Il Melo: coltivazione, potatura, varietà e curiosità

Mondial Gala
Il melo è un albero dalle origini antichissime. Dei frutti di quest’albero si hanno reperti già in epoca preistorica. Presente da sempre sia nella mitologia cristiana che in quella pagana, ancora oggi il melo è presente in molti paesi Europei nei riti nuziali, come simbolo di fecondità e abbondanza insieme a noci e nocciole.
Il melo è una pianta di origine Europea e trans caucasica; intorno al 1600 è stato esportato in America. Si è calcolato che attualmente nel mondo si coltivano oltre 5000 diverse varietà di mele, che si distinguono in base al periodi di maturazione o di raccolta, ma anche in base agli utilizzi.
Si tratta di una pianta robusta, dalla chioma globosa; con rami rossicci che si allungano di pari passo con la crescita del fusto. Le foglie si distribuiscono in maniera alternata lungo il ramo, hanno una forma ovale e appuntita, con una tipica peluria nella parte inferiore. I fiori spuntano assieme alle foglie, sono riuniti in mazzetti composti da 3-8 fiori, hanno petali dalla colorazione bianca nella parte interna e rosso – rosa esternamente.
Il melo fiorisce nel mese di aprile; di anno in anno la fioritura potrà variare di circa una decina di giorni.
Per quanto riguarda i frutti questi possono presentare forme e colori molto variabili a seconda della specie.
I meli sono tendenzialmente auto sterili; a causa di ciò in piccoli frutteti è importante collocare sempre più varietà, in maniera tale da consentire un’impollinazione incrociata ad opera degli insetti.
Nelle colture specializzate vengono invece utilizzati meli da fiore, questi producono polline in abbondanza. Questa tipologia specifica di alberi produce piccoli frutti utilizzati spesso per marmellate e conserve, o più semplicemente come decorazione.
Coltivazione del melo
Clima
Sono da preferire zone umide e fredde, nonostante si possa coltivare il melo ovunque. Nelle zone dal clima caldo è consigliabile coltivarlo a quota di 800 – 1.200 metri.
Substrato
Meglio un substrato con struttura robusta e compatta; anche se la coltivazione del melo è adatta per qualsiasi tipo di terreno. Vanno evitati terreni troppo umidi e con un’eccessiva presenza di calcare.
Piantagione
Solitamente in commercio si trovano piante innestate su portainnesti, ciò facilita l’allevamento in vaso. Possibilmente è preferibile mettere a dimora il melo in autunno o in primavera; un astone di circa 2-3 anni inizierà subito a produrre frutti, senza la necessità di essere cimato. Il melo solitamente rimane attivo fino a 90 anni.
Concimazione e irrigazione
Durante il periodo produttivo la pianta di melo assorbe un’enorme quantità di potassio dal terreno. Questa sostanza nutritiva è alla base della sintesi degli zuccheri; è quindi molto importante, durante la concimazione, scegliere prodotti ricchi di questa sostanza.
Si consiglia di utilizzare concime complesso, dotato di azoto, da utilizzare prima della fioritura o a fine inverno. Si consiglia un’altra concimazione da effettuare un mese prima della raccolta.
Se si usa letame ogni anno per la concimazione ad ogni fine inverno, si potrà utilizzare una quantità minore di concime chimico durante la stagione vegetativa.
E’ opportuno irrigare la pianta solo in piena estate; l’irrigazione va sospesa un mese prima della raccolta, ciò eviterà la formazione di frutti acquosi.
Raccolta e conservazione
La maturazione dei frutti è di tipo scalare; andranno raccolti prima i frutti più colorati. Ci sono molte varietà che possono rimanere sull’albero per molto tempo, come la Granny Smith. Esistono alcune varietà che possono essere conservate per molti mesi.
Potatura del melo
La vegetazione va mantenuta ridotta e compatta, quindi serviranno interventi frequenti di potatura del melo.
Oltre ai tagli si possono effettuare anche piegature, legature e curvature.
E’ consigliabile eseguire questa operazione durante l’inverno, ciò per favorire la formazioni dei frutti nei mesi successivi.
Varietà di mela consigliate
Florina: resistente, con buccia di colore rosso e ottimo sapore. Ha un’alternanza di produzione, moderata durante la fase di allevamento, più equilibrata quando entra in produzione.
- Granny Smith: varietà originaria dell’Australia. Tipico frutto verde da raccogliere nel mese di ottobre.
- Golden: buccia o di colore rosso o giallo. Matura a settembre e si conserva a lungo in luoghi con atmosfera controllata.
- Mondial Gala: matura già a fine agosto. E’ un frutto di ottima qualità dalla buccia rosso – rosata.
- Varietà antiche locali: ne esistono tantissime e spesso si coltivano in aree ristrette. Piante molto resistenti e molto facili da curare, soprattutto se collocate in orti di tipo familiare.