Erbe spontanee commestibili: il 24 Marzo a Castello Quistini
L’Officina botanica di Castello Quistini a Brescia organizza domenica 24 Marzo un breve corso per conoscere e imparare a riconoscere le principali piante infestanti commestibili per poterle impiegare in cucina e come erbe officinali.
Erbe spontanee commestibili: erbacce buone da mangiare
Infatti alcune erbe chiamate “infestanti” si possono utilizzare in cucina come altre erbe spontanee per preparare piatti insoliti e gustosi, per bagni benefici o per salutari tisane, l’importante è conoscerle e saperle riconoscere, perchè non tutte le “erbacce” sono da buttare!
Il corso sul riconoscimento delle piante e erbe spontanee si terrà domenica 24 Marzo nel pomeriggio, dalle ore 14,00 alle ore 18,00, presso Castello Quistini in Via Sopramura 3a a Rovato, in provincia di Brescia; chi parteciperà potrà imparare alcuni loro utilizzi in cucina e i diversi utilizzi fitoterapici.
Verrà tenuto da Marilena Pinti, autrice della pubblicazione dell’Ecomuseo di Valle Trompia: “Le nostre erbe spontanee”, naturopata ed esperta di erbe spontanee, specializzata sulle proprietà delle erbe selvatiche, sui lori utilizzi in cucina o nella cura della persona, che da 24 anni gestisce una azienda agricola a Sarezzo e che conduce una fattoria didattica con particolare attenzione all’habitat naturale del luogo.
Erbe spontanee medicinali: Centocchio
Vi sono piante infestanti diffusissime in natura come ad esempio il Centocchio, noto anche come “Paerina”, che è un’erbacea che possiamo trovare praticamente ovunque in Italia, definita come erba infestante, ma che può essere utilizzata contro il prurito e l’eczema e viene indicata anche per disturbi come la bronchite.
Erbe spontanee commestibili: il Topinambur
Un’ altra pianta infestante molto diffusa è il “Topinambur“, che oltre a regalare bellissimi fiori gialli, presenta un tubero commestibile dal sapore molto gradevole che può essere consumato sia crudo nelle insalate che cotto, come contorno o aggiunto ai minestroni.
I tuberi del Topinambur hanno il pregio di poter essere utilizzati liberamente dai diabetici in quanto non contengono glucosio.
Piante infestanti commestibili: l’Ortica
Pianta infestante molto nota è l’Ortica, utilizzabile come infuso o decotto, caratterizzata da grandi proprietà diuretiche e depurative, oltre essere ricca di proteine, vitamine, enzimi, e sali minerali.
L’Ortica ha molteplici usi in cucina, può essere impiegata infatti come verdura cotta, nelle minestre, nei risotti e persino cruda nelle insalate miste.
Il corso, teorico e pratico, vi permetterà di conoscere e riconoscere le principali varietà di infestanti presenti comunemente in tutti i giardini e prati.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sugli altri corsi organizzati da Officina botanica e da Castello Quistini www.castelloquistini.com.