SPATIFILLO: cure e caratteristiche della pianta
Il fiore di cui vi voglio parlare oggi, è molto amato in quanto risulta essere elegante e raffinato all’interno di ogni ambiente.
E’ una pianta bella da collocare sul balcone oppure in appartamento, riempe gli spazi rendendoli graziosi.
In termine scientifico è chiamato Spathiphyllum wallisii, ma solitamente è conosciuto ai più come “spatifillo”.
Il termine è nato dalla conformazione fisica del fiore stesso composto da due parti visivamente ben definite : la spata vessillifera e lo spadice conico.
Lo spatifillo è una pianta comune nelle nostre case anche per la sua capacità di resistere nel tempo.
Questa pianta, infatti riesce a fiorire e rifiorire negli anni; in condizioni non adeguate, pur non fiorendo, resiste attendendo i miglioramenti climatici.
Insomma, una pianta intelligente e forte, in grado di conservarsi, aspettando il momento migliore per fiorire e crescere in modo equilibrato.
Con alcuni accorgimenti e un po’ di attenzione riuscirete ad avere uno spatifillo bello e sinuoso.
Consigli per l’acquisto dello Spatifillo
Come sempre è utile essere consapevoli prima di recarsi in un vivaio, o in qualunque altro negozio specializzato nella floricoltura, delle caratteristiche che deve avere la pianta che decidete di acquistare, in modo tale da non rischiare di sceglierne una magari vecchia o con qualche problema di salute.
Questi piccoli consigli vi permetteranno di acquistare uno spatifillo sano e pronto a crescere.
Quando vi recherete in negozio sappiate che la cosa migliore è scegliere uno spatifillo che abbia già uno o due fiori, in questo modo sarete sicuri che la pianta è abbastanza matura per essere coltivata senza necessitare di particolari attenzioni soprattutto climatiche.
Non vi preoccupate dell’altezza poichè se vi è la presenza del fiore, le piante hanno già raggiunto la giusta maturità per essere portate a casa.
Caratteristiche dello Spatifillo
Come detto in precedenza il fiore è composto dalla spata e dallo spadice.
La specie tipicamente acquistata è alta intorno ai 30 cm.
Le sue foglie sono lanceolate e i fiori nascituri sono gialli e riuniti in uno spadice cilindrico.
Come si denota da queste poche righe esplicative la pianta è medio grande e permette di realizzare una serie di angoli verdi in casa e non, estremamente piacevoli.
Spatifillo: cure e coltivazione
Lo spatifillo necessita di alcune attenzioni obbligatorie e non farle, mettere a rischio la sua longevità.
In primo luogo la pianta non ama la luce diretta del sole, quindi è importante soprattutto durante il periodo estivo, collocarla al riparo dai raggi solari, preferendo la luce indiretta.
In inverno, soprattutto se posizionato in casa, lo spatifillo deve stare vicino alla finestre in modo da recuperare la luce diretta piu lieve, ma molto importante per la sua crescita ed il suo benessere.
Se notate che la vostra pianta di Spatifillo ha le foglie gialle spostatela dal luogo prescelto perchè significa che sta’ prendendo troppa luce che sta’ deteriorando la pianta.
Per quanto riguarda l’acqua, lo spatifillo deve essere bagnato con regolarità in modo che la terra non risulti mai completamente asciutta.
In estate ovviamente bisognerà fare maggiore attenzione, annaffiandola un giorno si ed un giorno no. In inverno basterà bagnarla una volta alla settimana.
Ovviamente a seconda del luogo, la quantità d’acqua necessaria cambierà, ma voi prendete sempre di riferimento il terriccio, non lasciatelo mai secco.
Di altrettanta importanza è la ricreazione del suo habitat naturale.
Lo spatifillo cresce in ambienti umidi, quindi per riproporre questa situazione, occorre lasciare nel sottovaso una serie di ciottoli che dovranno essere sempre bagnati in modo da rilasciare in maniera equilibrata e graduale, l’umidità necessaria.
Durante l’estate o in ambienti estremamente caldi, è necessario inumidire le foglie in modo diffuso e non eccessivo.
Il terriccio deve essere molto nutriente, quindi nel dubbio, acquistatene uno grasso e per piante esigenti.
Anche la concimazione è un fattore importante. Deve essere fatta una volta ogni quindici giorni se viene collocata in casa, mentre una volta alla settimana se è in ambienti privi di riscaldamento.
Ogni anno in primavera deve essere rinvasata in modo da garantirle una crescita equilibrata e costante.
Accorgimenti importanti nella cura dello Spathiphyllum
Poiché non ama la luce del sole diretta, ogni volta che andiamo ad innaffiare lo spatifillo, ruotiamolo in modo tale da equilibrare il passaggio della luce sulla pianta, evitandone un indebolimento causato dalla radiazione solare.
E’ assolutamente vietato utilizzare i prodotti lucidafoglie, mentre è importante idratare almeno una volta al mese le foglie attraverso un panno inumidito con acqua.
Come avete notato è una pianta che richiede qualche cura in più rispetto alle altre che vi ho presentato in precedenza, ma il risultato di avere uno spatifillo in salute, fa’ si che valga la pena ogni sforzo fatto.