Coltivazione delle rose rampicanti
Maggio è il mese delle rose e sono in molti quelli che decidono di avere in casa o nel proprio giardino un roseto da ammirare e odorare.
Un tipo di rose scenografiche e molto apprezzate dalle persone, sono le rose rampicanti che, seppur prive di organi di ancoraggio sono molto resistenti e crescono facilmente in verticale, permettendo di ottenere dei risultati suggestivi e particolari anche in piccoli appartamenti di città.
Come si sa’ la rosa è un fiore affascinante ma è molto importante che vengano rispettate le sue esigenze, in modo che possa mostrarsi in tutta la sua forza ed in tutta la sua bellezza.
Anche per quanto riguarda le rose rampicanti, alcune azioni sono importanti per la buona crescita della pianta.
Alcune rose rampicanti
La Rosa Iceberg Climbers
Varietà molto conosciuta e acquistata, si tratta di una rosa con fiore di grandi dimensioni, solitamente il fiore è bianco, con bocciolo con sfumature rosee.
Ogni tanto può apparire qualche fiore rosa.
Le foglie sono di dimensione media e la colorazione e di un verde brillante.
Questa tipologia di rosa rampicante ha una caratteristica molto importante: resiste anche con poca acqua, quindi in condizioni anche più precarie.
Sourire d’Orchidee
E’ una rosa molto delicata che raggruppa la sua infiorescenza a mazzi.
I fiori sono bianchi rosati; la pianta è sfruttata quando si vogliono creare delle delicate soluzioni rampicanti, anche grazie alla sua abbondante fioritura.
Teasing Georgia
Si tratta di una pianta rampicante che può raggiungere i due metri e mezzo di altezza.
Anche in questo caso la pianta ha una rilevante fioritura ed il colore del suo fiore è di un giallo intenso, molto conturbante.
Il fiore è molto ampio, tanto da raggiungere i 9 cm di diametro.
Perennial Blue
Le Perennial Blue sono apprezzate per la loro conformazione a grappolo, sono in grado di raggiungere i tre metri e mezzo di altezza.
Anche qui ci troviamo di fronte ad una profumazione molto intensa con fogliame verde brillante.
Il fiore ha un colore tendente al lilla, molto elegante e delicato.
Coltivazione e cura delle rose rampicanti
Se decidiamo di piantare una rosa rampicante, che si scelga di collocarla in giardino o in terrazzo, la prima cosa che dobbiamo decidere è il punto esatto in cui vogliamo collocarla.
Infatti, un aspetto importante è quello di scavare una buca per la messa a dimora, almeno due settimane prima, in modo da consentire al terreno di generare malerbe che eliminino potenziali e pericolosi insetti, che potrebbero essere fatali per la pianta.
Al fondo della buca, che deve essere di circa 30 cm, è necessario collocare un piccolo fondo di letame che consente di nutrire in modo corposo la pianta quando verrà messa a dimora.
Inoltre, è importante scegliere una posizione particolarmente esposta al sole, in quanto le rose amano il sole.
Altrettanto importante è avere un terreno drenante.
Dopo aver trattato il terreno è importante creare una struttura che consenta di indirizzare la crescita della pianta.
E’ possibile utilizzare dei fili metallici, delle legature oppure un supporto fisso, in modo da direzionare in verticale o in orizzontale la crescita delle rose, per ottenere un roseto come pensato e desiderato.
Ovviamente a seconda delle legature e dei supporti, le forme che si possono ottenere sono moltissime, anche preferendo una crescita più casuale.
La potatura delle rose
Per far crescere rigogliosa la propria rosa rampicante, permettendole di creare suggestivi fondali floreali, non è così fondamentale eseguire la potatura, perchè una delle sue caratteristiche principali è quella di fiorire in modo corposo, senza necessitare di tagli per il controllo della crescita.
L’unica accortezza che diventa necessaria con il tempo, è quella di eliminare i rami secchi, direzionando magari anche la pianta nei confronti della composizione che si vuole ottenere.
La potatura si può successivamente fare se si decide di avere una fioritura più cospicua, ma non è necessario nei rami principali.
Ciò che è importante è accorciare i rametti secondari, anche solo di una decina di centimetri.
Irrigazione delle rose
Le rose rampicanti mediamente richiedono delle bagnature regolari, soprattutto durante il periodo estivo.
Quando maturano e diventano adulte (circa dopo 2 anni di vita), le bagnature sono obbligatorie solo quando ci si trova di fronte ad un periodo di siccità.
L’unico caso in cui diventa estremamente importante nutrire la pianta è dopo aver effettuato dei tagli.
Infatti la potatura di un ramo, è una vera e propria ferita che provoca una perdita, seppur non evidente, di acqua, rendendola debole e ferita.
Questo può provocare un calo nutrizionale che richiede un maggiore apporto di acqua e nutrimento.
Come avete visto sono molte le cure necessarie per avere un buon roseto ma, con un po’ di impegno, sicuramente sarete appagati dalla splendida composizione e dall’ inebriante profumo di una rosa appena sbocciata, frutto del vostro sudore e del vostro lavoro.