Cascate di fiori: la soluzione dei vasi sospesi
Le composizioni appese hanno senza dubbio un gran effetto decorativo.
Possono essere composte da piante da fiore o a foglia ricadente; sono comunque adatte ad ogni spazio, anche ai più piccoli, in più sono ottime per essere sistemate sia all’interno sia all’esterno dell’abitazione. Le cure non sono molte, se si vuole uno sviluppo sempre rigoglioso sarà però importante annaffiare in abbondanza e ricordarsi di girare il vaso ad ogni innaffiatura, in maniera tale da garantire un irraggiamento solare uniforme.
Utilizzare i vasi appesi non solo per risparmiare spazio
La soluzione dei vasi sospesi può essere utilizzata non solo quando ci si trova in carenza di spazio.
Si tratta di un’ottima soluzione anche per ravvivare una parete spoglia, abbellire porticati, terrazzi e balconi. Se si fa un po’ di attenzione alla scelta delle piante sarà possibile trovare esemplari in grado di sopravvivere durante il periodo caldo all’esterno e nella stagione fredda all’interno della vostra casa.
Quando si decide di optare per i vasi sospesi l’elemento più importante da considerare è fare in modo che i vasi siano facilmente raggiungibili, in maniera tale da non rendere troppo difficoltose le operazioni di cura.
L’importanza di un aggancio sicuro per i vasi sospesi
Anche la messa in opera dei vasi è molto importante. L’installazione deve essere assolutamente sicura: ovviamente si dovrà verificare l’effettiva stabilità dell’attacco, ma è importante allo stesso modo valutare che la posizione in cui si decide di collocare la pianta non si possa rivelare pericolosa, per esempio si devono evitare passaggi obbligati o zone soggette a vento.
Per la realizzazione dell’aggancio si possono utilizzare sostegni differenti: viti, ganci, tiranti e staffe, sia in materia plastica che metallica andranno benissimo, è però importante verificare che ogni materiale utilizzato sia in grado di sostenere almeno tre volte il peso del contenitore comprensivo di pianta, in questo modo è possibile scongiurare ogni tipo di caduta accidentale anche a causa di folate di vento improvvise. E’ buona norma verificare, almeno una volta l’anno, la funzionalità dei sostegni.
Nel caso di piante sospese è bene cercare di limitare il peso, dove possibile. Per esempio consigliamo di non utilizzare tipi di terriccio grassi, meglio se più leggeri, mischiati a torba. In ogni caso nei garden center specializzati esistono miscele specifiche per strutture sospese. Sarà necessario fornire alle piante sospesa la giusta quantità di fertilizzante, poiché queste solitamente si presentano molto fitte.
Utilizzate nutrimento in polvere a lenta cessione, garantirà quantità di nutrimento costante.
Anche il drenaggio è un punto fondamentale da valutare, utilizzate nel terreno dei granuli a ritenzione idrica, saranno in grado di assorbire le quantità di acqua in eccesso, rilasciandola poi nei giorni seguenti. In questo modo è possibile ridurre le operazioni di innaffiatura quotidiana.
Due alternative: un’unica specie o composizione mista
Esistono due fondamentali alternative quando si vogliono realizzare vasi sospesi. La prima comprende piante di un solo tipo, possibilmente ricadenti. Per la seconda alternativa si può optare per piante miste, senza eccedere troppo. Di seguito alcuni consigli pratici su come allestire i vasi.
Scegliamo un’unica specie
La scelta di realizzare composizioni “monoculturali”, magari con colorazioni differenti, è ottima se volete risparmiare tempo per la manutenzione del vaso. E’ importante scegliere delle piante adatte a questo tipo di coltivazione, in particolare gli esemplari dovranno avere queste caratteristiche:
- Portamento cespuglioso: ma non solo, anche vegetazione fitta con rami lunghi e di tipo ricadente. E’ essenziale che la terra contenuta nel vaso sia completamente coperta dai tralci, questi ovviamente dovranno ricadere verso il basso per potenziare l’effetto decorativo.
- Distribuzione omogenea dei fiori: per ottenere un buon effetto decorativo si devono evitare gli spazi vuoti, ne penalizzerebbero l’estetica.
- Specie da mettere a dimora: scegliete esemplari di bacopa, bidens, diascia, elicriso, ficsia, lobelia, nemesia, sunsatia, surfinia, solo per citarne alcuni.
Composizioni miste
L’utilizzo di composizioni miste serve per utilizzare tutta quella gamma di piante che da sole non sarebbero in grado di riempire un intero vaso, in combinazione con altre sono invece perfette per dar vita a piacevoli macchie di colore.
- Al massimo tre o quattro esemplari differenti: ci sono molte piante adatte a questo scopo, ma sarà opportuno sceglierne un numero limitato. Prima di formare il vaso assicuratevi che ogni esemplare abbia le stesse esigenze per quanto riguarda le quantità di acqua e di luce.
- Specie assortite: se i vasi sospesi sono molteplici individuate una specie come denominatore comune e usatela in tutti i vasi; servirà a dare unità alla composizione.
- Piante con portamento eretto: utilizzate anche piante con portamento eretto ma collocatele al centro del vaso. Sui bordi è opportuno scegliere gli esemplari con portamento ricadente. Se rimangono ancora spazi vuoti utilizzate piantine di piccola taglia come riempitivo. Anche in questo caso è bene tener conto delle esigenze di ogni pianta, nonché dei differenti periodi di fioritura.
- Utilizzare piante annuali: per garantire un cestino decorativo per tutta la durata dell’anno si consiglia di utilizzare le piante annuali. Inseritele nella terra senza toglierle dal loro contenitore, la sostituzione – una volta sfiorite – sarà più rapida.
- Usare piante da foglia: le piante da foglia donano compattezza alla composizione, meglio scegliere varietà sempreverdi.
Curare l’aspetto delle composizioni sospese
Quando si devono scegliere le piante da destinare alla composizione è importante scegliere esemplari giovani e sani; quelli in piena fioritura e già ben sviluppati vanno evitati, poiché si adatteranno con difficoltà al nuovo ambiente.
Si possono ottenere risultati visivamente soddisfacenti aumentando la densità delle piante all’interno del vaso. In questo caso ci si deve ricordare di somministrare del fertilizzante liquido ogni settimana, ciò è necessario per sopperire alla scarsa quantità di terriccio. Si deve anche provvedere ad un’innaffiatura quotidiana, poiché i vasi sospesi tendono ad asciugarsi più velocemente. Se il terriccio si presenta decisamente secco è possibile immergere completamente il vaso in acqua per un periodo limitato di tempo.
Composizioni di questo tipo devono avere sempre un aspetto ordinato, ogni settimana sarà necessario eliminare foglie e fiori appassiti.
E’ molto importante ricordarsi di ruotare il vaso con regolarità per assicurare il giusto quantitativo di luce a tutte le piante.