La zucca: proprietà coltivazione e curiosità

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Cucurbita maxima - originaria del Messico

La zucca è un alimento dalle molteplici qualità. Fa bene prima di tutto alla linea, ha infatti un bassissimo potere calorico, circa 15 calorie per etto. Mangiare la zucca di sicuro non farà ingrassare, grazie all’alto contenuto di fibre faciliterà lo svuotamento intestinale, contenendo al suo interno anche pectine e mucillagini dall’indiscusso potere lassativo.

Zucca

Zucca

Le proprietà della zucca

Si tratta di un alimento con basso contenuto di zuccheri, in questo modo risulta particolarmente adatta anche per soggetti diabetici, o con regime alimentare controllato.

Le mucillagini contenute nella zucca inoltre hanno un effetto positivo sulla mucosa gastrica, così come su tutto l’apparato gastrointestinale.

Si tratta inoltre di un ottimo emolliente, soprattutto a causa dell’enorme quantitativo di acqua contenuto al suo interno.

Sono benefici anche gli effetti legati al contenuto di carotenoidi e vitamina A. Ma il contenuto di vitamine non si esaurisce qui: contiene anche vitamine del gruppo B, utili al sistema nervoso, e del gruppo C (quasi nella stessa quantità dell’arancia).

All’interno della zucca sono presenti anche sali minerali, tra questi il potassio (utile per la diuresi), il magnesio (stabilizzatore dell’umore) e lo zolfo (ottimo disinfettante interno).

La presenza di acido salicilico (contenuto anche nell’aspirina) rende la zucca un ottimo alleato per problemi legati ad influenze e raffreddori.

Anche la cucurbitina contenuta nei semi, soprattutto se freschi, è in grado di combattere infiammazioni delle vie urinarie e presenza di vermi intestinali.

La scheda botanica della zucca

Lagenaria Vulgaris - piccola zucca nota ai Romani

Lagenaria Vulgaris - piccola zucca nota ai Romani

Si tratta di una pianta annuale appartenente all’enorme famiglia delle Cucurbitacee.

E’ caratterizzata da un fusto di tipo strisciante in grado di raggiungere addirittura sei metri di lunghezza.

Le foglie di questa pianta sono grandi, palmate, morbide, e ricoperte di peli come il fusto.

La zucca, grazie alla presenza di sottili viticci molto resistenti derivati da foglie trasformate, è in grado di arrampicarsi con relativa facilità verso l’alto.

I fiori di questa pianta sono di un colore giallo carico, sono inoltre unisessuali. Ad impollinazione avvenuta l’ovario del fiore femmina inizia a gonfiarsi, dando origine ad un frutto piuttosto grande: si tratta di un peponide caratterizzato da una buccia piuttosto sottile, dal colore solitamente grigio chiaro o giallo.

Le forme delle zucche possono apparire spesso particolari e bitorzolute, la polpa è invece quasi sempre soda e dolce, con una cavità interna ricca di semi.

Coltivare la zucca

La zucca è una cucurbitacea dalle esigenze piuttosto limitate. Per la crescita va bene qualsiasi tipo di substrato, così come ogni tipo di clima. E’ meglio comunque evitare sbalzi termici: la zucca teme soprattutto il freddo intenso e il gelo. Non servono neanche cure particolari, è in grado di resistere anche alla maggior parte delle malattie, è solo necessario fornire alla zucca molto spazio per la crescita.

Si consiglia di cimarla se si vogliono ottenere frutti di dimensione considerevole.

Cucurbita maxima - originaria del Messico

Cucurbita maxima - originaria del Messico

Tra le cure necessarie per far crescere al meglio questo frutto segnaliamo senza dubbio le innaffiature: queste devono essere costanti e soprattutto regolari.

Anche la concimazione riveste una grande importanza: utilizzate compost, letame o fertilizzante naturale ad alto tenore di potassio e di fosforo; è importartante somministrare il giusto nutrimento alla pianta almeno due volte durante il periodo di fioritura, durante il periodo di crescita dei frutti si può diradare ogni due o 3 settimane.

Come raccogliere la zucca

La raccolta delle zucche avviene tra il mese di settembre e quello di novembre, in questo periodo raggiungono infatti il colore giusto.

Semi di zucca

Semi di zucca

Per raccoglierle nel modo esatto è opportuno tagliare una lunga porzione di picciolo, circa 6 – 8 centimetri. Per facilitare le operazioni utilizzate un coltellino ben affilato. Scegliete una giornata di sole e piuttosto asciutta per praticare la raccolta. Una volta eseguito il taglio ricordatevi di spolverare la zona di taglio con della polvere di litotamnio o del carbone di legna: in questo modo si eviterà il prolificarsi di batteri e di eventuali malattie fungine.

Subito dopo la raccolta i frutti devono essere lasciati per un paio di giorni al sole, poi si devono portare in un luogo riparato e fresco, appoggiandoli possibilmente su paglia o foglie secche.

E’ possibile utilizzare anche i semi di zucca: si estraggono aprendo il frutto, dopo di che si devono eliminare quelli vuoti o danneggiati, dopo averli lavati è opportuno farli asciugare, per poi conservarli in un sacchetto di carta (se volete è possibile anche salarli).

Qualche curiosità a proposito della zucca

  • I romani conoscevano solo un piccolo tipo di zucca, la Lagenaria Vulgaris. Si trattava di un esemplare dai frutti piccoli, ma indispensabili per realizzare una fiaschetta utili a contenere il vino.
  • Solo con la scoperta dell’America si conosceranno esemplari più grandi, come per esempio la Cucurbita maxima e la Cucurbita moscheta. Questi due esemplari sono originari del Messico, dove venivano coltivate dagli Aztechi già mille anni prima di Cristo.
  • Negli Stati Uniti la zucca è particolarmente famosa il 31 ottobre, giorno di Halloween. Tutti conosciamo le famosissime zucche scolpite, con al loro interno candele per regalare “spaventosi” effetti di luce. In pochi però conoscono la leggenda che c’è dietro questa famosissima festa. Il termine inglese “hallow” vuol dire consacrare, santificare, questo perché si credeva che proprio la notte del 31 ottobre i morti ritornassero sulla terra per celebrare la propria festività. L’arrivo dei defunti, solitamente sotto terra come i semi di nuova germinazione, si tratta di un auspicio per la prossima rinascita primaverile.

    Zucche di Halloween

    Zucche di Halloween

  • Anche in Gran Bretagna le zucche rappresentano un simbolo legato alla resurrezione. La tradizione dice che i semi piantati il venerdì santo siano in grado di regalare frutti della dimensione di querce, da qui ne deriva il significato di abbondanza e prosperità, legato anche all’enorme numero di semi contenuto nella zucca.
  • La zucca è un frutto estremamente prolifico, proprio per questa ragione in Cina e Laos era considerata come l’imperatore dei vegetali. Per i taoisti cibarsi dei semi di zucca voleva dire garantirsi l’immortalità, per loro rappresentava infatti un importante simbolo di vita.
  • Nei Balcani i semi di zucca sono invece, curiosamente, soprannominati “afrodisiaco del sultano”.

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