere al meglio le surfinie sarà opportuno collocarle in pieno sole e nutrirle al meglio. Assolti questi pochi doveri le piante ringrazieranno regalando fioriture copiose fino nel tardo autunno.

Nel periodo più caldo, da agosto in poi, le piante hanno bisogno di molto nutrimento e di evitare eccessive irrigazioni, è importante infatti che il terreno risulti umido ma non del tutto fradicio.

Grazie a questo trattamento nutritivo la pianta sarà vigorosa dopo il periodo estivo, per fiorire in maniera copiosa fino a metà ottobre.

Alcune curiosità sulla Surfinia

La surfinia, e tutti gli altri esemplari derivanti dalla petunia, sono piante di origine brasiliana.

La pianta è arrivata in Europa nel periodo vittoriano. In quest’epoca sia nobili che commercianti spesero fortune intere per riuscire ad accaparrarsi

Surfinia lilla

Surfinia lilla

qualche esemplare di questa rarità.

Solo nel 1953 nacquero le prime petunie ibride di colore rosso: la varietà “Comanche”. Il colore giallo arrivò poi nel 1977 con la varietà “Summer Sun”.

Piccoli problemi e come risolverli

  • Cosa fare se la pianta ha pochi fiori: si tratta di un problema legato alla scarsa luminosità, all’assenza di sole e alla scarsità di concime. Spostate la pianta in posizione soleggiata e concimatela.
  • Presenza di insetti neri: si tratta di afidi e devono essere trattate con un prodotto biologico specifico contro i parassiti. Il trattamento deve essere ripetuto ogni due settimane per due o tre volte.
  • Si presentano foglie brune e marcescenti, si rileva un afflosciarsi di tutta la pianta: la causa di questo problema è un substrato troppo bagnato. E’ importante migliorare il drenaggio del terreno, eliminare le foglie marce e spostare la pianta in posizione di pieno sole fino a quando il terreno non sarà asciutto.
  • La pianta presenta un aspetto secco, si nota un rapido appassimento: i problemi sono causati dall’aridità. La sofferenza della pianta è causata dall’aridità del substrato e dall’ambiente particolarmente asciutto. Per risolvere il problema si consiglia di immergere la pianta in una bacinella d’acqua per circa 30 minuti. E’ importante non vaporizzare la chioma.

Con cosa abbinare le Petunie

Per far crescere al meglio le petunie è necessario molto spazio, è quindi opportuno evitare una convivenza con altre piante da fiore; sarebbe infatti necessaria una cassetta molto grande e molto profonda. In questo caso è possibile abbinare queste piante con altri esemplari che amano il sole, scegliete quindi gerani, genziane, lantane, salvia da fiore e molte altre.

Se ci si trova in montagna le petunie crescono bene abbinate a verbena e lobelia. Le petunie sono ottime da collocare anche in vasi sospesi, si deve solo avere cura di utilizzare contenitori capienti.

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