Le piante stagionali esplodono in tutta la loro bellezza. Come utilizzarle al meglio

0
2160
Nasturzio
Aiuola di piante annuali

Aiuola di piante annuali

Seguendo mode spesso cicliche per un certo periodo la maggior parte di aiuole e bordature di giardini storici e urbani erano ricchi di piante stagionali estive. Negli ultimi dieci anni le stagionali estive furono soppiantate dalle erbacee perenni: piante molto seducenti ma piuttosto ingombranti, soprattutto considerando il sempre minore spazio disponibile nelle bordature moderne.

Recentemente le stagionali si sono riappropriate del loro spazio da protagoniste, grazie principalmente alla loro fioritura ininterrotta e alla facilità di coltivazione. Inoltre queste piante sono molto più affidabili di alcune perenni che, sempre più spesso e a causa di condizioni atmosferiche avverse o spazi inadeguati, concedono fioriture compromesse e limitate nel tempo.

Piante ideali per i piccoli spazi

In qualsiasi tipo di giardino, dai più piccoli ai più ampi, le stagionali nei mesi caldi sono in grado di trasformare e far risplendere di colori le strutture permanenti di alberi e arbusti.

Le piante di tipo sempreverde rendono piacevole il giardino in ogni stagione; durante l’estate non sono più da sole, queste piante possono infatti beneficiare della presenza  di elementi dinamici in grado di regalare vitalità grazie a forti accenti di colore e varietà di trame.

Il vantaggio nell’uso di piante stagionali è la possibilità di attuare variazioni cromatiche ogni anno, anche gli spazi più piccoli beneficeranno di un aspetto rinnovato ogni primavera.

Ibisco

Ibisco

Ci sono alcune specie di stagionali da semina, come il nasturzio, in grado di propagarsi molto velocemente. Queste piante diventano indispensabili quando alcuni esemplari di perenni fioriscono precocemente o hanno una fioritura scarsa.

Nelle bordature in particolare si creano dei fastidiosi e antiestetici vuoti, come per esempio accade con papavero orientalis, peonia, delphinium e geranium: il volume vegetativo di queste piante si riduce in maniera evidente, il fogliame diventa antiestetico ed è da recidere già nel mese di giugno.

Piantando i semi di nasturzio vicino alle perenni, grazie ad un’irrigazione adeguata, si assisterà a una rigogliosa fioritura che durerà tutta l’estate.

Differenti tipi di piante annuali

  • Annuali rustiche: sono esemplari particolarmente resistenti, sopportano bene il gelo. E’ possibile piantarle già a fine inverno – inizio primavera. Se si vogliono fioriture precoci possono essere piantate in autunno.
  • Annuali semirustiche: non sopportano le basse temperature; vanno quindi seminate in ambienti protetti, per poi metterle a dimora quando sparisce il pericolo di gelate. Hanno una fioritura continua durante tutta l’estate, che termina al sopraggiungere dei primi freddi.
  • Un gran numero di piante di comune uso alimentare sono annuali. Spesso si tratti di perenni o biennali, coltivate come stagionali perché  non sono in grado di resistere alle basse temperature. Per esempio carota, sedano e prezzemolo sono di tipo biennale ma coltivate come annuali. Pomodoro, patata dolce e peperone sono invece piante perenni ma anch’esse coltivate come annuali perché non in grado di resistere ai nostri climi.

Che cosa sono le piante stagionali

Campanule

Campanule

Esistono vari tipi di stagionali, tutte con caratteristiche differenti. Ci sono quelle a carattere cespuglioso, quelle tappezzanti, quelle ricadenti o rampicanti. Si affiancano a queste anche numerose annuali che completano il loro ciclo vitale in un anno.

Queste piante hanno una prima fase di crescita nella quale si dedica la maggior parte delle energie all’irrobustimento di radici e chioma; successivamente le energie si spostano sulla produzione dei semi, fondamentali per garantire la sopravvivenza della specie.

Il periodo che intercorre tra la germinazione e la fase finale di essiccamento della pianta si chiama stagione vegetativa.

Esistono alcune specie di biennali, in grado di fiorire l’anno seguente la semina, che si trattano abitualmente come annuali; queste infatti vengono acquistate quando sono già prossime alla fioritura; avviene in questo modo per esempio con le campanule.

Un’altra tipologia di piante sono quelle perenni nel loro paese di origine, ma vengono trattate da annuali poiché non sono in grado di resistere a lungo alle nostre temperature rigide della stagione invernale.

Queste regalano una bellissima fioritura nella stagione calda, per poi chiudere il ciclo vitale in autunno.

C’è anche la possibilità di conservare queste piante in serre durante la stagione invernale, anche se solitamente si preferisce riacquistarle di anno in anno, dato il costo irrisorio.

Fucsie e gerani appartengono alla categoria appena proposta. Se invece si tratta di specie più costose e di maggior pregio, come per esempio l’Ibisco, è possibile conservarle in casa durante i mesi più freddi, purchè vengano posizionati in luoghi luminosi.

Come acquistare le piante stagionali

Quando ad inizio stagione si va in un vivaio per acquistare nuove piante si è sempre tentati da quelle già fiorite. E’ però preferibile optare per quelle con i boccioli o con una fioritura iniziale. Se ci sono troppe corolle aperte questo è sintomo di una fioritura forzata, dovuta principalmente dal fatto che la piante è da troppo tempo in un vaso piccolo. Si tratta del disperato tentativo di accelerare la produzione dei semi per tramandare una generazione successiva.

piante stagionali

Nasturzio

Si devono acquistare piante con un buon sviluppo vegetativo; queste saranno infatti in grado di adattarsi con maggiore facilità ai diversi ambienti, in più regaleranno un numero più ampio di fiori.

Controllate anche il fogliame, è un ottimo indice per stabilire lo stato di salute della pianta se questo è danneggiato l’esemplare non è sano.

Va anche controllato lo stato delle radici: se queste fuoriescono in maniera vistosa dal vaso indica che la pianta necessita da tempo di un travaso. L’acquisto di questa pianta è potrebbe essere un buon affare se questa sarà in grado di adattarsi rapidamente al nuovo ambiente, purtroppo può capitare anche il contrario, con il conseguente deperimento.

Ricordatevi di arieggiare bene il terreno prima di effettuare il trapianto, aggiungete anche del concime organico e ricordatevi di irrigare in maniera regolare, soprattutto nella prima fase di consolidamento.

Inoltre non dimenticate di rimuovere le corolle dei fiori appassiti, eliminando potenziali capsule di semi si stimola la continua produzione di fiori.

Lascia un Tuo Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.