Il giardino fiorito grazie ad alberi e arbusti

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Lagerstroemia Indaca

Sono le piante legnose che regalano il maggior numero di fiori nei nostri giardini.

Queste piante inoltre ogni anno aumentano di dimensione, in maniera tale da avere sempre nuove gemme, che regaleranno un’infinità di gradazioni cromatiche nel corso di tutto l’anno, quasi a sottolineare il fatto che la loro presenza è ormai essenziale all’interno del giardino.

Le piante legnose in fiore

Giardino fiorito

Magnolia stellata

Esistono differenze morfologiche sostanziali tra le specie arbustive e quelle che assumono la conformazione di alberi.

Queste differenze morfologiche diventano evidenti soprattutto quando queste piante raggiungono l’età adulta; in questa fase specifica si noteranno maggiormente le differenze relative all’ampiezza e alla grandezza raggiunte dai due differenti esemplari.

Se si escludono queste fondamentali differenze che riguardano l’aspetto della pianta, il resto delle caratteristiche sono pressoché identiche.

Sia che si sviluppino ad arbusto o ad albero queste piante sono provviste di steli legnosi che manterranno la propria evoluzione durante la loro vita conservando le foglie per tutto l’anno in alcuni casi, o perdendole all’arrivo della stagione favorevole, soprattutto se troppo rigorosa, in altri.

Ceanoto

Ceanoto

Queste piante hanno una fioritura notevole, che segue i cicli di vita della pianta stessa. I cicli vitali di queste piante si basano fondamentalmente su due aspetti principali: il clima e l’agente impollinatore che permette la fecondazione dei fiori.

In ogni periodo dell’anno ci sarà un esemplare appartenente a queste famiglie che regalerà una fioritura rigogliosa; è per questo motivo che queste piante non possono mancare in nessun giardino ornamentale.

I fiori che sbocciano ad inizio anno o a fine inverno non sono quasi mai accompagnati da foglie, sia per gli alberi che per gli arbusti. Ciò avviene per esempio per l’Amamelide, il Mandorlo e la Magnolia stellata.

alberi e arbusti

Amamelide

Quando le temperature diventano più miti e i raggi del sole si fanno più intensi iniziano a sbocciare le  specie primaverili.

Un innumerevole numero di nuovi petali spuntano rigogliosi tra la massa continua di brillanti foglie giovani. Questo stupendo fenomeno naturale che si ripete ogni primavera è facilmente riscontrabile nel Tino, nel Filadelfo e nella Spirea.

Gli esemplari estivi sono quelli più delicati. I loro germogli sono tardivi e aspetteranno fino ai mesi più caldi per regalare colorate fioriture, come accade con la Lagerstroemia Indaca, la Palla di neve o l’Ortensia.

Con l’irrigidirsi delle temperature e la diminuzione delle ore di luce per alcune piante si interrompe il ciclo vitale, ne esistono altre, come il Ceanoto e l’Erica, che proprio in questo momento raggiungono il massimo dello splendore.

La potatura di alberi e arbusti

potatura alberi

Filadelfo

Come accennato in precedenza queste piante sono caratterizzate da una fioritura abbondante.

Se si vuole disporre di fiori nuovi e rigogliosi ogni nuova stagione, senza che questi diminuiscano la loro capacità di fiorificare, sarà senza dubbio importante seguire le normali regole di concimazione e irrigazione, ma risulterà importante svolgere con continuità operazioni di potatura.

La potatura andrà eseguita al momento giusto e nel modo giusto. Per quasi tutti gli esemplari è consigliata una potatura base, da eseguire in base al periodo di fioritura e tenendo conto delle differenze tra i rami dotati di gemme e quelli dotati di fiori.

E’ fondamentale non eseguire mai nessun tipo di potatura prima della fioritura della pianta, oppure quando ci sono le gemme o i nuovi boccioli sono in fase di apertura.

Questa considerazione è particolarmente importante alla luce del fatto che la maggior parte di queste piante fiorisce su rami nuovi o su steli nati il medesimo anno.

Lagerstroemia Indaca

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Consigli pratici per utilizzare i fiori di queste piante

Alcune tipologia di fiori di alberi e arbusti si rivelano di grande utilità.

Molte applicazioni traggono origine da tempi antichi, come per esempio il ricavare oli essenziali dalle fragranze inebrianti da Gelsomino o Lillà comune.

Altri fiori vengono utilizzati molto spesso in cucina, come la Robinia o la Feijoa, usate nei liquori.

Per altri fiori sono note le proprietà officinali, come per esempio quelli della Lavanda o della Camomilla, comunemente utilizzati per alleviare alcuni fastidiosi disturbi.

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