Hosta. Quaranta specie e più di tremila varietà
Le Hosta sono piante sempreverdi erbacee facilmente coltivabili sia in piena terra che in vaso con grande successo. Se coltivate in piena terra sono perfette come tappezzanti per ravvivare giardini e bordature, provatele anche ai piedi degli alberi. Questi esemplari appartengono alla famiglia delle Liliacee e sono originarie dei territori del Giappone e della Cina. Normalmente questa pianta viene utilizzata come recisa per abbellire mazzi di fiori, si tratta inoltre di un esemplare piuttosto longevo, in grado di vivere fino a circa quarant’anni.
Una pianta dimenticata
Se chiedete alle vostre nonne sicuramente si ricorderanno di questa pianta, e sicuramente l’avranno spesso utilizzata nei loro giardini. Per un lungo periodo poi la Hosta è stata messa da parte e quasi dimenticata, spesso per l’errato pregiudizio che questa pianta odi la luce. Oggi invece pare viva una seconda giovinezza, e finalmente sta ritrovando un posto d’onore all’interno dei nostri giardini.
Si tratta di piante erbacee di tipo perenne di media dimensione, non superano mai gli 80 centimetri sia di altezza che di larghezza. Il fogliame risulta essere la parte più evidente ed ornamentale dell’esemplare: si tratta di foglie ovali, lanceolate o cuoriformi che danno il massimo della loro bellezza a partire dai mesi primaverili.
Spesso si dimentica la bellissima fioritura di questa pianta: a partire dall’inizio dell’estate lunghi fusti portano pannocchie di fiori riuniti in racemi di colore lilla.
La hosta è una pianta che conta un innumerevole numero di differenti ibridi, per quanto riguarda la versione originaria si riconosce dal colore verde chiaro o verde bluastro del fogliame.
Questa pianta nutre un grande interesse da parte degli ibridatori. Questi sono infatti sempre al lavoro per cercare di ottenere nuove varietà che abbiano le foglie sempre più colorate, che siano sempre di dimensioni più contenute e in grado di avere fiori di dimensioni più grandi e più ornamentali.
Ospitare la Hosta in giardino o in vaso
La hosta è una pianta particolarmente adatta alla vita in giardino, non teme infatti il freddo e nei mesi invernali perde completamente la sua parte aerea. Appena le temperature diventano più miti comincia a germogliare a partire dalle radici rizomatose.
Questo esemplare deve essere posizionato in un luogo luminoso ma è meglio evitare la luce diretta e prolungata del sole. Tra l’enorme varietà di ibridi ne esistono alcune che preferiscono direttamente una posizione ombreggiata, si tratta degli esemplari con fogliame più scuro; questi – se esposti per troppo tempo al sole – perdono la tipica colorazione scura che li contraddistingue.
Se ne avete la possibilità mettete a dimora la hosta sotto un albero a foglie caduche, in questo modo potrà godere del sole diretto – ma meno intenso – dei mesi più freddi e della piacevole ombra dei mesi più caldi.
Se si sceglie di coltivare la hosta in vaso sarà invece possibile spostarla a piacimento nei luoghi più idonei. Vi consigliamo, in questo caso, di scegliere vasi con un diametro di almeno 35 – 45 centimetri.
Coltivare la Hosta
La hosta, come già abbiamo accennato, è una pianta resistente ed in grado di adattarsi anche alle situazioni più ostili. Inoltra abbiamo già detto che per farle vegetare al meglio è necessario trovare una posizione semi ombreggiata, in modo tale da mantenere il terreno sempre umido e fresco.
Il terriccio di coltivazione deve essere ricco e dotato di un buon drenaggio, se la temperatura è troppo alta ricordatevi di procedere con qualche innaffiatura in più del normale.
Durante il periodo invernale, quando la pianta entra in riposo vegetativo, vi consigliamo di aggiungere al terreno del concime granulare a lenta cessione, in questo modo garantirete il giusto apporto di sali minerali necessari alla pianta.
Abbiamo già detto che la hosta può essere tranquillamente coltivata in vaso, è però necessario precisare che in questo caso serve qualche cura il più rispetto ad una pianta coltivata in piena terra. Per prima cosa dovete ricordarvi di innaffiare con una frequenza maggiore, in secondo luogo anche la concimazione sarà diversa: quantità minori ma più volte distribuite durante l’anno. In ultimo la cosa più importante: ricordatevi di cambiare il terriccio di coltivazione almeno due volte all’anno.
Per quanto riguarda il rinvaso invece è consigliabile praticarlo ogni tre o quattro anni, in contemporanea è possibile moltiplicare la pianta per divisione dei cespi.
Poiché si tratta di una pianta piuttosto resistente la Hosta non subisce molti attacchi parassitari e non viene colpita da malattie. Esiste solo un unico problema che può colpire questa pianta, cioè la massiccia presenza di lumache o chiocciole, che purtroppo sono decisamente chiotte delle loro foglie.
Per eliminare questo fastidioso problema esistono in commercio delle esche avvelenate contenenti metaldeide, queste devono essere distribuite intorno alla pianta.