La Melissa, una pianta officinale nota come Cedronella o Erba Limona

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Fiori di Melissa

La Melissa è una pianta officinale nota anche come Cedronella o Erba Limona; è una pianta erbacea che può raggiungere dimensioni dai 40 centimetri al metro, cresce spontanea ma può essere anche coltivata.

Le foglie della Melissa Officinalis hanno colorazione verde chiaro per la parte superiore e glauche in quella inferiore, non sono provviste di peluria, hanno un gradevole odore di limone e un gusto leggermente amaro. I fiori si raggruppano nella parte superiore della pianta, hanno una colorazione bianco-gialla, che poi aggiunge screziature rosa col tempo.

Melissa Officinalis

Melissa Officinalis

Da questa pianta è nato anche un ibrido: la Melissa Aurea. Le foglie contengono una sostanza con proprietà inizialmente eccitanti ma successivamente dal potere calmante. Produce frutti e semi molto piccoli dalla colorazione scura.

Questa pianta è conosciuta fin dai tempi antichi. La si ricorda per ottimi rimedi quali l’”Acqua dei Carmelitani” e lo “Spirito di Melissa”.

I fiori sono apprezzati dalle api perché ricchissimi di nettare e polline.

Come coltivarla: substrato e ambiente

Trattandosi di una pianta spontanea risulta facilmente coltivabile ovunque. In ogni caso predilige terreni freschi e profondi, possibilmente ombreggiati. La crescita risulta essere particolarmente difficoltosa in substrati particolarmente secchi o scarsamente drenati.

Propagazione

I metodi di propagazione sono per seme e divisione del cespo. La semina normalmente viene fatta o in autunno o ad inizio aprile. Se si opta per la semina in luoghi riscaldati il trapianto delle piante potrà esser fatto in autunno o in primavera.

Per quanto riguarda la divisione del cespo la si può eseguire su piante adulte. Si riescono ad ottenere fino a 20 – 40 piante dalla pianta principale. Questa divisione va praticata a fine inverno. E’ una tecnica costosa quindi è consigliabile solo per piccoli impianti.

Cure colturali

La semina in campo viene fatta con seminatrici. Con questa tecnica i semi cadono in abbondanza, originando spesso una gran quantità di piante sulle fila. Sarà quindi necessario diradarle. Su queste colture, in condizioni climatiche normali, sono necessari tre o quattro interventi l’anno per rinettare le infestanti.

melissa pianta officinale

Fiori di Melissa

Quando si dovranno raccogliere le piante queste dovranno essere private dalle erbacce. E’ infatti molto importante eseguire una sarchiatura e un’irrigazione dopo la coltura, che avverrà con mezzi meccanici. Durante la maggior parte degli stadi vegetativi della Melissa è consigliabile un’irrigazione sottochioma.

Fertilizzazione

Si consiglia di fertilizzare con letame maturo. Dopo ogni sfalcio, principalmente in primavera, si può integrare il substrato utilizzando dell’azoto, che servirà a stimolare la ripresa vegetativa.

Prima del trapianto o della semina si consiglia di lavorare il terreno con potassio e fosforo. Se necessario in primavera si potrà integrare il substrato con apporti limitati delle due sostanze.

Raccolta e resa

La raccolta della melissa si esegue con falciatrici a macchina. Si raccomanda di raccogliere le piante ben asciutte.

Al primo anno di semina si potranno fare due raccolti all’anno. Il primo risulta molto scarso e serve solo per stimolare la crescita delle piante.

Al secondo anno di vita la crescita entra a regime e si potranno fare dai 5 ai 7 raccolti l’anno.

Se la pianta andrà utilizzata per uso erboristico o per la distillazione il raccolto si deve eseguire poco prima della fioritura, preferibilmente nel pomeriggio. Se invece si raccoglie per la produzione del seme allora si consiglia il periodo di maturazione e le prime ore del mattino.

Proprietà della Melissa ed impieghi

La melissa ha molte proprietà terapeutiche e per questo motivo è molto utilizzata in erboristeria per curare diverse patologie.

Attività principale: Agisce come sedativo del sistema nervoso, spasmolitico.

Impiego terapeutico: Si utilizza per curare le manifestazioni particolarmente dolorose di origine nervosa come le palpitazioni, la cefalea, gli spasmi gastrointestinali, vomito e similari. In più è utile per curare gli stati d’ansia, irrequietezza e insonnia. La si consiglia anche per curare i sintomi legati alla sindrome pre – mestruale.

Melissa proprietà terapeutiche

Pianta di Melissa

La Melissa possiede una forte azione tranquillizzante ed è particolarmente indicata per le “nevrosi gastriche” e per tutti i disturbi gastrici con origine psicosomatica. Indicata anche in un quadro di irritabilità generale.

Utile ad alleviare ogni tipo di nevrosi è particolarmente indicata per soggetti sovrappeso o con tendenze bulimiche.

Si è riscontrato che la Melissa favorisce la secrezione di bile, un uso continuativo può contribuire anche all’abbassamento del colesterolo.

Se ne consiglia anche un uso esterno, tramite frizioni, per curare nevralgie, cefalee ed emicranie. Risulta particolarmente indicata anche nel trattamento dell’Herpes simplex: sia nel curarlo che nel prevenirlo.

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