L’orto e il frutteto nel mese di Maggio
Anche l’orto nel mese di maggio ha bisogno di cure e attenzioni particolari. Eccovi un elenco delle principali attività da svolgere.
- Iniziate a preparare la semina per gli ortaggi autunnali. Alloggiateli all’interno di appositi cassoni da porre all’ombra.
- Seminate per mettere a dimora zucche, zucchine, angurie, fagiolini, cetrioli e meloni.
- E’ il momento giusto per seminare file di barbabietole. Queste germineranno ogni 10 giorni circa. Appena vedrete spuntare tre foglione dovranno essere immediatamente diradate.
- Ricordatevi di rincalzare melanzane, pomodori e peperoni messi a dimora il mese scorso.
- Le piante non più produttive di pisello e fava possono essere interrate.
L’orto a Maggio
Cosa fare per l’orto che si avvia verso i mesi estivi
Nel mese di maggio vanno preparate le parcelle per tutte le colture dei mesi estivi. E’ quindi importante lavorare bene il terreno, curarne livellamento e drenaggio, provvedendo quindi alla zappatura e all’eliminazione di ogni tipo di infestante.
La temperatura inizia ad alzarsi, va quindi posta maggiore attenzione sull’irrigazione. E’ opportuno innaffiare di frequente, ma non con troppa acqua; soprattutto per gli ortaggi messi a dimora nel mese di aprile e in piena fase di crescita. Non bagnate le foglie se volete evitare lo sviluppo di malattie fungine; per evitare il problema installate tubi di irrigazione forati.
Le piante rampicanti – come piselli, fagioli e pomodori – hanno bisogno dei tutori.
I cetrioli invece avranno bisogno di sostegni orizzontali per tenerli a distanza dal terreno, per innaffiarli senza bagnarne le foglie. Sono in commercio sostegni a spirale specifici per le piante di pomodoro in grado di evitare la legatura.
La semina dei meloni nelle parcelle
Per i meloni c’è la possibilità di seminarli direttamente a dimora.
E’ necessario preparare il terreno vangandolo e aggiungendo del concime maturo. Procedete poi in questo modo: collocate tre semi in ogni bucchetta; questa per la prima settimana va ricoperta con una campana di vetro. Andrà conservata solo la pianta reputata più robusta.
Il frutteto a Maggio
Da fare nel frutteto
Nel mese di maggio anche il frutteto è protagonista. Ecco le principali attività da svolgere per curarlo al meglio.
- Le piante vanno controllate frequentemente per evitare l’insorgenza di afidi. Se rilevate dei focolai l’intervento deve essere tempestivo: utilizzate piretro naturale, questo eviterà l’accartocciamento delle foglie e cascole fiorali.
- Ricordatevi la potatura verde, evitate che la chioma assuma forme irregolari e squilibrate. Procedete anche con l’eliminazione sia di rami in sovrannumero e troppo vigorosi che di germogli superflui.
- Collocate apposite reti per proteggere i primi raccolti di ciliegie, nespole e ribes dall’attacco di uccelli.
- Se volete potete continuare a piantare ulivi ancora per tutto il mese di maggio.
- Alla base dei tronchi di vite, pesco e ribes si formano dei succhioni. Eliminateli con molta cura.
La pacciamatura del frutteto
Per evitare zappature periodiche che possono provocare danni involontari ai fusti è possibile predisporre la copertura del terreno del frutteto: la pacciamatura.
Questa operazione evita la crescita delle erbacce e mantiene la terra fresca, poiché riduce molto l’evaporazione dell’acqua dal terreno.
In questo modo le piante saranno in salute, si eviteranno lesioni del piede, e si assicureranno le migliori condizioni vegetative dell’apparato radicale.
I materiali adatti per realizzare questa pacciamatura sono: il polietilene nero oppure il tessuto non tessuto. Il primo è del tutto impermeabile all’aria e all’acqua, il secondo si utilizza maggiormente per proteggere il terreno dagli infestanti.
Le fragole vanno protette con la pacciamatura
In questo mese le fragole raggiungono il massimo della produzione. I frutti maturi vanno quindi protetti dalle lumache e dalla disidratazione.
Anche in questo caso consigliamo di realizzare una pacciamatura o con un telo o con uno strato piuttosto spesso di corteccia di pino o paglia: in questo modo si risolveranno sia il problema delle lumache che del terreno, che riuscirà a trattenere l’umidità.
E’ importante eseguire una buona sarchiatura per aerare bene il terreno prima della pacciamatura.
Altro vantaggio della pacciamatura è quello di far rimanere frutti sollevati rispetto al terreno. In questo modo non si rovineranno prima di giungere a maturazione.
Diradate per migliorare la crescita
E’ importante non lasciare sulla pianta un gran numero di frutticini nella speranza che tutti arrivino a maturazione. Si avrà un numero maggiore di frutti, ma questi saranno più piccoli e meno saporiti.
Iniziate col diradamento dove si avverte la presenza di frutti troppo congestionati o eliminate quelli che si presentano malformati.
Procedendo in questo modo otterrete frutti di dimensione maggiore e di maggior sapore.