Attenzione ai parassiti delle piante. Anche per le piante d’appartamento

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Parassiti - Afidi

Il problema dei parassiti è tipico per le piante che si trovano all’esterno, ma purtroppo non lascia scampo neanche alle piante che vegetano all’interno delle nostre case. Tra i più diffusi anche negli appartamenti sicuramente troveremo con facilità afidi, ragnetto rosso e cocciniglia. Si tratta degli “ospiti indesiderati” più diffusi, ma non solo, sono anche quelli in grado di creare i danni più visibili sulle piante d’appartamento.

Perché i parassiti anche in casa?

Il problema dei parassiti sulle piante che si trovano nelle nostre case è strettamente legato alla situazione climatica dell’ambiente nel quale sono ospitate

Parassiti - Afidi

Parassiti - Afidi

In casa è molto semplice attraversare periodi piuttosto secchi, in particolare quando il riscaldamento è in funzione, in questo caso sarà il ragnetto rosso a prolificare un po’ ovunque.

Solitamente i parassiti si riproducono con rapidità anche quando trovano a loro disposizione cattive condizioni ambientali, per esempio una scarsa aerazione o luoghi decisamente troppo umidi.

In ultimo esistono alcune piante decisamente predisposte, come per esempio le rose, in questi esemplari i parassiti troveranno terreno fertile per svilupparsi.

Alla predisposizione naturale si aggiungo spesso la mancanza di luce o di qualche elemento nutritivo: in questo caso la pianta è molto più debole ed è piuttosto semplice che subisca un attacco parassitario. La prima regola da seguire, e vale anche per le piante all’esterno, è osservare ogni esemplare quasi giornalmente: osservando attentamente le nostre piante sarà molto più facile individuare la presenza di parassiti.

Non perdiamo quindi di vista tronco, foglie e fusto, non servirà troppo tempo, basta stare attenti anche solo quando si annaffia.

Di seguito vi illustriamo il comportamento dei tre parassiti che solitamente attaccano le piante in casa, vi daremo anche qualche consiglio su cosa fare in caso di attacco parassitario.

Inoltre vi indicheremo un rapido rimedio “fai da te” per risolvere il problema dei parassiti nel modo meno invasivo possibile per le nostre piante.

Gli afidi succhiano la linfa

Parassiti - Cocciniglia

Parassiti - Cocciniglia

La presenza degli afidi è facilmente individuabile. Si tratta di parassiti di colore verde o rossiccio che normalmente attaccano le foglie più tenere o i germogli.

Oltre a vederli ad occhio nudo è molto semplice individuare la loro presenza per gli effetti inequivocabili che lasciano sulla pianta attaccata.

Colonie di afidi lavorano in maniera instancabile succhiando la linfa dalle foglie delle piante, queste ingialliscono rapidamente, si afflosciano e sono ricoperte da una melata decisamente appiccicosa.

Successivamente questa patina assume un colore nerastro: si tratta di un fungo chiamato fumaggine. E’ decisamente impossibile non notare il problema quando si trova in questo stadio avanzato.

La pericolosità degli afidi è data dal fatto che si tratta di parassiti in grado di riprodursi in maniera esponenziale, questo perché le larve nascono già gravide. E’ meglio cercare di arginare subito l’attacco, poiché – se lasciati indisturbati – gli afidi possono invadere e distruggere tutta la pianta. E’ quindi necessario agire con rapidità. Se la pianta sotto attacco non è di dimensioni troppo grandi è possibile metterla nella vasca, o nella doccia, e lavare tutto il fogliame.

Se l’attacco parassitario non è ad uno stadio avanzato questa soluzione può bastare per eliminare il problema. In caso contrario è necessario scegliere metodi più invasivi, si consiglia infatti di procedere con prodotti specifici ad azione aficida.

La cocciniglia si confonde con facilità

A differenza degli afidi la cocciniglia non si individua con semplicità. Di solito si può scambiare con delle gemme o qualche nodo del fusto, in più difficilmente si muove, quindi è ancora più complicato individuarla.

Spesso gli attacchi di cocciniglia non contano moltissimi esemplari, si consiglia quindi l’eliminazione manuale: basterà utilizzare un semplice cotton – fioc imbevuto di alcol da passare direttamente sul parassita.

Sicuramente ci vuole un po’ di pazienza per stanare tutti gli esemplari, ma almeno eviteremo che questi succhino in maniera indisturbata la linfa vitale della nostra pianta.

Se non riusciamo ad individuare subito l’attacco parassitario, e questo si è espanso più del dovuto, consigliamo di utilizzare prodotti specifici.

Esistono vari tipi di cocciniglia, una in particolare – la cotonosa – è tipica delle piante che si trovano all’aperto: è facile individuarla poiché ha un aspetto appunto “cotonoso”.

Il “terribile” ragnetto rosso

Il ragnetto rosso è forse il più temuto tra i parassiti che possono invadere le piante presenti nelle nostre case.Perché è così terribile?

Parassiti - Ragnetto rosso

Parassiti - Ragnetto rosso

Questo parassita è molto difficile da individuare, infatti solitamente si osservano gli effetti, anzi potremmo dire i danni, dovuti alla sua indesiderata presenza.

Il ragnetto rosso è un acaro di piccolissime dimensioni, forma delle colonie numerose, che però non arrivano al numero degli afidi.

Anche questo parassita succhia in maniera indisturbata la linfa presente nelle piante più giovani. La sua presenza si nota facilmente: le piante attaccate – e ormai prive di linfa – tendono a seccare e ad accartocciarsi, in più se si osserva con attenzione si potranno scorgere sottili ragnatele tra una foglia e l’altra.

Per eliminarlo procedete lavando la pianta colpita, non si tratta di un rimedio definitivo ma in questo modo è possibile eliminarne una buona quantità. Procedete poi nebulizzando la pianta con costanza, soprattutto le foglie.

Ma se si vuole eliminare il problema completamente si dovrà ricorrere a degli antiparassitari specifici. Non finisce qui però: il ragnetto rosso è molto resistente, per eliminarlo del tutto è necessario ripetere il trattamento più volte.

Il ragnetto rosso ama svernare alla base delle piante, non stupitevi se questo si riproporrà anno dopo anno.

Insetticida fai da te

Attacco parassitario - Ragnetto rosso

Attacco parassitario - Ragnetto rosso

Normalmente è piuttosto semplice reperire gli insetticidi in grado di eliminare afidi, e cocciniglia.

E’ altrettanto semplice utilizzare un vecchio rimedio fatto in casa: basterà utilizzare acqua e sapone.

Procedete in questo modo: per prima cosa procuratevi una vecchia calza di nylon, delle scaglie di sapone di marsiglia, un recipiente e un cucchiaio di olio d’oliva. Procediamo facendo sciogliere le scaglie di sapone ponendole all’interno della calza e poi all’interno del contenitore pieno di acqua. Il sapone si scioglierà rapidamente, ponete quindi la soluzione ottenuta in uno spruzzino, aggiungete quindi l’olio d’oliva e agitate bene.

Questo composto ottenuto va nebulizzato sulle foglie colpite dall’attacco parassitario, gli insetti moriranno e le foglie saranno ricoperte da un film protettivo in grado di metterle in salvo da attacchi futuri.

Si tratta di un rimedio semplice che può essere preparato da tutti, in più si tratta di una soluzione decisamente poco invasiva per le nostre piante.

Considerate comunque che in casi di attacchi di grande entità questo rimedio può risultare praticamente inutile: in questi casi – se si vuole salvare la pianta – l’unica strada percorribile sono insetticidi specifici.

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