Coltivare un prato inglese
La progettazione del prato è un’operazione a lungo termine. E’ necessaria una giusta preparazione del terreno prima della semina o della copertura con zolle d’erba. La primissima cosa da fare è di rimuovere sia ogni tipo di pietra che le erbacce dal suolo. Successivamente si dovrà controllare che l’area sia pianeggiante, infatti risulta molto scomodo tagliare l’erba su un prato irregolare.
Livellare il terreno
Esistono molti modi per rendere pianeggiante un terreno, soprattutto a seconda dell’estensione.
Se l’area è particolarmente grande una soluzione potrebbe essere quella di piantare dei picchetti di legno contrassegnati tutti fino ad una certa altezza. Di seguito andrà legato del filo tra picchetto e picchetto, collocato all’altezza desiderata già contrassegnata. A questo punto basterà sistemare il terreno per renderlo parallelo al filo.
Drenaggio
Il drenaggio è un altro fattore molto importante da considerare quando si decide di coltivare un prato. Il terreno adatto per la crescita di un manto erboso è leggero e ben drenato. Un suolo argilloso e saturo d’acqua andrà preventivamente bonificato installando un sistema assorbente.
Ai terreni molto leggeri invece è meglio aggiungere un buon concime organico, in maniera tale da migliorarne la capacità idrica.
Preparare il terreno per il prato inglese
Dopo aver livellato e bonificato il terreno si dovrà compattare la superficie. Basterà solo camminare sull’intera area. Una volta compattato il terreno deve essere rastrellato, per creare del terreno coltivabile. E’ consigliabile lasciare il terreno a maggese per almeno quindici giorni. In seguito andranno eliminate le erbacce cresciute e andrà applicato un adeguato fertilizzante per prati. Si consiglia caldamente di seguire in maniera scrupolosa le quantità e i tempi suggeriti sulla confezione del fertilizzante.
Come coltivare il prato
Per coltivare un prato potete decidere se seminare o utilizzare delle zolle d’erba. Esistono pro e contro per entrambe le opzioni. La semina è più economica, invece l’utilizzo di zolle d’erba da risultati immediati. Seminare forse è la soluzione ottimale, soprattutto per aree vaste. In più utilizzando questa opzione per risanare zone spoglie di un prato. Se le aree sono molto vaste è possibile utilizzare zolle d’erba solo limitatamente ad alcune porzioni.
Piantare i semi per il prato all’inglese
Solitamente vengono venduti 28 – 40 grammi di semi per metro quadro. L’utilizzo di pochi semi porterà più tempo per lo stabilizzarsi del prato, Con troppi semi invece i germogli saranno costretti a contendersi lo spazio.
E’ consigliabile utilizzare una macchina apposita per la semina. In maniera tale da rilasciare semi uniformemente. Seminare l’erba a mano è più pratico per aree piuttosto ridotte.
Come seminare il prato a mano
Ecco alcuni consigli pratici su come effettuare la semina a mano.
E’ meglio dividere ogni area da seminare in quadrati con un’ampiezza di circa 2 x 2 metri. Calcolate bene la quantità di semi necessari; aiutatevi, per regolarvi, con una tazza o al massimo con un piccolo secchio. I semi andranno sparsi prima in una direzione e poi nell’opposta, in maniera tale da coprire l’intera superficie.
Terminata l’operazione dovrete rastrellare gentilmente il suolo per far si che i semi vengano coperti. Annaffiate regolarmente per favorire la germinazione.
Appena i germogli raggiungeranno l’altezza di 5 centimetri è consigliabile tagliarli a metà, possibilmente utilizzando un tosaerba a lame rotanti.
Stendere le zolle sul prato
Le zolle potranno essere stese in ogni stagione. Andranno ovviamente evitati i periodi di gelo, siccità o abbondanti precipitazioni.
E’ sempre consigliabile acquistare buoni prodotti da rivenditori specializzati. Le zolle solitamente si vendono a rotoli. Prima di ordinare le zolle, per evitare sprechi, è meglio un’attenta misurazione dell’area da coprire. Le zolle vanno stese il giorno stesso dell’arrivo, in maniera da assicurarsi che il materiale che avete acquistato sia tutto in buone condizioni.
Se non siete nelle condizioni per sistemare subito le zolle sarà buona norma srotolarle e porle in un luogo ombreggiato, coperte con un telo di plastica. E’ meglio annaffiarle se si superano le 48 ore.
Le zolle andranno stese con bordi sfalsati, come per le file di mattoni. Se ci si trova in un clima particolarmente secco si dovrà innaffiare bene il terreno fino a quando le zolle non saranno ben stabilizzate.