L’Anice, pianta tutta da scoprire

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I frutti dell'Anice

L’aroma dell’anice è sicuramente più conosciuto della pianta aromatica. Sia liquori che dolci utilizzano da sempre il suo particolarissimo odore. Non tutti sanno che è possibile coltivare questa pianta con facilità nei nostri orti e nei nostri giardini.

Conoscere l’Anice

Sotto il nome di anice si raggruppa un buon numero di piante diverse che non hanno però nessuna attinenza botanica.

Anice pianta

Anice in fiore

Allora vi starete chiedendo perché dar loro lo stesso nome. Semplice. Ognuna di queste piante ha un medesimo aroma sia per quanto riguarda i semi che i frutti. Per quanto riguarda l’origine non ci sono indicazioni certe, anche se la più attendibile è sicuramente l’Oriente in tempi assai remoti.

Come abbiamo già accennato il gusto dell’anice è piuttosto particolare, ed è per questo motivo che viene spesso utilizzato in pasticceria e nella realizzazione di liquori. Se dovessimo in un certo modo rappresentarlo a parole potremmo dire che si tratta di un sapore dolce, molto simile a quello dei semi di finocchio, ma con in più una nota di menta a caratterizzarlo maggiormente.

Oltre al gusto particolarmente gradevole l’anice viene utilizzata anche per le sue proprietà terapeutiche. La sostanza oleosa che caratterizza questa pianta aromatica è l’anetolo. Se si masticano semi di anice tostato a fine pasto è possibile avere benefici e apprezzabili effetti digestivi. Inoltre l’anice viene utilizzata spesso per combattere l’alitosi.

Caratteristiche botaniche

Come abbiamo già accennato in precedenza esistono diverse piante che possono essere identificate con il nome di anice. La varietà più nota il occidente è l’anice verde, o Pimpinella anisum. Esistono poi altre due specie anch’esse riconducibili all’anice: l’anice stellato e l’anice pepato.

L’anice è una pianta dal fusto rotondeggiante e cavo al suo interno, normalmente tale pianta riesce a raggiungere altezze di circa un metro. Una caratteristica particolare di questa pianta è la quasi totale assenza di fogliame. Le poche foglie presenti sulla stessa sono molto diverse a seconda della posizione che occupano sul fusto. Per esempio quelle collocate alla base del fusto sono di forma ovata e rotondeggiante, quelle superiori sono invece molto fini e di forma allungata. La parte più visibile di questa pianta sono quindi i fiori, che fioriscono in estate inoltrata. Si tratta di elementi molto piccoli, bianchi e disposti in infiorescenza dalla tipica forma di ombrella. Il frutto è un achenio.

Seminare l’Anice

Anice stellata

Anice stellata

L’anice è una pianta che produce un enorme numero di semi, il miglior modo per riprodurla con facilità è proprio la semina. Naturalmente per ottenere risultati è importante procedere in maniera corretta. Non preoccupatevi però, le regole da seguire sono davvero poche.

Per prima cosa è bene procedere con la semina ad inizio primavera. Per lo sviluppo completo della pianta sono necessari quattro mesi ed è bene scongiurare il più possibile il rischio di eventuali gelata. Per quanto riguarda la posizione ottimale vi consigliamo di scegliere un luogo ben soleggiato. Per quanto riguarda invece il terreno evitate la presenza di erbacce e di sassi, vi consigliamo di vangarlo molto bene prima di procedere con la semina. Inoltre sarà opportuno mischiare il terreno con una generosa quantità di letame ben maturo. Per aumentare la quantità di sostanze nutritive utili alla crescita della pianta vi consigliamo di aggiungere anche una manciata abbondante di concime minerale complesso, servirà per aggiungere al terreno azoto, potassio e fosforo.

Prima di seminare è necessario mettere a bagno i semi per una giornata, ciò sarà utile per favorire e velocizzare la germinazione. Si può procedere quindi con la semina creando dei piccoli solchi profondi 5 centimetri e distanziati almeno una decina di centimetri. All’interno dei solchi appena creati vanno inseriti circa una decina di semi, questi andranno poi coperti con della terra e annaffiati in abbondanza.

L’Anice in crescita

Con l’arrivo del mese di maggio le piante saranno già cresciute a tal punto da dover essere diradate, è importante che tra ognuna ci siano circa 20 centimetri di distanza. Per diradare le piante senza troppi traumi basterà inumidire il terreno ed eliminare tutte le piante che reputerete più deboli e delicate.

I frutti dell'Anice

I frutti dell’Anice

La fioritura, come già abbiamo accennato, inizierà a giugno inoltrato e sarà molto folta. A partire da luglio si può iniziare a raccogliere i semi, o meglio i frutti, dell’anice.

I frutti da raccogliere saranno davvero molti ma per procedere con la raccolta è purtroppo necessario tagliare la pianta alla base, meglio se durante il mattino.

Una volta tagliate tutte le piante, consigliamo di utilizzare delle cesoie per procedere con facilità, queste vanno raccolte tutte insieme e legate. Successivamente procedete facendole essiccare al sole per un paio di giorni.

Quando noterete che i fiori sono secchi procedete in questo modo: disponete un pezzo di carta o uno strofinaccio su una superficie, successivamente scrollate i rametti, in questo modo tutti i semi cadranno con estrema facilità.

A questo punto i semi sono pronti per essere utilizzati.

2 comments

  1. giovanni 25 Novembre, 2012 at 20:14

    salve scrivo da lecce,avrei intenzione di coltivare piante officinali in particolare l’anice stellato. vorrei sapere se vendete le piante o semi, e il relativo costo. chiedo se il clima del salento si adatta alla coltivazione di queste piante e indirizzi utili di aziende che commerciano o ritirano il prodotto vi ringrazio anticipatamente.

  2. Arch. Teresa PELLEGRINO 28 Gennaio, 2013 at 15:52

    Noi non ci occupiamo della vendita ma on line potrà trovare siti appositi. Oppure si rivolga a qualche vivaio di fiducia, sicuramente sapranno consigliarla al meglio.

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