La viola è un fiore molto amato per la sua eleganza e delicatezza e soprattutto per quelle sue particolari sfumature che nascono dal bianco per concludere nel viola più intenso.

La viola comprende più di 400 specie, tra ibridi e incroci avvenuti nel tempo, ma le sue origini provengono dall’Etiopia, dall’America del Sud, dalla Nuova Zelanda e dall’Australia, ovviamente cambiando caratteristiche a seconda del luogo.

Oggi però vi voglio parlare di una specie in grado di vivere e fiorire durante tutto l’inverno.

Si tratta della specie Tricolor chiamata anche “Viola del pensiero” ; si tratta infatti di una variante adatta per essere messa a dimora nei mesi freddi come gennaio per poi essere apprezzata durante tutto l’inverno.

 Viola Tricolor

Viola del Pensiero

Viola del Pensiero

La viola Tricolor appartiene alla famiglia delle Violacee che si compone di altri 16 generi differenti.

Inoltre si possono acquistare due specie differenti Tricolor: la viola Tricolor Vulgaris con i classici fiori viola oppure la viola Tricolor Arvensis che ha un fiore molto più piccolo e bianco.

Generalmente la viola Tricolor, appartenente alla categoria ibrida, riesce a raggiungere i 40 centimetri di altezza con fiori che possono arrivare fino al centimetro e mezzo.

Le viole, grazie alla loro capacità di crescere in modo spontaneo nei boschi, spesso si possono scorgere anche nelle metropoli come bordura naturale di marciapiedi e strade.

A seconda delle proprie necessità quindi, è possibile scegliere la specie più idonea per forma e dimensione.

Solamente ritengo che sia meglio prediligere il fiore piccolo per bordure e recinti mentre per le macchie di colore è meglio direzionarsi verso la specie più grande.
Un altro aspetto importante della viola, oltre alla sua rinomata bellezza, è la sua resistenza; la viola infatti, sopporta il gelo e non teme le temperature al di sotto dello zero, anche se questa condizione si mantiene costante per periodi prolungati.

Dopo aver menzionato i suoi punti di forza e le sue caratteristiche principali, vediamo la messa a dimora e le cure che necessita.

Coltivazione delle Viole

Come ogni volta che si decide di coltivare o mettere a dimora una pianta, ciò che occorre considerare è il terreno. Quindi la prima cosa da sapere come preparare il terreno che dovrà accogliere la viola.

Per garantire alla viola una crescita equilibrata è necessario ammorbidire il terreno: se si coltiva in giardino, il terreno deve essere zappettato in modo da renderlo soffice e fresco; se invece il luogo prescelto è il vaso, è importante lavorare il terreno p con una piccola zappetta da giardinaggio oppure con le mani.

Dopo aver ammorbidito il terriccio lo si deve concimare adeguatamente in modo da garantire una nutrizione costante ed equilibrata per tutto il periodo invernale.

Il concime più idoneo è di tipo granulare a cessione lenta in modo.

A questo punto le piante possono essere interrate coprendo bene le radici e collocandole l’una dall’altra, con una distanza di circa 10 centimetri.

Esposizione e annaffiatura

La viola non richiede grandi accortezze.

Per vivere in tranquillità, l’inverno richiede un’esposizione soleggiata è un’annaffiatura controllata.

 VIOLA TRICOLOR

Viola tricolor

Bisogna solo mantenere il terreno fresco senza eccessi d’acqua.

Se il vaso o la macchia di colore sono esposti all’esterno, saranno le intemperie ad annaffiarla.

Se invece vi troverete a doverla annaffiare, magari a causa di un eccessivo periodo di siccità, dovrete badare a non bagnare il gambo, perchè c’è il rischio che marcisca.

Il prezzo delle viole in vaso non è eccessivo, infatti è reperibile nei garden e nei vivai ad un prezzo di circa 2 euro e 50 cent.

Penso che sia un prezzo accettabile per un giardino o un balcone fiorito anche durante l’inverno…vi rallegrerà sicuramente le tristi e fredde giornate.

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