Il pianeta Mercurio - ben visibile nei primi giorni di ottobre
Acero in autunno

Acero in autunno

Mentre l’autunno tinge la natura di colori caldi, le piante si preparano al tanto atteso riposo vegetativo. E’ necessario fin da ora preparare sia fioriture che raccolto alla primavera prossima. E’ il momento di progettare, in modo tale da avere risultati sorprendenti.

Osservando il cielo

La luna nuova si farà attendere fino alla notte del 12 ottobre 2011. Durante tutta la prima settimana del mese il mattino si potrà osservare con nitidezza il pianeta Mercurio, questo fenomeno non capita molto spesso. Lo potrete osservare sull’orizzonte orientale proprio prima del sorgere del sole.

Con molta rapidità Mercurio si riavvicina all’orizzonte, nella seconda metà del mese diventerà infatti inosservabile. Quindi se volete scorgerlo all’orizzonte svegliatevi presto, avete ancora un po’ di tempo a disposizione.

Come si comportano le piante ad ottobre

 ottobre  2011

Il pianeta Mercurio - ben visibile nei primi giorni di ottobre

Molti esemplari in grado di offrire spettacoli di colori fra i più belli, come per esempio gli aceri, mal sopportano il substrato con alte concentrazioni calcaree. Riescono infatti a dare il meglio quando crescono in terreni freschi e asciutti, possibilmente leggermente acidi.

Altri esemplari, fra tutti il maestoso Ginkgo biloba (ma anche la robinia e l’amamelide), riescono ad assumere una bellissima colorazione gialla anche quando il terreno presenta spiccate caratteristiche calcaree.

Per i piccoli spazi, quindi ideale anche all’interno di un appartamento, c’è l’Euonymus alata: si tratta di un arbusto originario della Cina che nel periodo autunnale assume particolarissime colorazioni; inoltre, a differenza degli esemplari nominati pocanzi, questa pianta non è influenzata per niente dalla natura del substrato che la ospita.

E’ importante sottolineare che tutte queste specie vanno piantate in presenza di luna crescente.

Seguire la luna

luna di ottobre

Foglie di Ginkgo biloba in autunno

Cosa fare in giardino

  • Con luna calante si devono potare tutti gli arbusti ormai sfioriti dopo il caldo dell’estate, lo stesso trattamento va eseguito su alberi e rosai presenti nei nostri giardini. Se i rosai sono di tipo rifiorente vi consigliamo di non praticare una potatura eccessivamente severa. Per le siepi sempreverdi è arrivato il momento di praticare l’ultimo taglio: eseguitelo ad inizio mese. Il terreno va lavorato e migliorato, eliminando tutti i danni causati dalla siccità del periodo più caldo dell’anno. Dopo aver arieggiato e nutrito a sufficienza il substrato è possibile praticare le buche per tutti i nuovi rosai, nuovi impianti di arbusti e di alberi perenni. Vi consigliamo comunque, dopo aver realizzato la buca, di aspettare almeno una settimana prima di procedere con l’impianto.

Cosa fare nell’orto e nel frutteto

  • Con luna calante si devono eliminare definitivamente e completamente tutte le colture estive ormai esaurite e giunte a fine ciclo vegetativo.
    Euonymus alata

    Euonymus alata

    Le aiuole ormai libere vanno liberate e lavorate in profondità, in modo tale che pioggia e vento contribuiscano al disgregamento delle zolle: queste diventeranno più friabili e decisamente più lavorabili in previsione della prossima primavera. Tutte le parcelle dell’orto destinate a semina devono essere abbondantemente concimate.

  • Con luna crescente si può praticare la divisione dei cespi su tutte le erbe aromatiche di tipo perenne, come erba cipollina, lavanda e rosmarino. Sempre nel medesimo periodo è necessario seminare o impiantare i ravanelli.

Cosa fare in casa e in balcone

  • Con luna calante diventa opportuno adibire gli spazi idonei per ospitare le piante in casa. Se ne avete la possibilità (e lo spazio necessario) potete procurarvi, o realizzare in maniera autonoma, delle piccole serre adatte per essere collocate su balconi e terrazzi: sono un’ottima soluzione, non troppo dispendiosa, per proteggere le piante durante la stagione fredda. Inoltre tutte le piante che hanno superato la stagione estiva necessitano di un po’ di manutenzione per superare al meglio l’inverno: grattate quindi la parte superficiale del substrato, se sono presenti erbacce ed infestanti eliminatele, in caso di zolle molto dure cercate di romperle e procedete con abbondanti innaffiature (utili a stabilire il giusto contenuto di umidità).

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