Particolare del fiore dell'Erica

L’erica è una pianta autunnale che si trova facilmente in vendita già a partire dalla fine del mese di agosto.

Si tratta di una pianta molto gradevole, in grado di mantenere il suo bell’aspetto decorativo fino all’arrivo della primavera. Poiché questa pianta risulta molto sensibile alle alte temperature, all’aria asciutta e soprattutto all’afa soffocante, è piuttosto raro che riesca a superare indenne la stagione estiva.

L’erica è tra le piante tipiche che caratterizzano il paesaggio della brughiera irlandese. In passato era credenza comune pensare che un mazzetto di erica appeso alla porta d’ingresso della propria abitazione potesse tener lontano il malocchio.

Erica arborea

Erica arborea

Allo stato naturale solitamente l’erica cresce in ambienti aperti e ventilati, in luoghi dove le temperature estive non sono mai troppo alte.

Esiste anche un’esemplare di questa pianta, l’Erica Mediterranea, in grado di superare al meglio anche la stagione calda. Si tratta dell’Erica Arborea: è una pianta arbustiva caratterizzata da una rigogliosa fioritura primaverile, nonostante la sua enorme bellezza raramente viene scelta come pianta ornamentale.

In vendita solitamente si trova l’Erica comune: questa pianta commercializzata in autunno  appartiene alla specie Erica carnea, Calluna Vulgaris e Erica darleyensis. Tutti questi differenti esemplari sono il risultato di incroci e ibridazioni volti a migliorare la quantità, il colore e la qualità dei numerosissimi fiorellini posti sui flessuosi rametti che contraddistinguono la pianta dell’erica.

La coltivazione dell’Erica: alcuni consigli

Questa pianta non può essere coltivata ovunque in piena terra; predilige infatti i climi freschi e i substrati con pH acido e ben drenanti.

Erica Carnea

Erica Carnea

Con climi differenti solitamente si tratta come una pianta annuale e stagionale di breve durata, non dura infatti più di tre mesi.

Se acquistate le piante in vivaio è importante procedere con il trapianto in tempi davvero brevi. Mettete a dimora l’erica in cassette specifiche o direttamente in aiuole, verificando prima la presenza di terriccio per acidofile e di un ricco strato drenante, utile per evitare fastidiosi ristagni idrici.

Come abbiamo già accennato questa pianta teme le alte temperature. Se decidete di acquistare l’erica sul finire dell’estate è opportuno conservarla in un luogo fresco, in ombra e mantenendo il terreno costantemente umido. Per il trapianto è opportuno attendere fino a quando il terreno inizierà a rinfrescarsi un po’.

Già a metà settembre potrete però procedere con lo spostamento dei vasi in pieno sole: l’irraggiamento solare non è più molto forte ma rimane comunque indispensabile procede con costanti irrigazioni, il terreno deve essere mantenuto fresco e umido, evitando comunque eventuali ristagni all’interno dei sottovasi. Durante questo periodo non procedete con la concimazione, non risulta necessaria.

piante autunnali

Particolare del fiore dell'Erica

Quando le temperature si rinfrescano l’erica è in grado di resistere facilmente fino alle prime gelate, poste in un luogo particolarmente soleggiato vegeteranno al meglio fino all’arrivo della primavera. Naturalmente anche in questo periodo, caratterizzato dalle temperature più basse, è importante evitare il ristagno idrico: i fenomeni di marcescenza radicale sono tra i più temuti per la salute dell’erica.

Se per caso iniziano a cadere i fiori della pianta vuol dire che l’ambiente è troppo caldo, sicuramente il terreno sarà eccessivamente asciutto e la pianta avrà iniziato a soffrirne. Se la pianta è ospitata all’interno di un appartamento il fenomeno non è raro, l’erica ha infatti bisogno di vivere all’aperto.

Vi consigliamo vivamente di innaffiare la pianta utilizzando acqua piovana, o con basso contenuto di calcio: l’acqua calcara e ricca di cloro, di normale provenienza dall’acquedotto domestico, è mal sopportata da questa pianta, che potrebbe deperire rapidamente.

Alcuni importanti accorgimenti da ricordare

  • Se volete rinvasare l’erica utilizzate un substrato per azalee; se invece decidete di utilizzare del terriccio universale ricordatevi di addizionarlo con della sabbia, in questo modo il terreno diventa più leggero e drenante. Almeno per il primo periodo dopo il rinvaso utilizzate acqua piovana o decalcificata.
  • Le eriche sono piante da esterno ma hanno bisogno di un substrato idoneo alle piante acidofile, in più non deve mancare l’acqua ed è meglio collocarle in un luogo in ombra parziale.

SOS erica: cosa fare se…

  • Come comportarsi se i fiori si sono seccati: sicuramente si tratta del terreno troppo caldo, forse a causa delle alte temperature o dell’eccessiva
    Pianta di Habe

    Pianta di Habe

    esposizione ai raggi de sole. Per risolvere il problema spostate la pianta in un luogo ombreggiato, mantenete chioma e terreno umido, in poco tempo la situazione migliorerà.

  • Sono presenti fenomeni di marcescenza alla base dei fusti: si tratta di ristagno idrico a livello delle radici. Procedete facendo asciugare completamente il terreno e verificate lo stato del drenaggio, controllate che il vaso presenti dei fori sil fondo e che l’acqua dreni all’interno del sottovaso.
  • Si nota che la pianta presenta nuovi rametti verdi nati da steli all’apparenza secchi: si tratta di un fenomeno normale soprattutto in primavera, quando la pianta è riuscita a superare indenne la stagione invernale. Questa pianta non necessita potatura, basterà riordinarla chioma, porre l’esemplare in un luogo ombreggiato ma luminoso, concimare a dovere con un prodotto specifico per azalee e spruzzarla frequentemente con acqua per mantenere costante il livello di umidità. Se è possibile, anche in questo caso sarà opportuno innaffiare con acqua piovana o decalcificata.

Piante autunnali: con quale pianta abbinare l’erica

Piracanta dalle bacche rosse

Piracanta dalle bacche rosse

In una ciotola mista autunnale sicuramente non può mancare un esemplare di erica. Solitamente è facile trovarla abbinata con aster nani o habe dai tipici fiorellini di colore azzurro.

L’erica si abbina bene anche a piante da foglia come l’edera, o ad ortaggio come il peperoncino o il cavolo nano.

Questi vasi di composizioni autunnali hanno bisogno della luce solare a partire dal mese di ottobre.

Un accostamento gradevole prevede anche l’erica abbinata ad arbusti da bacca, come per esempio il solanum. Ottime sono anche le composizioni realizzate con rametti di piracanta dalle tipiche bacche rosse e abbellite con un letto di foglie autunnali dai colori caldi.

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