MARZO: è ora di piantare l’Aralia Japonica

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L’Aralia è una pianta molto affascinante, che può essere collocata sia in appartamento che in giardino, crescendo rigogliosa in tutta la sua maestosità ed eleganza.

Originaria della Corea del Sud e del Giappone, l’Aralia è una pianta sempreverde con alti fusti che superano tranquillamente il metro e mezzo d’altezza.

Aralia Japonica

Aralia Japonica allo stato brado, in natura

La pianta è longeva ed anche semplice da coltivare, quindi perchè non provarci!

Come ogni pianta però necessita di alcune attenzioni specifiche che le permetteranno di crescere e durare nel tempo.

La prima cosa a cui bisogna mostrare molta attenzione, è il freddo.

L’Aralia, infatti, non sopporta temperature inferiori ai 4°C e di conseguenza, chi decide di acquistarla pur abitando in luoghi gelivi, dovrà proteggerla dalle basse temperature.

Caratteristiche dell’Aralia Japonica

L’Aralia è una pianta robusta con foglie grandi, di un colore verde scuro, che possono raggiungere i 40 cm di ampiezza.

La loro principale caratteristica è la forma palmato-lobata (da 7 a 9 lobi) con venature evidenti, di un colore vicino al bianco.

I suoi fiori sono piccoli e di un bianco delicato raccolti ad ombrelle; solitamente la pianta fiorisce in autunno.

I suoi frutti, invece sono delle piccole bacche nere.

Coltivare l’Aralia

L’Aralia Japonica, come detto in precedenza, può essere piantata sia in giardino che in vaso.

Quando viene posizionata all’interno del vaso, bisogna essere coscienti però che la pianta non riuscirà a superare il metro e mezzo d’altezza.

Se però si abita al Nord è prettamente consigliato invasarla, in modo da poterla collocare all’interno della propria abitazione, almeno durante l’inverno.

Aralia pianta

Fioritura Aralia Japonica

Una volta all’anno, meglio se in primavera, sarà necessario rinvasarla, utilizzando un vaso non eccessivamente più grande del precedente, in quanto per cresce forte, necessita di forzare un po’ il vaso con le sue radici.

Se invece viene coltivata a terra, sarà meglio posizionarla in un punto in grado di cogliere grandi quantità di radiazione solare, preferendo però luoghi riparati dai venti, magari contro parete in modo da non subire danni in caso di gelate e di forti venti.

In qualunque modo voi scegliate di coltivarla, l’Aralia Japonica, deve essere posta in piena luce e lontana dalle forti correnti che la possono danneggiare.

Per quanto riguarda l’aspetto nutritivo, in inverno la pianta deve essere bagnata una volta a settimana, mentre d’estate, almeno 2 o 3 volte la settimana.

Un’altra cosa importante da tenere sempre a mente è quella di evitare ristagni d’acqua che mettono a rischio la vita della pianta.

Se comunque dovesse capitare ciò, l’unica cosa che vi resta da fare è trasferire la pianta in un ambiente più caldo, aspettando che l’umidità svanisca.

Altrettanto pericoloso è il terriccio secco, che non emette alcuna nutrizione, fondamentale per l’Aralia.

In casi come questo invece, è necessario mettere a mollo nell’acqua (assolutamente non fredda) la pianta almeno per un quarto d’ora in modo tale che assorba il quantitativo nutrizionale necessario per recuperare le energie.

Per farla crescere prosperosa è poi importante utilizzare un terriccio fertile e permeabile concimando la pianta con l’uso di un fertilizzante per piante verdi, per quelle posizionate all’interno del vaso, mentre con un fertilizzante granuloso per quelle disposte a terra.

Parassiti e nemici della pianta

Oltre al gelo che la può portare alla morte o nella migliore delle ipotesi ad un taglio netto del fusto, quasi alla base del terreno, l’Aralia ha due altri nemici che la possono mettere in pericolo.

Aralia Japonica pianta

Il robusto fusto dell'Aralia Japonica

All’aperto è necessario stare attenti agli afidi che comunque possono essere debellati attraverso l’uso di prodotti al piretro, almeno una volta a settimana.

L’Aralia collocata in casa è invece messa a rischio dal ragno rosso che attacca la pianta provocando un deperimento, visibile solo quando ormai è infestata.

In questo caso è meglio pulire la pianta con un panno umido e poggiare la pianta in vaso, sopra un sottovaso, con 3 cm di ghiaia che permettono di mantenere la giusta umidità della pianta.

Se quindi vi mettete di buona lena, a breve potrete iniziare ad ammirare la crescita della vostra Aralia Japonica apprezzando i suoi fiorellini bianchi il prossimo autunno.

Quindi………Buon lavoro!

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