Coltivare in inverno nell’orto: la bietola

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La bietola, Beta Vulgaris, è un ortaggio molto antico. Appartiene alla famiglia delle Chenopodiaceae ed è molto utilizzata in cucina per insalate e per minestroni.

Forse non tutti sanno che è possibile coltivare e avere in casa la Bietola da costa colorata. Si tratta di una specie poco diffusa ma sicuramente un’ottima soluzione per chi sta cercando disperatamente di far apprezzare le verdure ai propri bambini e cerca qualche escamotage per incuriosirli.

Beh, sicuramente della verdura colorata non può che essere apprezzata.

La bietola a costa colorata è una varietà che può tranquillamente essere coltivata nel proprio orticello senza dover effettuare operazioni differenti da quelle classiche. Ovviamente il risultato sarà sicuramente più curioso.

La bietola a Coste colorate appartiene alla tipologia delle bietole da foglia o bietole da costa, ma la sua costa può essere utilizzata in cucina risultando un ortaggio molto versatile.

L’ortaggio si compone di cespi eretti con fogliame al vertice. La base è solitamente libera e questo permette di reciderla con facilità.

Il colore della sua costa può variare dal giallo più intenso al magenta passando attraverso un arancione vivo.

Se si vuole avere un mix di coste colorate è consigliabile richiedere nei garden specializati le busta di semi mosti, in modo che vi siano presenti differenti semi che permetteranno la crescita di ortaggi di differenti colori.

Ma adesso vediamo come coltivarla.

Clima ed esposizione ideale per coltivare le bietole

La bietola a costa colorata come le altre è una pianta abbastanza resistente che si adatta a diversi climi. Non apprezza il caldo torrido e in richiede un’esposizione solare costante ma parzialmente ombreggiata.

Coltivare in inverno

Un ortaggio da coltivare in inverno nell'orto: la bietola colorata

Pur adattandosi a differenti temperature, durante l’inverno, è consigliabile proteggerla con del tessuto non tessuto. In questo modo si potrà continuare a raccoglierla anche durante tutto l’inverno.

Se invece il luogo in cui si semina è caratterizzato da inverni estremamente rigidi, diventa importante tagliarle all’altezza del colletto proteggendole con una pacciamatura. In questo modo sarà possibile vederle crescere con l’arrivo della primavera, ricominciando tranquilllamente la raccolta.

Il terreno giusto

Il terreno ideale per coltivare al meglio la bietola è di tipo neutro, fertile e ricco di sostanze organiche.

Ovviamente anche in questo caso, è importante mantenere una condizione dreanante adeguata, in modo da garantirle una crescita equilibrata priva di ristagni.

Per nutrire poi al meglio il terreno è necessario concimarlo con letame o compost, effettuando questa operazione durante la preparazione del terreno.

La bietola ha bisogno d’acqua

La bietola, come già accennato in precedenza deve essere bagnata con continuità.

Il terreno deve essere sempre umido; se si seccano induriscono e successivamente muoiono.

La semina della bietola

Acquistati i semi diventerà necessario preparare il terreno. La prima cosa da fare è quella di vangare ad una profondità di almeno 25 cm. Dopodichè è importante effettuare una semina a file con una distanza di circa 40 centimetri.

Coltivare le bietole

Coltivare le bietole richiede alcune accortezze

La bietola può essere coltivata ogni 20 giorni in modo continuativo. Ogni seme può avere una germinabilità differente. Ogni qual volta ci si trovi di fronte alla raccolta, si potrà quindi ricollocare un nuovo seme. E’ importante sapere che man mano che si alzerà la temperatura, l’ortaggio inizierà a germogliare; in ogni caso anche durante l’inverno, dopo circa un mese, avrete la possibilità di vedere i primi germogli.

Cura e raccolta delle bietole

Ogni settimana le file vanno pulite ed è molto importante irrigare il terreno in modo frequente in modo che il terriccio di messa in dimora risulti sempre umido.

Per quanto riguarda la raccolta deve essere fatta a seconda della maturazione della bietola.

Se si coglie quando è ancora giovane occorre tagliarla sopra il colletto, mentre se si tratta di un esemplare a completa maturazione si procede recidendo le foglie esterne.

Se si toglie l’intero ortaggio è meglio raccogliere a piante alternate in modo da disporre nuovi semi e consentire la crescita regolare delle altre bietole già presenti nel terreno.

Un altro aspetto da sapere è che la bietola non può essere coltivata per più di due anni nella stessa superficie. Sarà quindi necessario pensare ad un luogo che possa poi essere ricreato in un altro punto dell’orto.

E ora non resta che provare!

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