La cura di fiori e aiuole nel mese di Settembre
Durante il mese di Settembre si devono risistemare fiori e aiuole. I mesi estivi appena trascorsi hanno regalato fioriture abbondanti, ora è importante aspettare al meglio l’autunno e i suoi nuovi colori.
Attenzione alla check list: cosa fare a Settembre
- È possibile effettuare le talee di rose e garofani.
- I fiori primaverili si devono seminare adesso.
- E’ necessario piantare le bulbose primaverili: iniziate da quelle a sviluppo precoce come per esempio il narciso. Per tutte le altre si può proseguire nel mese di ottobre.
- Le erbacee perenni hanno bisogno di cure specifiche: quelle da fiore devono essere diradate e sostituite, eliminando tutti gli esemplari che hanno terminato il loro ciclo di vita. Dividete i cespi di quelle rimaste, scegliendo solo gli esemplari migliori e in salute.
- I crisantemi fioriscono in autunno: se volete garantire una fioritura rigogliosa dovete premurarvi a cimare tutti i getti laterali.
- Poiché durante il giorno si avvertono ancora temperature piuttosto alte ricordatevi di innaffiare, fino circa a metà mese, con regolarità ogni sera sia le aiuole che le bordature.
- Quando date l’acqua alle vostre piante evitate di bagnare anche i fiori: le particolari condizioni climatiche del mese (umidità e clima tiepido) rischiano di favorire la comparsa dell’oidio.
- Tutte le piante semirustiche a ciclo biennale che sono state piantate nel mese di agosto vanno trapiantate non oltre la metà di questo mese: scegliete dei vasetti singoli e metteteli al riparo da sbalzi termici fino all’arrivo della stagione primaverile.
- Le piante più alte attualmente in fiore, come le dalie, forse necessitano di tutori: provvedete.
- Prestate maggior attenzione alle dalie: in questa stagione necessitano di un maggiore apporto idrico, poiché le temperature sono ancora alte. Durante l’innaffiatura non bagnate la vegetazione.
- I ciclamini possono finalmente essere irrigati, dopo il periodo di riposo estivo.
Raccogliere i semi delle piante annuali da fiore
In questo periodo si devono raccogliere i semi delle piante annuali da fiore: tra queste segnaliamo petunia, nicotiana, impatiens e nigella.
Utilizzate dei fogli di carta a bustina per raccogliere i semi, che farete cadere direttamente dalla pianta; attenzione: in alcuni esemplari sono davvero di piccole dimensioni. Premuratevi poi di appuntare su ogni busta il nome della specie, il colore dei fiori e il giorno di raccolta dei semi.
E’ necessario farli asciugare qualche giorno prima di metterli via in attesa della semina.
La cura dei fiori: aiuole e bordure
Ai inizio settembre i molti temporali rinfrescheranno piacevolmente l’aria. Molte piante riprenderanno anche a vegetare, pronte a regalare una nuova fioritura dopo la pausa estiva.
E’ importante favorire questo fenomeno ricorrendo ad irrigazioni abbondanti e a moderate concimazioni.
Le aiuole devono essere sistemate: è infatti necessario eliminare tutti gli esemplari che hanno finito il loro ciclo vegetativo, in maniera tale da preparare lo spazio per ospitare nuove piante; lavorate quindi il terreno in profondità, utilizzate anche del concime organico per nutrire il substrato. Le bordature perenni hanno bisogno di una vigorosa zappettatura, in maniera tale da eliminare tutte le erbacce presenti che hanno quasi raggiunto la maturazione dei semi: in questo modo si eviterò la loro espansione.
Un fiore settembrino
L’Aster novae – angliae, solitamente chiamato settembrino, colora piacevolmente le aiuole; spesso lo si ritrova insieme all’Aster novi – belgii.
Se i terreni sono particolarmente fertili e ben irrigati, in seguito ad una potatura ad inizio primavera, questa pianta riesce a creare cespugli compatti e gradevoli. Se non si è proceduto con la potatura è possibile che la pianta abbia bisogno di tutori, in maniera tale da armonizzarne piacevolmente l’aspetto.
E’ possibile coltivare queste piante anche in vasi e cassette; esistono infatti esemplari con uno sviluppo basso ed espanso in grado di generare un’abbondante fioritura.
Anemoni di fine estate
L’anemone giapponese è una pianta erbacea perenne proveniente dalla Cina (nonostante il nome). Durante l’autunno regala una vigorosa fioritura di fiori bianchi o rosa caratterizzati dal centro giallo o bianco. Si tratta di un esemplare di facile coltivazione: le condizioni ottimali di crescita sono in ambienti soleggiati, ma non soffre in mezz’ombra, sopporta bene il freddo ma
deve essere tenuto lontano da correnti d’aria e vento.
Il substrato migliore deve essere soffice, fertile e con un ottimo drenaggio, in maniera tale da evitare accumuli d’acqua e marcescenze. Nonostante tutto sopravvive bene anche in terreni poveri e a limitati periodi di siccità.
Tra gli esemplari più coltivati segnaliamo l’Anemone hybrida: si tratta di un piacevole incrocio tra Anemone hupehensis, Anemone japonica e Anemone vitifolia. Raggiunge un’altezza di circa 150 centimetri e fiorisce in maniera abbondante tra agosto e ottobre. I fiori sono piccoli, semplici e di colore bianco e rosa.
Tra le varietà più amate indichiamo l’”Honorine Jobert”: si tratta di un fiore bianco caratterizzato da importanti stami di colore giallo, fiorisce tra settembre e ottobre. Risulta molto bello anche l’esemplare “Pamina”: in questo caso i fiori sono di un bel rosa acceso e semidoppi; fiorisce a settembre. Per una fioritura nel mese di ottobre consigliamo l’esemplare “September Charm”, anche questo con fiori rosa.
Vistose margherite ancora in fiore
Le Rudbeckie sono delle particolari margherite di colore giallo caratterizzate dal centro scuro. Da metà settembre iniziano una fioritura che durerà fino all’arrivo dell’autunno inoltrato. Per ottenere buoni risultati è importante eliminare con regolarità i fiori appassiti, in modo tale da consentire un continuo ricambio.
Questa pianta ama la luce, scegliete quindi una posizione particolarmente soleggiata. Per quanto riguarda invece le temperature si adatta bene sia al caldo che al freddo, infatti è possibile coltivarle con successo anche in quei luoghi con climi piuttosto rigidi. Durante la stagione invernale avviene il disseccamento completo della parte aerea, questa ricomparirà senza problemi con l’arrivo della stagione estiva.
Poiché si tratta di esemplari particolarmente rustici sono in grado di sopportare bene anche l’inquinamento ambientale, inoltre possono crescere con successo anche con una coltivazione in vaso.