Piante da appartamento: quando le piante diventano arredamento
Le piante in casa sono parte integrante dell’arredamento, sia che si tratti di una miriade di vasetti che si tratti di un unico, ed imponente, esemplare. Ogni scelta è differente, dettata dal proprio gusto e dalle proprie esigenze. Ricordiamoci però che qualunque sia la soluzione adottata, le piante da appartamento sono comunque esseri viventi che necessitano di cure e di un adeguato luogo in cui vivere, si tratta di un elemento fondamentale da considerare prima di “adottare” una nuova pianta, non basta infatti che stia proprio bene all’ingresso o accanto a quel nuovo mobile.
Una pianta grande, come tenerla in casa
Normalmente quando si decide, con consapevolezza, di procedere con l’acquisto di una pianta si tende a prediligere piccoli esemplari da affiancare, temendo sempre che un esemplare troppo grande si poi complicato da gestire.
La scelta di una grande pianta spesso può essere paragonata all’acquisto di un divano o di un qualsiasi altro pezzo importante d’arredamento, ed è proprio in questo modo che va vissuto questo acquisto.
Come un importante pezzo di arredo anche la pianta necessita di rispetto, ma a differenza di un semplice mobile è anche importante preservare la salute e l’integrità dell’esemplare ospitato in casa.
Se la pianta è piuttosto grande si deve stare molto attenti nel transitarle accanto, è infatti molto importante evitare che questa venga urtata e si capovolga, il trauma sarebbe troppo grande e potrebbe causare danni addirittura irreversibili. Si consiglia quindi di mantenere una sorta di fascia di rispetto di almeno un metro di ingombro.
Si tratta di una fascia di rispetto utile sicuramente all’incolumità della pianta ma necessaria per garantirle uno spazio dove poter crescere liberamente, in più servirà a farla risaltare maggiormente all’interno della stanza dove si trova, e in ultimo in questo modo si garantisce alla pianta un ricambio ottimale proporzionato alla dimensione della pianta stessa.
Innaffiatura delle piante in casa: non tutta l’acqua è uguale
Vi consigliamo di innaffiare tutte le vostre piante con acqua a temperatura ambiente, l’acqua troppo fredda potrebbe infatti creare uno shock termico nocivo per ogni tipo di esemplare. In più è sempre consigliabile far decantare l’acqua di innaffiatura, in modo tale da far disperdere l’eventuale cloro presente nell’atmosfera. Se l’acqua di casa vostra si presenta eccessivamente calcarea vi consigliamo di provare a correggerla utilizzando dell’aceto.
Quando procedete con l’innaffiatura è sempre bene bagnare il substrato in modo uniforme, senza privilegiare solo alcune aree a scapito di altre.
Dopo circa 15 minuti dall’innaffiatura nel sottovaso sarà presente già l’eventuale acqua in eccesso, va eliminata per scongiurare problemi di ristagni successivi, particolarmente nocivi per l’apparato radicale. Quando le piante sono di grandi dimensioni non è sempre possibile togliere il sottovaso, utilizzate una spugna per assorbire le quantità di acqua eccedenti.
Pulire le piante da appartamento con regolarità
Per mantenere sane e vitali le piante d’appartamento è necessario procedere con la pulizia regolare del loro fogliame. Spesso si tratta di piante dall’apparato fogliare decisamente sviluppato ed è facile che si accumuli un gran quantitativo di polvere su di esso, soprattutto durante la stagione invernale quando i termosifoni sono a pieno regime.
Se le foglie non sono pulite diventa molto difficile lo scambio gassoso con l’esterno, anche perché questo scambio produce sostanze organiche necessarie per la vita delle piante stesse. In caso di mancata produzione di sostanze organiche le piante entrano in una sorta di “riserva”, rischiando il bilancio energetico negativo. Questa situazione, se protratta a lungo, può portare – nei casi migliori – alla perdita della parte aerea, fino quasi alla morte.
Risolvere questo problema è abbastanza semplice, basterà infatti utilizzare un panno umido da passare su tutta la superficie delle foglie. Se incontrate delle difficoltà, potrebbe capitare che lo strato si presenti più resistente del previsto, vi consigliamo una seconda passata, utile anche a reidratare la superficie.
Vi consigliamo di ripetere il trattamento con scadenza settimanale utilizzando acqua dolce, l’unica in grado di preservare intatta la superficie delle foglie.