Siepe di Pitosporo

Le piante da siepe nel giardino possono avere molteplici funzioni.

Oltre ad abbellire i margini degli spazi verdi possono essere infatti utilizzate per nascondere elementi poco gradevoli o come frangivento.

Le siepi possono essere mantenute, attraverso gli interventi di potatura, sagomate, squadrate o libere. In quest’ultimo caso gli interventi di potatura saranno ridotti al minimo.

Nella scelta della specie da utilizzare per il nostro giardino bisogna tenere presente che non esistono, in termini assoluti, piante geneticamente da siepe, ma piuttosto specie che “si prestano” a questo scopo, ovvero piantate in modo fitto e potate con regolarità, così da ottenere un effetto pieno, a muro verde.

Siepe di Bosso

Boxus semprevirens come dice il nome stesso è caratterizzato dalle foglie piccole sempreverdi di colore verde scuro.

Siepe di bosso

A seconda dell’esposizione le foglie assumeranno un colore più scuro (in ombra) o chiaro (al sole).

Si adatta a siepi medie o anche piccole. L’impianto di una siepe di bosso può essere eseguito ponendo 6-7 piante per ogni metro.

E’importante porre le piante in grosse buche per permetter l’idoneo sviluppo delle radici.

Questa pianta si adatta molto bene a venire modellata attraverso le potature per ottenere le forme più svariate: dalle semplice forma squadrata, a forme globose e persino di animali.

Queste caratteristiche la rendono una pianta di pregio ornamentale non solo all’interno della siepe ma anche da sola. In genere una siepe di bosso dovrebbe venire potata 2 volte l’anno con particolare cura sui lati per mantenere una forma il più possibile compatta.

Siepe di Pittosporo

Pittosporum tobira caratterizzato dal fogliame persistente e dai fiori bianchi e profumati emessi in primavera avanzata.

Questa specie si adatta a siepi di taglia media, si accresce in genere fino a 4-5 metri, anche se esistono varietà nane per siepi più piccole.

L’impianto può essere effettuato tra aprile e maggio con uno spazio tra le piante di 50-70cm tra una pianta e l’altra.

Il pittosporo può venire attaccato dalle cocciniglie, in questo caso si può fare ricorso a dei trattamenti con insetticidi idonei e poco tossici.

Siepe di Tuja

Tuja orientalis è una conifera ad accrescimento piuttosto elevato che si presta bene a venire utilizzata come pianta da siepe.

Si adatta sia a zone soleggiate che in semiombra.

Questa specie si adatta molto bene ad essere utilizzata come frangivento sia nel giardino che nell’arboreto.

La tuja nelle zone costiere invece si adatta poco, infatti non è molto resistente ai venti salmastri.

Siepe di Alloro

Siepe di

L’alloro (Laurus nobilis) abbina alle caratteristiche della pianta da siepe anche per la possibilità di trovare impiego in cucina per le sue qualità aromatiche.

Questa specie si accresce fino a 6-7 metri e si contrassegna per il fogliame persistente verde scuro persistente.

L’alloro predilige il clima mite essendo una pianta spontanea delle regioni meridionali.

Siepe di Lauroceraso

Prunus lauroceratus è una delle piante da siepe più utilizzate in Italia.

Si caratterizza per le foglie lucide e coriacee e per i fiori bianchi che sbocciano in primavera riuniti in spighe.

La rusticità e il costo contenuto di questa specie sono pregi non trascurabili.

Tuttavia il lauroceraso si accresce molto rapidamente e diviene nel tempo relativamente ingombrante, per cui non si presta bene per i giardini di piccole dimensioni.

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