La Camelia: un fiore invernale

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Camelia Japonica

La camelia può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Il periodo di fioritura va dal mese di dicembre fino all’inizio della primavera.

Camelia

Camelia

Leggende narrano che nel XVIII secolo l’Inghilterra chiese alla Cina alcune piante di the da poter coltivare sul proprio territorio. In risposta i Cinesi, non volendosi privare di poter disporre della propria preziosa bevanda, simularono un errore e al posto della Camelia Sinensis, la pianta del the, inviarono la Camelia Japonica.

Pare inizi da questo punto la storia della Camelia in occidente. Pian piano questo fiore assunse rilievo ed importanza nella maggior parte dei giardini d’Europa. La moda nell’800 lo impose anche come fiore da portare all’occhiello; l’utilizzo nei giardini diventò praticamente obbligatorio.

Un fiore che sboccia in inverno

La Camelia Sasangua è una specie tra le più resistenti, in grado di produrre fiori durante tutto il periodo invernale. Può essere coltivata praticamente in ogni parte d’Italia; vanno solo evitate le zone particolarmente ventose.

Ne esistono molti ibridi che differiscono per colorazione dei fiori. La specie Sasangua è un arbusto, in natura raggiunge fino ai sette metri di altezza e circa due metri di diametro. I fiori hanno colorazioni che variano dal bianco al rosa.

Anche la Camelia Japonica è molto resistente. I fiori sono di colore bianco – rosato; iniziano a sbocciare nel mese di febbraio per resistere fino al mese di maggio. Le foglie sono poco più grandi dei fiori, di colore verde intenso e molto resistenti.

Le Camelie non sono piante troppo delicate, ed è per questo che sono facilmente coltivabili sia all’aperto che in ambienti chiusi. In tutte e due le situazioni sono in grado di fornirci fioriture ricche dal dicembre fino a primavera inoltrata.

Come prendersi cura della Camelia

Il terreno giusto per la coltivazione della Camelia

La Camelia, per la sua crescita, necessità di un substrato particolarmente acido. Fate quindi particolare attenzione se il vostro terreno risulta alcalino, che è l’opposto di quello acido; in questo caso dovrete integrare il substrato con terriccio acido. Un substrato acido andrà bene anche per la coltivazione in vaso della Camelia.

Camelia fiore invernale

Camelia Sinensis

Se la Camelia si coltiva in giardino si potrà integrare il terreno con degli aghi di pino. Ciò servirà a mantenere il terreno acido: gli aghi di pino verranno spinti verso il basso durante i periodi piovosi, una volta decomposti rilasceranno sostanze acide.

Se le Camelie si acquistano in vaso e già sbocciate si consiglia di rinvasarle a fine fioritura, per evitare la caduta dei boccioli.

Dove posizionare la Camelia

Le Camelie hanno bisogno di stare in luoghi ombreggiati o semi ombreggiati. Possono essere quindi collocate in zone alberate del giardino. Se ci si trova in aree particolarmente fredde è opportuno scegliere luoghi riparati dalle intemperie. Per esempio si potranno sistemare in aree limitrofe ai muri, in maniera tale da ripararle anche dal vento, altro pessimo amico della Camelia  in ogni stagione, comprese quelle calde.

Va comunque considerato che la parte più sensibile della camelia non è quella aerea, ma sono le radici: queste temono particolarmente il freddo. Le foglie possono resistere fino a 10 gradi sotto zero senza particolari danni, le radici iniziano a risentire già con 4 gradi sotto zero. Fortunatamente il terreno non raggiunge spesso temperature molto basse, poiché durante la giornata è in grado di accumulare calore e mantenere una temperatura costante più calda di quella atmosferica.

Camelia Sinensis

Camelia Sinensis

E’ comunque opportuno proteggere in ogni caso le radici dalle basse temperature. Si consiglia l’utilizzo di corteccia di pino sparsa attorno ai fusti, questa ha un alto potere isolante.

Come trapiantare

La Camelia si trapianta come ogni arbusto. E’ consigliato scegliere una giornata non troppo fredda.

In seguito andrà scavata una buca, piuttosto profonda, dove collocare la pianta da trapiantare; andrà poi mischiato del letame maturo con la terra scavata, questa miscela andrà collocata sul fondo della buca. Dopo aver posto la pianta si dovranno riempire gli interstizi con lo stesso miscuglio avanzato. In questa maniera le radici saranno circondate da terreno fertile che ne favorirà l’espansione.

Come innaffiare la Camelia

Come abbiamo già accennato in precedenza la camelia non necessita di particolari cure. In ogni caso non si dovrà mai farle mancare l’acqua. Il substrato si deve mantenere sempre umido, principalmente in estate. Nelle giornate più calde è opportuno bagnare la pianta sia il mattino che la sera; in serata si dovrà spruzzare tutta la pianta. Tale pratica deve essere sospesa durante il periodo estivo e primaverile perché si potrebbero danneggiare i fiori.

Come e quando concimare

Se la pianta si coltiva in casa, e quindi nei vasi, durante la fioritura produce un gran numero di boccioli, ma non tutti riusciranno a sbocciare. Le cause sono da ricercarsi nel terreno, spesso dotato di scarse sostanza nutritive.

Le Camelie si devono concimare due volte all’anno: in primavera quando si conclude la fioritura e durante l’autunno, prima della comparsa dei primi boccioli. In questa maniera si garantisce una fioritura rigogliosa.

Camelia Japonica

Camelia Japonica

La potatura

E’ opportuna praticare la potatura a fine fioritura. Si dovrà procedere con l’eliminazione dei rami secchi e con la potatura dei rami cresciuti troppo, ciò servirò per compattare al meglio la pianta.

E’ importante togliere i fiori appassiti durante la fioritura, in questa maniera il nutrimento si concentrerà sui nuovi germogli.

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