Gasteria Verrucosa: una piccola pianta succulenta elegante e senza spine

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Gasteria Verrucosa - stelo fiorale

Questa piccola pianta grassa è molto facile da trasportare poiché è di modeste dimensioni; si tratta di un esemplare decorativo senza spine. Non ne esistono molte di succulente con queste caratteristiche, quindi è molto facile farsi tentare e procedere con l’acquisto.

Come capita con molte piante grasse anche questa rischia però di essere facilmente dimenticata, è infatti pensiero comune che le piante grasse non abbiano bisogno di cure e che siano in grado di vegetare in totale autonomia. E’ piuttosto semplice, e capita molto spesso, che in pochi mesi una succulenta deperisca: impolverata, inaridita e abbandonata in qualche angolo della casa privo di luce.

Gasteria Verrucosa

Gasteria Verrucosa

La succulenta che proponiamo in questo articolo appartiene al genere Gasteria, non è dotata di spine, è molto resistente e vigorosa, decorativa e di piccole dimensioni, in più è in grado di moltiplicarsi da sola in modo praticamente continuo: una pianta da avere.

Le origini della Gasteria Verrucosa

Si tratta di una pianta che arriva dai territori del sud Africa, il genere Gasteria è composto da circa 20 specie differenti tutte dalla stessa forma tipica a rosetta.

Queste succulente sono dotate di fogliame carnoso, lungo e piatto disposto in maniera opposta e a spirale. La parte terminale di ogni foglia ha una forma leggermente smussata. E’ molte semplice confondere questa pianta con un esemplare di agave di piccole dimensioni.

Gasteria Verrucosa - particolare foglie

Gasteria Verrucosa - particolare foglie

Ogni specie differisce per la forma delle foglie, per quanto riguarda la colorazione è invece simile in ogni esemplare: verde scuro ma con differenti puntinature, diverse creste, diverse screziature e rigature normalmente più chiare.

L’esemplare Verrucosa ha foglie caratterizzate da un gran numero di puntini in rilievo dal colore chiaro, in netto contrasto con il verde scuro del resto della foglia. I puntini si presentano ruvidi al tatto, anche questi in contrasto con il resto della foglia decisamente liscio (in alcuni libri di botanica viene definito addirittura “setoso”). Le piccole puntinature invece ricordano delle verruche, come ben sottolinea il nome.

Gli esemplari più giovani si sviluppano al piede delle piante adulte, spesso si presentano con un fogliame talmente liscio da apparire come se fossero vetrificate: questo tratto tipico delle piante giovani non è permanente, si tratta solo di una transizione, crescendo acquisteranno anche loro la caratteristica verrucosità degli esemplari adulti.

Inoltre la puntinatura presente sul fogliame non è disposta a caso, bensì osservandola con attenzione si nota una disposizione secondo linee trasversali.

Una pianta ideale da appartamento

Come ogni pianta succulenta anche questo esemplare necessita di luce per crescere al meglio, mantenendo un aspetto sano e una colorazione intensa. E’ però necessario evitare il contatto diretto dei raggi del sole, poiché potrebbero bruciare la pianta, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Gasteria Verrucosa - stelo fiorale

Gasteria Verrucosa - stelo fiorale

Durante l’estate è possibile spostare la Gasteria all’aperto, meglio se in una zona riparata, possibilmente sotto un portico o all’ombra di qualche albero: in questo modo si può garantire una protezione adeguata dai raggi solari.

Se la pianta si tiene in casa ha bisogno di un luogo luminoso, ma comunque si tratta d un esemplare decisamente meno esigente rispetto per esempi ai cactus sferici: esistono buone possibilità di mantenerle in salute con facilità.

Uno sviluppo armonico della pianta si ottiene ricordandosi di girarla leggermente dopo ogni innaffiatura: in questo modo riuscirà ad avere il giusto apporto di luce da ogni parte.

Poiché si tratta di piante resistenti sono fra le più adatte a crescere dove si utilizzano impianti di ventilazione forzata, resistono inoltre molto bene al caldo secco tipico delle case nella stagione invernale.

Curare la Gasteria Verrucosa

Normalmente è opportuno bagnare la pianta ogni dieci giorni, utilizzando non più di un bicchiere di acqua per gli esemplari di piccola- media grandezza. E’ comunque necessario controllare sempre le condizioni del terreno prima di procedere con la nuova bagnatura, questo deve risultare asciutto.

Se la pianta si trova in casa anche per la stagione invernale sarà opportuno mantenere la stessa frequenza di bagnatura, poiché le temperature interne sono sempre piuttosto calde. Se la pianta si trova in ambienti più freddi, come per esempio sulle scale, è meglio diminuire le quantità di acqua, diradando nel tempo le irrigazioni.

All’aperto la Gasteria sopravvive fino ad una temperatura minima di 5°C. Se le piante non sono riparate da pioggia sarà opportuno eliminare ogni sottovaso, in maniera tale da evitare pericolosi ristagni di acqua piovana.

A partire dal mese di marzo, fino ad ottobre, è necessario fornire alla pianta un quantitativo di fertilizzante specifico per piante succulente, povero in azoto ma ricco di fosforo e potassio.

Per quanto riguarda il terriccio adatto a questa particolare succulente sarà opportuno garantire un ottimo sistema di drenaggio: mescolate terriccio universale ricco di sostanza organica con sabbia e lapillo, potete realizzarlo anche per conto vostro.

Una delle poche attenzioni necessarie per la sopravvivenza al meglio di questo esemplare è il rinvaso: è un’operazione importante, da eseguire in primavera o sul finire dell’estate. Si tratta di una necessità più che altro per separare tutte le piccole piante che si sono formate alla base dell’esemplare

Gasteria Verrucosa - esemplare svasato

Gasteria Verrucosa - esemplare svasato

principale. Questi nuovi esemplari non sono uniti alla pianta madre ma sono semplicemente generati dalle medesime radici. E’ quindi molto semplice separarle e collocarle in nuovi vasi. Si noterà un accrescimento lento ma è possibile considerare queste piccole piante già da subito come degli esemplari adulti.

La fioritura primaverile

A primavera è possibile osservare che dalla rosetta si formano dei piccoli steli fiorali, questi possono raggiungere addirittura 60 centimetri di altezza e generano un buon numero di fiori a forma campanulata.

Solitamente questa fioritura è di colore rosso, ma può variare anche sui toni del rosa, bianco o verde. Si tratta di fiori dalla lunga durata che precedono la comparsa di frutti di colore verde.

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