Il corbezzolo: proprietà e curiosità

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Corbezzolo - frutti

Il corbezzolo, noto anche come arbutus unedo, è un arbusto che trova origine nelle aree del mediterraneo occidentale. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Ericacee e tra le sue particolarità ha senza dubbio quella di generare gustosissimi frutti.

E’ difficile definirne in modo univoco le dimensioni che questa pianta raggiungerà in età adulta, si tratta infatti di un albero sempreverde con dimensioni variabili fra 1 e 6 metri di altezza, ma capita con frequenza che riesca a superare anche i 10 metri.

corbezzolo proprietà

Corbezzolo - fiori

E’ facile riconoscerne il fusto grazie alla sua colorazione bruno rossastra, in più si presenta con innumerevoli ramificazioni.

Per quanto riguarda le condizioni di crescita normalmente il corbezzolo è in grado di adattarsi con enorme facilità alla maggior parte dei terreni, sottolineiamo comunque che predilige substrati leggermente acidi, ed è meglio evitare quelli più calcarei.

Una delle particolarità di questa pianta è quella di riuscire ad adattarsi bene ai terreni che hanno subito incendi, è proprio in questo tipo di terreni che si osserva la rapida comparsa di molti polloni in grado di favorirne la rapida crescita.

Si tratta di una pianta in grado di crescere anche durante i periodi di siccità, ed è per questa ragione che è più facile trovarla nei territori del sud. La diffusione del corbezzolo è da attribuire in particolare all’uomo, che ha iniziato a coltivarlo per la bontà del suo frutto, senza dimenticarne le capacità benefiche e il valore decorativo.

Corbezzolo frutti

Corbezzolo - frutti

Si tratta infatti di una pianta molto colorata, sui propri rami si trovano con facilità nello stesso momento sia fiori, che frutti, che foglie. Ma l’elemento forse più caratteristico di questa pianta è davvero il frutto: si tratta di bacche dalla forma sferica, dotate di una scorza granulosa.

I frutti del corbezzolo sono tipici dell’autunno, quelli migliori si ottengono a circa un anno dalla fioritura, è facile riconoscerli perché si presentano di colore rosso scuro, il gusto è ottimo. Fino a quando non raggiungono questa colorazione il gusto non sarà ottimo, in più i colori varieranno molto tra le tonalità del verde e dell’arancione.

Anche i fiori sono molto decorativi, sono riuniti in mazzetti, hanno la forma e il colore molto simile a quello delle campanelle.

I benefici legati al corbezzolo: proprietà della pianta

Questa pianta non ha solo un gran valore decorativo, è anche molto utile per curare piccoli disturbi legati alle vie urinarie.

Il corbezzolo ha infatti una composizione molto simile a quella dell’uva ursina, in questo caso però si ha una concentrazione maggiore di tannino, sostanza in grado di disinfettare e con leggeri effetti benefici per curare cistiti, nefriti e la maggior parte dei disturbi legati all’apparato urinario. E’ comunque importante utilizzare il corbezzolo con attenzione: alcuni soggetti potrebbero sviluppare problemi legati al tratto gastrointestinale.

E’ possibile utilizzare ogni parte della pianta, normalmente in erboristeria si possono trovare le radici. Anche se le parte ricche di principi attivi sono le foglie dell’anno in corso, riconoscibili dalla colorazione verde chiaro.

Realtà storia e leggenda

Pianta corbezzolo

Pianta di corbezzolo

E’ molto interessante l’origine del nome di questa pianta. Fu Plinio il Vecchio a citarlo come unedo, dal latino unum edo (cioè “ne mangio uno solo”). Si attribuisce questo nome al fatto che le creste del frutto sono piuttosto dure e mangiarne più di uno senza sbucciarlo diventa davvero fastidioso.

Ma la questione del nome di questa pianta non si esaurisce così facilmente. In italiano il corbezzolo viene normalmente chiamato anche “fragola marina”, un po’ per la forma e un po’ per la localizzazione tipica dell’area marina, o lacustre.

In molte lingue ritorna la somiglianza con le fragole, sia per quanto riguarda la lingua inglese che quella francese.

Pare si conosca questa pianta anche con il nome dell’ ”albero tricolore” in riferimento alla concomitanza del colore verde delle foglie, bianco dei fiori e rosso dei frutti.

La pianta del corbezzolo è molto amata da merli, tordi, ghiandaie, tortore e molti altri uccelli. Ma non solo, anche le api amano molto questa pianta: dal raro miele prodotto si ottiene un prelibato miele dal gusto amarognolo diffuso in prevalenza nei territori della Sardegna.

Una curiosità: questa pianta è coltivata lungo la passeggiata Guncina, nei pressi di Bolzano. Si racconta che sia stata proprio la principessa Sissi a volere che si piantassero corbezzoli in questa particolare area: la posizione risulta per altro ottimale poiché ampiamente soleggiata anche nella stagione invernale.

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