Ortensia

Ormai siamo in estate, le giornate sono sempre più lunghe e più calde. Per alcune piante questo periodo è il migliore perché possono finalmente fruire di moltissime ore di luce.

Esistono però molti esemplari che mal sopportano l’esposizione diretta ai raggi del sole, sia durante la stagione estiva che durante quella invernale. Si tratta inoltre di esemplari piuttosto delicati, in grado di deteriorarsi con estrema facilità. Per questo è necessario scegliere con cura il luogo dove farle crescere, in più si tratta di esemplari  che necessitano di un maggior numero di cure per poter vegetare al meglio.

Se avete poco tempo, o poca pazienza, vi consigliamo di non scegliere piante di questo tipo.

Fiori al fresco e all’ombra

É noto a tutti che le migliori fioriture si ottengono in presenza di sole, ma non tutti sanno che alcuni esemplari, se sottoposti alla luce diretta del sole, rischiano pericolose bruciature, soprattutto durante la stagione estiva.

fiori all'ombra

Fiori all'ombra: le Ortensie non amano troppo sole

In questo caso una sovraesposizione all’irraggiamento solare comporta, oltre alle bruciature, l’avvizzimento, fino alla totale – e repentina – morte dell’esemplare nei casi più gravi.

Una pianta che mal sopporta la sovraesposizione alla luce è la comunissima Ortensia, nota anche come Hydrangea. In caso di esposizioni prolungate sarà facile notare la comparsa, sia sugli steli che sulle foglie, lesioni talmente gravi da essere completamente irreparabili.

Un altro esemplare piuttosto noto come la Camelia non deve essere esposto ai raggi diretti del sole. Anche il Rododendro, l’Erica e la Pervinca hanno bisogno di luoghi ombreggiati; in più è preferibile spostare queste piante in luoghi freschi e umidi appena le temperature si alzano.

I territori d’origine

Le orchidee sono sensibili alla luce

Le orchidee sono sensibili alla luce

L’origine della maggior parte di questi esemplari sensibili alla luce del sole sono i Tropici o la fascia equatoriale, in ogni caso luoghi estremamente caldi. Nei luoghi d’origine queste piante si trovano solitamente nelle parti più ombreggiate, al riparo dalla fitta vegetazione.

Tra gli esempi di piante tipiche di questi territori vi segnaliamo sicuramente le bromelie e alcune varietà di orchidee.

Una grossa parte di piante di queste piante refrattarie alla luce solare sono originarie di territori settentrionali, in questo caso le ore di,luce sono decisamente ridotte, spesso addirittura inesistenti.

Il cielo coperto anche nella stagione più calda consente loro di vegetare al meglio, senza incorrere in nessun tipo di ustione o problemi simili.

Il luogo ideale per la coltivazione dei fiori all’ombra

Nonostante tutto è possibile far crescere le piante che non amano la luce anche nei nostri territori. Bisognerà solo scegliere con cura il luogo giusto che le ospiterà e sara utile dedicar loro del tempo per curarle al meglio.

Per esempio è possibile collocare queste piante in luoghi protetti: se non basta la protezione offerta dalle facciate stesse degli edifici si può scegliere di collocare in strutture coperte, come per esempio dei sottoportici o dei balconi rigorosamente esposti a nord. Anche i cortili interni, dotati di muri piuttosto alti, sono n grado di offrire la giusta protezione agli esemplari più sensibili.

japanese azalea rhododendron japonicum

Japanese Aazalea , Rhododendron Japonicum

Visto che la maggior parte delle piante che non amano la luce del sole prediligono un ambiente fresco e umido si consiglia di collocarle in recipienti in ceramica o in pietra: materiali di questo tipo sono in grado di trattenere l’umidità più a lungo, in più la temperatura del terreno risulterà nettamente più bassa, in modo tale da preservare anche l’apparato radicale da eventuali, e pericolosi, surriscaldamenti.

Anche se normalmente è facile trovare contenitori in legno o in metallo – speso scelti per le piante che necessitano di essere irrigate davvero poco – noi tendiamo a sconsigliarveli: l’acqua purtroppo contribuisce a deteriorarli con estrema facilità, il legno marcisce e il metallo arrugginisce velocemente.

Naturalmente le piante che non amano la luce solare possono essere coltivate anche in piena terra. In questo caso è consigliabile conoscere l’orientamento del proprio giardino: conoscendo i movimenti del sole potremo scegliere il luogo meno esposto ai raggi solari, in modo tale da garantire a queste piante un’ottima vegetazione.

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