Acqua in giardino: Una risorsa esenziale per la crescita delle piante

0
993

È risaputo, trattenere l’umidità il più a lungo possibile in un terreno ha il grande vantaggio di limitare le irrigazioni, che in ambiente urbano o in climi secchi spesso sono limitate. L’acqua però è anche un bene primario che porta con se attenzioni che bisogna dare ai costi conseguenti il suo impiego, essendo poco disponibili altre fonti al di fuori dell’acquedotto.

Raccolta dell'acqua piovana per irrigare

Certo questi costi verrebbero abbattuti se si prevedessero sistemi di recupero delle acque grigie, scarichi preziosi e completamente sprecati, o soprattutto delle acque piovane con metodi che vanno dai più improvvisati ai più studiati in progetti di impianti integrati sulle coperture di casa atti a tale scopo.

Può accadere perciò che metodi come la pacciamatura non siano sufficienti, tanto che il terreno rischia di asciugarsi rapidamente imponendo di fatto l‘impiego di molto tempo e una continua attenzione all’insorgere di stress idrici tra le piante.

Se bagnare a fondo con regolarità, soprattutto nelle ore più fresche del giorno e in assenza di vento (per evitare un’eccessiva evaporazione)  consentendo al terreno di asciugare negli intervalli tra le annaffiature (così da incoraggiare le radici a cercare l’umidità negli strati più profondi) e ricordandosi di non eccedere con l’acqua (per non rischiare di dilavare gli elementi nutritivi) è necessario: come ottenere un risparmio di acqua e una continua irrigazione?

Uno dei sistemi migliori per assolvere alle esigenze idriche delle piante in città, e non solo, è l’irrigazione a goccia.

Irrigare il terreno risparmiando tempo e risorse

L'acqua è una risorsa essenziale

L’irrigazione a goccia si è diffusa sia nelle aree dove la risorsa idrica è limitata sia in altre zone per l’impiego di minore manodopera per le operazioni d’irrigazione portando a migliori risultati nella produzione.

Ciò di cui si necessita però è un impianto idoneo a sostituirsi a noi e farci risparmiare tempo. Nulla di complesso, questo impianto è di facile realizzazione, basterà acquistare un programmatore elettrico, ovvero un piccolo oggetto che si collega direttamente ad un rubinetto, che è capace di determinare i tempi di irrigazione. Questo a sua volta sarà collegato a un tubo collettore che attraverso dei tubi capillari porterà l’acqua ai gocciolatori che bagneranno le radici delle singole piante.

Ecco che allora se ad un impianto di questo genere, che può essere spento in caso di non necessità, aggiungerete l’uso di acqua piovana, raccolta come meglio credete, raggiungerete un abbassamento dei costi ed un uso ecologico delle risorse idriche, sempre più scarse nei giorni nostri.

Lascia un Tuo Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.