Al mare o in montagna: curare il giardino e l’orto in giugno
In montagna con il clima rigido
Aspettate fino a fine mese per portare fuori le piante d’appartamento e collocarle all’ombra. Anche le succulente possono essere portate all’aperto a fine mese, ma vanno messe al sole. E’ comunque importante fare attenzione alle nottate particolarmente fredde: in caso di burrasche primaverili, o di abbassamento della temperatura fino ai 13 – 14°C, utilizzate un telo di non tessuto per proteggere le piante dall’escursione termica.
Con l’alzarsi della temperatura giunge il momento di trapiantare gli ortaggi estivi. Consigliamo di acquistare piantine già germogliate, piuttosto che praticare la semina, si otterranno esemplari più resistenti agli sbalzi climatici.
Si devono potare lillà e forsizie, in maniera tale da consentire il rinnovamento dei rami che regaleranno abbondanti fioriture la primavera prossima.
Anche nei territori di montagna si devono concimare i rosai. Utilizzate un prodotto in granuli dall’effetto immediato, in più vanno sempre tenute sotto controllo le gemme per escludere attacchi di afidi.
Al mare con il clima mite
Le piante vanno irrigate in maniera abbondante per tutto il mese di giugno; il terreno ha la necessità di essere mantenuto fresco nella fase
importante dello sviluppo. Con l’arrivo del caldo sarà opportuno diminuire le innaffiature, le piante entreranno infatti nella fase di riposo estivo.
Fino ad inizio mese è ancora possibile piantare delle bordature di graminacee ornamentali, utilizzando piante acquistate in vaso. Per il primo anno è opportuno irrigare in abbondanza. Passata questa prima fase più delicata saranno in grado di resistere bene a periodi di siccità.
E’ importante non lasciare il terreno privo di vegetazione: l’intervento del sole e la salinità potrebbero renderlo del tutto sterile. Se manca qualsiasi tipo di coltivazione suggeriamo di spargere qualche manciata di miscuglio di semi per prato fiorito, specifici per climi miti. Basterà anche solo un po’ d’erba per scongiurarne la sterilità.
Oleandro: ideale per i climi miti
L’oleandro è una pianta ottima per i climi miti ed è in grado di regalare una stupenda fioritura anche in vaso.
Se decidete di coltivare questa pianta in vaso scegliete un contenitore molto grande e profondo, quelli utilizzati abitualmente per gli agrumi andranno bene. Solo con un vaso di questo tipo si otterrà una chioma dalle dimensioni e dalle fattezze adeguate.
Questa pianta necessita e sopporta bene ripetute potature: servono per conservare le dimensioni dei rami entro certi limiti e sono utili per mantenere una forma compatta della pianta.
Lantana: tanti colori a qualsiasi latitudine
La Lantana (lantana camara) è una di quelle piante in grado di crescere bene a qualsiasi latitudine, sia sulle coste della Sicilia che sui balconi delle Alpi.
Una delle caratteristiche più spettacolari di questa pianta è che i fiori riescono a cambiare colore durante la crescita della pianta stessa.
I colori (bianco, giallo, arancio, rosso, viola) non sono vincolanti per tutto il periodi di vita dell’esemplare.
Potrà quindi capitare che la pianta abbia infiorescenze tutte di colore giallo o colore viola, oppure si può avere un’alternanza dei due colori insieme.
Poi con la maturazione possono mutare e diventare o tutte gialle o tutte viola.