Le margherite: spazio al colore nella famiglia delle composite

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La Margherita da vicino

Tutti conoscono le margherite, ma forse non tutti ne conoscono le particolarità. Gli esemplari che fanno parte di questo nutrito gruppo appartengono alla famiglia delle composite. La peculiarità di questi esemplari sta proprio nella fioritura: le margherite non sono altro che una grandissima quantità di fiori di minuscole dimensioni raggruppati fra loro in maniera strettissima. Quella che noi comunemente chiamiamo margherita non è altro che una vera e propria infiorescenza.

Colore colore colore

La maggior parte degli esemplari appartenenti alla famiglia delle composite sono di tipo ornamentale. Per la maggior parte si tratta di elementi dall’aspetto erbaceo, anche se ne esistono molti dotati di stelo legnoso. Questi ultimi elementi si trovano in conformazione di cespuglio, normalmente vengono utilizzati come arbusti ai bordi dei giardini, una nota di colore in più che non stona mai.

Achillea

Achillea

Tra le caratteristiche principali di questa famiglia di piante c’è sicuramente il colore. Sono molti gli esemplari differenti in grado di rallegrare aiuole e fioriere lungo le diverse stagioni dell’anno. Che si tratti di primavera, di estate o di autunno ci sarà sempre un esemplare in grado di regalare coloratissime fioriture.

Esistono specie annuali molto belle e vivaci come il Garofano Indiano (Tagetes sp.), la Zinnia (Zinnia sp.) o l’Achillea (Achillea sp.). Anche le tipologie semestrali non sono di minore bellezza: per esempio la pratolina (Bellis sp) regala favolose fioriture “fuori stagione”, si tratta infatti di un esemplare che fiorisce tra l’autunno e l’inverno.

Con un clima temperato è possibile godere di bellissimi esemplari erbacei con comportamento da pianta perenne, come per esempio l’Aster (Aster sp.) o la Calendula (Calendula sp . nota anche in erboristeria per le sue proprietà calmanti e lenitive).

Se amate il colore scegliete Crisantemo (Chrysanthemum sp.) Gazania ( Gazania sp.) o Rudbekia (Rudbekia sp.): non vi deluderanno e sapranno stupirvi con le loro infiorescenze vivaci e coloratissime.

Arbusti e bulbose

Dalia

Dalia

Come già abbiamo accennato esistono molti esemplari appartenenti alla famiglia delle composite che sono perfetti per sottolineare i confini dei giardini. In questo caso si tratta di esemplari dallo stelo ligneo che assumono una forma di tipo arbustivo. Tra le più belle vi segnaliamo l’Antemide (Anthemis sp) e la Margherita Africana (Dimorphotheca sp): in questo caso le infiorescenze sono un po’ meno numerose ma ben distribuite, sono inoltre esemplari perfetti per regalare piacevoli macchie di colore nei diversi periodi dell’anno.

La famiglia delle composite è composta anche da alcuni esemplari di bulbose, naturalmente l’esemplare per eccellenza che non può non essere ricordato è la Dalia (Dalia sp): le varietà in questo caso sono moltissime, se amate le bulbose troverete sicuramente una Dalia che saprà affascinarvi.

Non solo fiori

Girasole

Girasole

Come abbiamo premesso all’inizio di questo articolo la maggior parte delle composite sono piante di tipo ornamentale. Alcune di queste – nonostante la vocazione ornamentale – entrano all’interno della nostra vita quotidiana anche con altri usi. Tutti conosciamo infatti la camomilla (Matricaria Chamomilla) e i girasoli (Helianthus annus).

Esistono poi esemplari meno conosciuti, o in questo caso potremmo dire meno apprezzati, come per esempio accade con il Dente di Leone (taraxacum officinale): si tratta infatti di una infestante in grado di invadere i prati in tempi davvero brevi. Questo esemplare è molto facile da riconoscere, e sicuramente lo avete già visto: è caratterizzato da infiorescenze di colore giallo che, una volta fecondati, assumono l’aspetto di strutture sferiche dall’aspetto morbido, questi esemplari sono comunemente noti con il nome di soffioni.

Le Margherite

Non possiamo non dedicare alcune parole per la composita più nota:la margherita. Tutti la conosciamo ma cerchiamo di descriverne ogni parte. Per prima cosa la parte centrale: questa ha una conformazione globosa ed è del tipico colore giallo. La parte esterna invece è composta da lunghi petali di colore bianco.

La Margherita da vicino

La Margherita da vicino

Se guardate attentamente una margherita vi renderete conto che è formata dall’infiorescenza di due differenti fiori: quelli più esterni, ligulati con petali allungati, e quelli più interni, di forma tubolare poiché gli stami sono uniti alle antere creando un’unica struttura dalla tipica forma a tubo.

Di base comunque esistono tre tipi differenti di infiorescenze di composite: quelle formate solo da fiori liguali, quelle formate solo da fiori tubulari e quelle dove coesistono entrambe le varietà.

Dopo tutte queste informazioni vi consigliamo di osservare una margherita da vicino. Il suo aspetto vi stupirà!
 

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