Raccogliere gli asparagi fuori stagione grazie ad una caldaia a biomasse
Ormai per molti ortaggi e frutta non esistono più le stagioni.
E’ infatti possibile trovare con estrema facilità prodotti fuori stagione, grazie soprattutto all’importazione o alla coltivazione sotto tunnel.
Esistono però ancora alcune varietà di ortaggi strettamente stagionali, tra questi ci sono sicuramente gli asparagi.
Una caldaia a biomassa da la possibilità di anticipare il raccolto addirittura a febbraio.
Anticipare la stagione degli asparagi di due mesi
Anticipare la stagione degli asparagi addirittura a febbraio è ormai una realtà. La soluzione non prevede né l’utilizzo di serre, né una spesa esagerata: ciò è reso possibile grazia alla scelta di una caldaia alimentata a cippato. Il tutto senza – ovviamente – inquinare. Il vantaggio sarà quindi doppio: sia ecologico che economico.
Il cippato è un materiale di lavorazione del legno, si tratta di piccole scaglie che vanno dalla dimensione di alcuni millimetri fino ad un massimo di un paio di centimetri. Per la produzione si fanno passare tronchi e ramaglie attraverso una macchina denominata proprio cippatrice. Normalmente questo materiale viene utilizzato come combustibile. Inoltre il cippato, come ogni tipo di biomassa ligno – cellulosica, è una fonte rinnovabile.
La realizzazione di questa caldaia a biomassa è stata affidata a Uniconfort, la cooperativa di riferimento si trova a Bibione, in provincia di Venezia.
La raccolta degli asparagi
Di solito è possibile raccogliere gli asparagi a partire da metà Aprile. Se la stagione è particolarmente fortunata il raccolto si estenderà fino oltre la fine di maggio.
Come ben sappiamo gli asparagi sono degli ortaggi piuttosto cari, soprattutto nel primo periodo di raccolta, con il proseguire della stagione, e l’immissione di grandi quantità di prodotto sul mercato, il prezzo inevitabilmente tende ad abbassarsi.
La possibilità di avere un raccolto di asparagi anticipato provoca delle ricadute positive anche per quanto riguarda il prezzo sul mercato. Perché si possano avere dei vantaggi economici in questo settore è comunque indispensabile che i prezzi si assestino su valori convenienti, ma che la produzione fuori stagione rimanga comunque economicamente sostenibile.
L’idea di Uniconfort
La proposta di Uniconfort per la coltivazione fuori stagione degli asparagi è piuttosto semplice. La caldaia a cippato ha una potenza di 700Kw, che servono per la produzione di acqua calda che alimenta un circuito posto sotto terra, collocato esattamente a 5 centimetri dalle radici degli asparagi. La dimensione dell’appezzamento è di circa cinque ettari. Il primo raccolto è previsto per il 20 febbraio. Per quanto riguarda le quantità si sono stimata circa 430 kg di asparagi a raccolto stagionale.
Il combustibile utilizzato e i finanziamenti: un progetto vantaggioso
Il combustibile utilizzato per il funzionamento della caldaia arriva direttamente da una cooperativa che si occupa di manutenzione dei boschi collocata nelle vicinanze. Si tratta quindi di materiale fornito ad un prezzo davvero basso, in questo modo il risparmio risulta quasi di un terzo sul costo dell’energia.
In soli 5 anni si prevede il totale ammortamento dei costi. In più questa attività è stata riconosciuta come degna di nota anche dall’Unione Europea che, in collaborazione con l’associazione Veneto Agricoltura, ha erogato fondi che hanno coperto circa il 40% dell’investimento.