L’orto in casa: un corso per i dipendenti

Un corso per l’orto in casa
A partire dal 6 giugno Whirlpool, azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici, organizza un corso per i propri dipendenti presso il Centro Europeo Whirlpool di Comerio.
Si tratta di un ciclo di quattro lezioni nell’ambito del programma Health Works, che insegnerà ai partecipanti aspetti teorici e pratici per la creazione e il mantenimento di un orto amatoriale.
Il corso sarà tenuto dall’esperto Giacomo Brusa, ideatore della Green Academy nella quale vengono insegnate anche on line, materie come irrigazione, giardinaggio, piante e decor e titolare dell’Agricola del lago di Varese.
Le lezioni si terranno per quattro mercoledì consecutivi presso l’auditorium di Comerio dalle ore 13.00 alle ore 14.00 a partire dal 6 giugno e sino al 27 giugno 2012.
Gli argomenti trattati riguarderanno gli aspetti teorici e pratici di facile applicazione per la scelta del terreno, degli attrezzi di lavoro, dei concimi, per la creazione vera e propria di un orto amatoriale, la sua manutenzione, infine per la raccolta e la conservazione degli ortaggi.
Il fenomeno dell’urban farming
L’orto costituiva in passato un importante elemento o comunque un’integrazione per il sostentamento domestico, ma anche oggi è possibile dare un aiuto alla famiglia con l’orto in casa, soprattutto per quanto riguarda il benessere alimentare e le abitudini di vita.
Non a caso la Confederazione Italiana Agricoltori, ha rilevato che l’interesse per l’urban farming, cioè l’orto urbano, coinvolge ormai 4,5 milioni di persone appassionate, alcune spinte da sensibilità ambientale, altre semplicemente dal risparmio che è possibile ottenere, in tempi di crisi come questi, sul bilancio famigliare, grazie all’autoproduzione di erbe aromatiche e verdure in casa.
Sempre più persone che vivono in città approfittano di piccoli spazi all’aperto come terrazze, balconi, mini giardini per coltivare, al posto di fiori e piante ornamentali, ortaggi, erbe e piccoli frutti; inoltre sono sempre di più le iniziative pubbliche dei comuni che mettono a disposizione dei propri cittadini terreni incolti, spesso anche in zone degradate, per essere trasformati in orti urbani.