Violetta africana
Piccola serra da balcone

Piccola serra da balcone

  • Le piante ospitate in casa devono essere allontanate da qualsiasi fonte di calore o da eventuali correnti d’aria fredda. Solitamente questi fenomeni investono un solo lato della pianta, provocando squilibri nel funzionamento della pianta stessa; a seconda della gravità della situazione è possibile assistere al deperimento della pianta, lento ma progressivo. Anche durante la stagione più fredda è importante garantire alle piante il giusto apporto di luce, indispensabile per il processo di fotosintesi. Se non disponete di ambienti abbastanza luminosi potete procurarvi piante che non necessitano di grandi quantità di luce.
  • Se i balconi e terrazzi sono abbastanza grandi si consiglia di utilizzare comode serrette solitamente a due, tre, o quattro piani. Se scegliete questa soluzione ricordatevi però di far arieggiare la serra soprattutto in giornate particolarmente assolate, in questo modo eviterete il formarsi di muffe dovute all’umidità di condensa.

Attenzione alle aromatiche in balcone

Se disponete di balconi ben orientati e protetti da correnti d’aria e gelo potete coltivare tranquillamente le arbustive aromatiche, queste sono infatti in grado di vegetare in salute per tutto l’inverno. Dovete solo fare attenzione all’umidità, soprattutto quella persistente.

Alcuni esemplari sono molto sensibili al ristagno d’acqua, in particolare le foglie della salvia temono questo fenomeno: se rimangono bagnate a lungo rischiano di deperire e ammalarsi.

Altre aromatiche, come per esempio timo, rosmarino, e anche la menta, avvertono in maniera meno grave questo fenomeno.

Per quanto riguarda gli esemplari più delicati è importante preservarli. Si può ridurre il problema scegliendo il punto più riparato del balcone, possibilmente esposto al sole. Se ne avete la possibilità sfruttate eventuali portici o tettoie, offriranno il riparo ideale per le vostre aromatiche.

Curare le piante in vaso

Salvia - molto sensibile all'acqua

Salvia - molto sensibile all'acqua

Normalmente si evita di rinvasare gli arbusticontenuti nei vasi di grandi dimensioni, sia perché si tratta di un’operazione piuttosto scomoda, sia perché non esiste l’effettiva necessità.

Durante il periodo estivo anche questi esemplari hanno vissuto un periodo particolarmente stressante, sarà quindi necessario sostituire parte del terriccio contenuto nel vaso con del terriccio nuovo.

Il vecchio terriccio si presenta molto compatto e ormai privo dei maggior nutrimenti, asportatene soprattutto la parte superficiale, il nuovo terriccio, più morbido ed aerato, darà nuova vita alle vostre piante in vaso.

Le viole colorano la casa

Le violette africane sono esemplari molto comuni di piante perenni perfette per essere coltivate in appartamento. Questi esemplari sono piuttosto sensibili alle basse temperature, tanto da poter vivere all’aperto solo in primavera inoltrata ed estate.

Nonostante soffra il freddo si tratta di un esemplare che mal sopporta la luce diretta del sole, è quindi meglio trovarle un posto di mezz’ombra soleggiata e lasciarla lì anche per tutto l’anno.

Per quanto riguarda il substrato di crescita preferisce un terriccio alleggerito e ben drenante, usate della perlite e addizionate della torba per renderlo

Violetta africana

Violetta africana

leggermente acido.

Oltre al drenaggio del terreno si deve predisporre un ottimo sistema di drenaggio anche per il vaso, le radici sono infatti la parte più sensibile della pianta, per questo motivo è necessario evitare il più possibile eventuali fenomeni di marcescenza.

Controllate sempre lo stato di umidità del terreno: deve risultare umido ma non completamente inzuppato. Non solo si devono evitare i ristagni nel sottovaso, ma si deve evitare anche di vaporizzare il fogliame, si macchia con facilità.

Far fiorire i bulbi a Natale

Si tratta di una tecnica comune quella di forzare i bulbi per farli fiorire in maniera anticipata.

La spiegazione a questo fenomeno è semplice: all’interno del bulbo queste specie sono state in grado di accumulare le quantità di energia necessarie, sono quindi pronte per intraprendere la fioritura. Non è necessario che i bulbi riposino in inverno, basterà infatti ricreare le condizioni tipiche di questa stagione, cioè il buio e le basse temperature.

Un successivo aumento di temperatura e luce riattiveranno il bulbo, rendendo quindi possibile una fioritura invernale.

Forzare la fioritura dei bulbi - Amaryllis

Forzare la fioritura dei bulbi - Amaryllis

Normalmente è possibile trovare in commercio bulbi che hanno già subito il processo di forzatura, pronti quindi per essere piantati: la fioritura, se piantati ad ottobre, arriverà in 10 settimane circa, proprio nel periodo natalizio.

Le specie utilizzate per questa fioritura forzata solitamente sono giacinti, narcisi e amaryllis: si utilizza un particolare vasetto trasparente, nel quale si svilupperanno le radici. Grazie alla forma particolare di questi vasetti il bulbo non sarà mai immerso nell’acqua.

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