Coltivare il CAPRIFOGLIO dal profumo inebriante

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Il Carifoglio, pur essendo una pianta rustica molto bella, non si trova spesso all’interno dei giardini, è capace di crescere ovunque, in diverse condizioni climatiche, anche quelle più ristrette.

Caprifoglio boschivo

Caprifoglio boschivo

Il Caprifoglio si riconosce in mezzo alle altre piante grazie al suo profumo, inebriante ed intenso.

Proprio per la sua grande capacità di adattamento, può essere piantata anche da persone inesperte, con la possibilità di ottenere grandi risultati.

Solitamente questa pianta, comprensiva di 200 specie (Caprifoliacee), si trova in realtà boschive e montuose, europee e asiatiche, è quindi comune in ambienti a volte molto freddi.

La sua bellezza dovrebbe attirare molto di più gli amanti del giardinaggio, perchè l’effetto finale è assolutamente scenografico e appagante.

Ma vediamo le sue caratteristiche principali.

PIANTARE IL CAPRIFOGLIO

Caprifoglio sempreverde

Fiore del caprifoglio

Fiore del caprifoglio

Essendo molte le specie di Caprifoglio presenti in natura, sono differenti anche i periodi dell’anno in cui è meglio piantarle.

Per quanto riguarda le specie sempreverdi, come la Lonicera nitida, il periodo dell’anno migliore è la fine dell’ inverno.

La Lonicera nitida è una pianta ideale per creare delle siepi in quanto cresce in fretta e quindi se ne può apprezzare presto la sua bellezza.

I suoi fiori sono di piccole dimensioni, di un colore bianco molto fine ed elegante.

Caprifoglio rampicante

Le specie di tipo deciduo invece possono essere piantate sia nel periodo primaverile che in quello autunnale.

Un esempio di Caprifoglio deciduo è la Lonicera caprifolium; si tratta di una specie rampicante che può raggiungere i 7 metri di altezza.

Sopporta molto bene le basse temperature, poiche cresce fino ai 1200 metri di altitudine, quindi è una pianta molto resitente.

Verso giugno fiorisce in modo cospicuo, generando fiori raccolti in mazzetti di colori differenti, che variano dal bianco più limpido al rosa più accesso.

Il suo profumo è molto intenso e piacevole.

Caprifoglio rampicante

Caprifoglio rampicante (lonicera periclymenum)

Ma non tutte le caprifoliacee amano il freddo, la Lonicera sempervirens preferisce la temperature mite e calda del sud Italia ed è un po’ più sensibile alle temperature invernali presenti invece nelle regioni del Nord.

Anch’essa è una pianta di tipo rampicante che raggiunge gli 8 metri di altezza, e i suoi fiori, che sbocciano tra giugno e luglio, sono di un arancione molto vivace, sicuramente molto gradevoli se si decide di avere un giardino gioioso.

Al di la di tutto ciò il caprifoglio può vivere tranquillamente anche in vaso, basta acquistarne uno abbastanza profondo, non meno di 40 centrimetri.

Poiché è in vaso, è necessario irrigare la pianta in modo costante e regolare durante il periodo estivo, in modo da garantirle un’idratazione costante ed equilibrata.

ESPOSIZIONE E IRRIGAZIONE

I caprifogli, crescendo per lo più in aree boschive, non necessitano di grande illuminazione naturale, e possono essere collocati in zone in semi ombra.

Caprifoglio lonicera

Caprifoglio lonicera etrusca

Proprio per la loro presenza all’interno del sottobosco, sono piante che amano l’ombra soprattutto nella parte basamentale e più vicina alle radici.

Anche per quanto riguarda l’irrigazione il caprifoglio non è una pianta esigente, necessita solo di essere bagnata dopo lunghi periodi di siccità che possono diventare pericolosi per la vita della pianta.

MALATTIE E PROBLEMI

Proprio per la loro resistenza, i caprifogli non corrono grossi rischi, ma comunque hanno qualche nemico, in grado di metterli a rischio.

I funghi possono attaccare i germogli e le foglie lasciando delle macchie che possono essere bianche o brune.

Resta comunque il fatto che l’attacco da parte di elementi fungini è molto rara.

Un altro problema può essere causato dagli afidi che attaccano maggiormente gli esemplari più giovani, provocando un ingiallimento delle foglie e arrestando la crescita della pianta.

In questo caso, per salvare la pianta, occorre trattarla con insetticidi a base di piretro.

Anche gli acari possono essere un problema e in questo caso bisogna tentare con un trattamento a base di acaricidi.

Vi consiglio di provare ad acquistare e a piantarla il caprifoglio; sono sicura che quando lo vedrete sbocciare e crescere in tutta la sua maestosità non potrete più farne a meno!

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